Henri Poincaré: differenze tra le versioni

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=== Istruzione ===
Durante la sua infanzia cadde a lungo malato di [[difterite]] e ricevette un'istruzione speciale dalla madre, Eugénie Launois (1830–1897).
<br />
 
Nel 1862 entrò al Liceo di Nancy (oggi ribattezzato Liceo Henry Poincaré in suo onore, così come l'Università di Nancy). In tale scuola trascorse undici anni e durante questo periodo dimostrò di essere uno dei migliori allievi in tutte le materie di studio: in particolare eccelleva in composizione scritta. Il suo insegnante di matematica lo descriveva come un "mostro in matematica" e vinse i primi premi ai concorsi tra i migliori studenti dei licei francesi. Le sue materie deboli erano musica ed educazione fisica, dove era descritto come “nella media” (O'Connor et al., 2002). Comunque, la vista debole e la tendenza alla distrazione possono spiegare tali difficoltà (Carl, 1968). Ottenne il diploma liceale nel 1871 come [[Maturità francese|baccalaureato]] in lettere e scienze.
 
Durante la [[Guerra Franco-Prussiana]] del 1870 egli prestò servizio con il padre nel corpo di soccorso medico.
 
Poincaré entrò all'[[École Polytechnique]] nel 1873. Qui ebbe come insegnante di matematica [[Charles Hermite]], continuò ad eccellere e pubblicò il suo primo trattato (''Démonstration nouvelle des propriétés de l'indicatrice d'une surface'') nel 1874. Si laureò nel 1875 o 1876. Proseguì gli studi presso l'École des Mines, continuando a studiare matematica oltre che ingegneria mineraria e conseguendo la laurea in ingegneria nel marzo 1879.
 
Dopo la laurea all'École des Mines, entrò nella Società Mineraria come ispettore della regione di [[Vesoul]], nel nordest della Francia. Era sul posto durante il disastro di [[Magny-lès-Jussey|Magny]] nell'agosto 1879, ove persero la vita 18 minatori. Espletò le indagini ufficiali nell'incidente in un modo assai coinvolto e umanitario.
 
Nello stesso tempo, Poincaré si stava preparando per il dottorato in scienze e matematica sotto la supervisione di [[Charles Hermite]]. La sua tesi di dottorato riguardò il campo delle [[equazione differenziale|equazioni differenziali]] e si intitolava ''Sulle proprietà delle funzioni finite per le equazioni differenziali''. Poincaré ravvisò un nuovo modo di studiare le proprietà di queste equazioni. Non solo affrontò il problema di determinare l'integrale di tali equazioni, ma anche fu il primo a studiarne le proprietà geometriche. Capì che potevano essere utilizzate per costruire un modello del comportamento dei multi-corpi in moto libero nel [[sistema solare]]. Poincaré si laureò all'Università di Parigi nel 1879.
 
[[File:Young Poincare.jpg|left|thumb|Il giovane Henri Poincaré]]
 
=== Carriera ===
Poco dopo questa laurea gli fu offerto un posto come lettore junior presso l'[[Università di Caen]], ma non abbandonò mai la sua carriera mineraria per l'insegnamento. Egli lavorò al Ministero dei Servizi Pubblici come ingegnere responsabile dello sviluppo delle ferrovie del nord della Francia dal 1881 al 1885 e successivamente diventò ingegnere capo della Società Mineraria nel 1893 e ispettore generale nel 1910.
 
A partire dal 1881, e per il resto della sua carriera, fu insegnante all'[[Università di Parigi]] (la [[Sorbona|Sorbonne]]). Inizialmente fu nominato “maestro di conferenze di analisi” (professore associato di analisi) (Sageret, 1911); successivamente occupò il posto di insegnante di Meccanica Fisica e Sperimentale, Fisica Matematica, Teoria della Probabilità, Meccanica Celeste ed Astronomia.
 
Nello stesso 1881 Poincaré sposò Poulain d'Andecy, ed ebbero quattro figli: Jeanne (nata 1887), Yvonne (nata 1889), Henriette (nata 1891), e Léon (nato 1893).
 
Nel 1887, a 32 anni, Poincaré divenne membro dell'[[Accademia delle scienze francese]]. Di tale accademia divenne presidente nel 1906, e nel 1909 divenne membro dell'[[Académie française]].
 
Nel 1887 vinse il concorso matematico indetto da [[Oscar II di Svezia|Oscar II]], Re di Svezia, per la risoluzione del problema a tre corpi che riguardava il moto libero dei molti-corpi in orbita (v. paragrafo Il problema dei tre corpi).
 
Nel 1893 Poincaré fece parte del Bureau des Longitudes, ove si occupò del problema della sincronizzazione dell'orario nel mondo. Nel 1897 riportò una soluzione infruttuosa per rendere decimale la misura circolare e quindi il tempo e la [[longitudine]] (v. Galison 2003). Fu questo che lo portò a considerare il problema di stabilire i fusi orari e la sincronizzazione temporale tra corpi in moto relativo tra loro (v. paragrafo Lavori sulla relatività).
 
Nel 1899, e di nuovo nel 1904 con maggiore successo, intervenne nell'affare [[Alfred Dreyfus]], un ufficiale ebreo dell'esercito francese accusato di tradimento da commilitoni antisemiti. Poincaré attaccò le pseudo argomentazioni scientifiche mosse contro Dreyfus.
 
Nel 1912 si sottopose ad un intervento chirurgico per un problema alla prostata e morì successivamente per embolia il 17 luglio 1912, a Parigi; aveva 58 anni. È ora sepolto presso la cappella della famiglia Poincaré nel [[Cimitero di Montparnasse]], Parigi.
Nel 2004 il Ministro francese per l'Educazione, Claude Allègre, ha proposto che Poincaré sia sepolto nel [[Panthéon]] di Parigi, che è riservato solo ai francesi più importanti.<ref>[http://www.lexpress.fr/idees/tribunes/dossier/allegre/dossier.asp?ida=430274 Lorentz, Poincaré et Einstein — L'Express<!-- Bot generated title -->]</ref>
 
==== Studenti ====
Poincaré ebbe due importanti studenti di dottorato all'Università di Parigi, [[Louis Bachelier]] (1900) e [[Dimitrie Pompeiu]] (1905).<ref>[http://www.genealogy.ams.org/id.php?id=34227 Mathematics Genealogy Project] North Dakota State University, Accessed April 2008</ref>
 
== Lavoro ==
=== Sommario ===
Poincaré diede molti importanti contributi in svariati campi della matematica pura e applicata come: [[meccanica celeste]], [[meccanica dei fluidi]], [[ottica]], [[elettricità]], [[telegrafia]], [[elasticità (meccanica)|elasticità]], [[termodinamica]], [[teoria del potenziale]], l'allora nascente [[teoria della relatività]] e [[cosmologia (astronomia)|cosmologia]].
 
Fu anche un divulgatore di matematica e fisica e scrisse parecchi libri per il pubblico più ampio.
 
Tra le materie a cui contribuì maggiormente si segnalano:
*
* [[topologia algebrica]];
* teoria delle funzioni analitiche a variabili complesse;
* teoria delle funzioni abeliane;
* [[geometria algebrica]];
* formulazione di uno dei più famosi problemi in matematica, noto come la [[Congettura di Poincaré]], nell'ambito della [[topologia]];
* [[teorema di ricorrenza]];
* [[geometria iperbolica]];
* [[teoria dei numeri]];
* [[problema degli n-corpi]];
* la teoria delle [[equazioni diofantee]];
* [[Interazione elettromagnetica|elettromagnetismo]]
* teoria della [[relatività ristretta]]
* concetto di [[gruppo fondamentale]], introdotto in un quaderno del 1894;
* molti risultati che sono cruciali per la teoria qualitativa delle [[equazione differenziale|equazioni differenziali]], per esempio le nozioni di sfera di Poincaré e di [[mappa di Poincaré]];
* un argomento matematico a favore della [[meccanica quantistica]] pubblicato in un quaderno.<ref name=McCormmach>
{{Cita pubblicazione
| cognome =McCormmach
| nome =Russell
| titolo = Henri Poincaré and the Quantum Theory
| rivista = Isis
| volume = 58
| numero = 1
| pp= 37–55
| data = Spring, 1967
| doi =10.1086/350182
}}</ref><ref name=Irons>
{{Cita pubblicazione
| cognome =Irons
| nome =F. E.
| titolo = Poincaré's 1911–12 proof of quantum discontinuity interpreted as applying to atoms
| rivista = American Journal of Physics
| volume = 69
| numero = 8
| pp= 879–884
| data = agosto 2001
| doi =10.1119/1.1356056
}}</ref>
 
=== Il problema dei tre corpi ===
Line 119 ⟶ 191:
:''Per un osservatore superficiale, la verità scientifica si colloca oltre la possibilità del dubbio, la logica della scienza è infallibile, e se gli scienziati talvolta sono in errore, questo accade solo a causa di una loro sbagliata applicazione delle sue regole.''
 
Poincaré credeva che l'[[aritmetica]] fosse una disciplina sintetica. Riteneva che gli [[assiomi di Peano]] non potessero essere dimostrati in modo non circolare mediante il principio di induzione (Murzi, 1998), e quindi che l'aritmetica fosse a priori sintetica e non analitica. Poincaré proseguiva dicendo che la matematica non poteva essere dedotta dalla logica dal momento che non è analitica. Le sue idee erano vicine a quelle di [[Immanuel Kant]] (Kolak, 2001, Folina 1992). LuiEgli inoltre non accettava la teoria degli insiemi di [[Georg Cantor]], rifiutando il suo utilizzo di definizioni impredicative.
 
Tuttavia egli non condivideva le idee di Kant nell'indagine critica della conoscenza e della matematica. Ad esempio, in geometria, Poincaré credeva che la struttura degli spazi non euclidei potesse essere conosciuta analiticamente. Egli riteneva che la convenzione svolgesse un ruolo molto importante in fisica. Il suo punto di vista divenne noto come "[[convenzionalismo]]". Poincaré credeva che la prima legge di Newton non fosse di natura empirica, ma fosse un'assunzione di base convenzionale per la meccanica. Reputava anche che la geometria dello spazio fisico fosse convenzionale. Egli prese in considerazione esempi nei quali o la geometria dei campi fisici o i gradienti di temperatura possono essere modificati o descrivendo uno spazio non euclideo misurato mediante regoli rigidi, o usando uno spazio euclideo nel quale i regoli vengono dilatati o contratti da una distribuzione variabile del calore. Tuttavia Poincaré pensava che noi siamo tanto abituati alla geometria euclidea che preferiremmo cambiare le leggi fisiche per mantenerla, piuttosto che servirci di una geometria fisica non euclidea.