San Nicola di Bari: differenze tra le versioni
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San Nicola è così diventato già nel Medioevo uno dei santi più popolari del [[cristianesimo]] e protagonista di molte leggende riguardanti miracoli a favore di poveri e defraudati.<br />Si narra che Nicola, venuto a conoscenza di un ricco uomo decaduto che voleva avviare le sue tre figlie alla prostituzione perché non poteva farle maritare decorosamente, abbia preso una buona quantità di denaro, lo abbia avvolto in un panno e, di notte, l'abbia gettato nella casa dell'uomo in tre notti consecutive, in modo che le tre figlie avessero la dote per il matrimonio.<br />Un'altra leggenda narra che Nicola, già vescovo, resuscitò tre bambini che un macellaio malvagio aveva ucciso e messo sotto sale per venderne la carne.<br />
Per questi episodi san Nicola è ritenuto un santo benefattore e protettore, specialmente dei bambini. Naturalmente questi episodi prodigiosi non sono stati assolutamente documentati, quindi può trattarsi di fatti realmente accaduti ma "conditi" da elementi di fantasia.
La Chiesa cattolica lo ricorda il [[6 dicembre]] come [[Memoria (liturgia)|memoria facoltativa]] nel [[calendario romano generale]]; in Italia dal [[2017]] la celebrazione è invece una memoria obbligatoria.<ref name=memoria>[http://www.diocesiteramoatri.it/site/2016/11/13/elevazione-della-memoria-di-san-nicola-vescovo-6-dicembre-da-facoltativa-a-obbligatoria/ ''Lettera del Card. Bagnasco ai membri della Conferenza Episcopale Italiana''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161220074500/http://www.diocesiteramoatri.it/site/2016/11/13/elevazione-della-memoria-di-san-nicola-vescovo-6-dicembre-da-facoltativa-a-obbligatoria/ |data=20 dicembre 2016 }}, 9 novembre 2016.</ref> Localmente il santo è ricordato anche l'[[8 maggio]].
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