Dino Formaggio: differenze tra le versioni

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Formaggio si trasferì in [[Veneto]] nel 1963, dopo aver vinto il concorso a cattedra quale Professore ordinario d'Estetica presso l'[[Università di Padova]], tra il 1966 ed il 1978, un periodo molto difficile per tutto il mondo accademico italiano e in modo particolare per quello di Padova a causa delle forti tensioni causate dalla [[Il Sessantotto|rivolta studentesca]] prima, e dal nascente [[Brigate Rosse|terrorismo armato]] poi, assumendo dapprima l'incarico di preside della Facoltà di Magistero e poi quella di pro-rettore. Tra i suoi allievi padovani vi furono [[Massimo Cacciari]] e [[Giangiorgio Pasqualotto]].
 
Dal 1979 al 1984 ricoprì la cattedra di Estetica presso l'Università Statale di Milano, della quale fu poi professore emerito. Tra i suoi allievi milanesi figurano [[Massimo Cacciari]], [[Elio Franzini]] e [[Pierluigi Panza]]. Nel 1995 gli allievi pubblicarono un libro in suo onore ''Il canto di Seikilos. Scritti per Dino Formaggio.''<ref>{{Cita libro|titolo=Il canto di Seikilos. Scritti per Dino Formaggio, Guerini, Milano. ISBN 88-7802-593-3}}</ref>
 
Nel [[1996]] gli fu conferito il premio ''Lion d'Or International 1996'' nell'[[Arena di Nîmes|arena romana di Nîmes]] per le pubblicazioni di [[filosofia]] e il suo impegno civile. Morì a [[Illasi]], in [[provincia di Verona]], a novantaquattro anni, nel 2008.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Pierluigi Panza|titolo=Morto a 94 anni il padre dell'Estetica Fenomenologica italiana|rivista=Corriere della Sera|volume=7 dicembre 2008|numero=}}</ref>[https://www.pressreader.com/italy/corriere-della-sera/20081207/282218006646067]