Cabala ebraica: differenze tra le versioni

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==== Origine dei termini ====
In origine, la conoscenza cabalistica era reputata parte integrante della [[Torah orale]], data da [[Dio]] a [[Mosè]] su [[Monte Sinai (Bibbia)|Monte Sinai]] verso il XIII secolo [[p.e.v.]], anche se c'è un'opinione che la Cabala sia iniziata con [[Adamo]]. Quando gli [[Israeliti]] arrivarono a destinazione e si stabilirono a [[Canaan]], per alcuni secoli la conoscenza esoterica venne conosciuta per il suo aspetto di [[Meditazione ebraica|meditazione pratica]], nota come ''[[Hitbonenut]]'' ({{lang-he|התבוננות}}),<ref>Stern, Schneur Zalman, [http://www.kabbalaonline.org/Meditations/jewishmeditation/Active_vs.Passive_Meditation.asp "Active vs. Passive Meditation"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050124200908/http://www.kabbalaonline.org/Meditations/jewishmeditation/Active_vs.Passive_Meditation.asp |data=24 gennaio 2005 }}</ref> – l‘''Hitbodedut'' ({{lang-he|התבודדות}}) di [[Rebbe]] [[Nachman di Breslov]], tradotto con "star solo" o "isolarsi" – o con un termine differente che descrive il fine desiderato di [[profezia]] pratica ("''NeVu'a''" {{lang-he|נבואה}}).
 
Durante il V secolo [[p.e.v.]], quando le [[scritture]] del [[Tanakh]] vennero redatte e canonizzate, e la conoscenza segreta cifrata all'interno dei vari scritti e delle pergamene ("Megilot"), tale conoscenza venne indicata come ''[[Merkavah|Ma'aseh Merkavah]]'' ({{lang-he|מעשה מרכבה}})<ref>[http://www.sparknotes.com/philosophy/kabbalah/section1.html "SparkNotes: The Kabbalah: Ma'aseh merkavah"].</ref> e ''Ma'aseh B'reshit'' ({{lang-he|מעשה בראשית}}),<ref>[http://www.sparknotes.com/philosophy/kabbalah/section2.rhtml "SparkNotes: The Kabbalah: Ma'aseh bereshit"].</ref> rispettivamente "l'atto del Carro" e "l'atto della Creazione". Il [[misticismo Merkavah]] allude alla conoscenza criptata dentro il [[Libro di Ezechiele|libro del profeta Ezechiele]] che descrive la sua visione del "Carro Divino". Misticismo ''B'reshit'' si riferisce al primo capitolo del [[Libro della Genesi]] ({{lang-he| בראשית}}) nella [[Torah]], che si crede contenga segreti sulla creazione dell'[[universo]] e sulle forze della [[natura]]. Questi termini vengono anche citati nel secondo capitolo del trattato [[talmud]]ico ''[[Hagigah]]''.<ref>[[Gershom Scholem]], ''Major Trends, cit.'', pp. 40-79: "Merkabah Mysticism and Jewish Gnosticism".</ref>
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Secondo i seguaci della Cabala, la sua origine inizia con segreti che Dio rivelò ad Adamo. Letta da successive generazioni di cabalisti, la descrizione biblica della [[creazione (teologia)|creazione]] nel [[Libro della Genesi]] svela i misteri circa la divinità stessa, la vera natura di [[Adamo]] ed [[Eva]], il [[Giardino dell'Eden]], l'[[Albero della conoscenza del Bene e del Male]] e l'[[Albero della vita (Eden)|Albero della vita]], nonché l'interazione di queste entità con il [[Drago (ebraismo)|Serpente]] che porta al disastro quando mangiano il [[Genesi#Il racconto del peccato originale (Gen 3)|frutto proibito]], come riportato in {{passo biblico2|Genesi|3}}.<ref name="Artson">[http://bible.ort.org/books/pentd2.asp?ACTION=displaypage&BOOK=1&CHAPTER=2 Artson, Bradley Shavit], ''From the Periphery to the Centre: Kabbalah and the Conservative Movement'', United Synagogue Review, 2005, Vol. 57, Nr. 2.</ref>
 
La Bibbia offre ampio materiale aggiuntivo di speculazione mitica e mistica. Le visioni del [[profeta (Ebraismo)|profeta]] [[Ezechiele]], in particolare, hanno causato molta speculazione mistica, come anche la visione del [[Terzo Tempio|Tempio]] di Isaia ({{passo biblico2|Isaia|6}}). La visione di Giacobbe che sognò la [[Giacobbe#Il sogno della scala di Giacobbe|scala verso il cielo]], ha fornito un altro esempio di esperienza esoterica. Gli incontri di [[Mosè]] con il [[Roveto ardente]] e con Dio sul [[Monte Sinai (Bibbia)|Monte Sinai]], sono evidenze di eventi mistici nella [[Torah]] che costituiscono l'origine delle credenze mistiche ebraiche.<ref name="Scholem1"/>
 
Le [[Shemhamphorasch|72 lettere del Nome di Dio]] (''[[Shemhamphorasch]]'') che vengono utilizzate nel [[misticismo ebraico]] per scopi di meditazione, derivano dall'espressione verbale ebraica con cui [[Mosè]] parlò in presenza di un [[angelo]], mentre il [[Mare di Giunco]] si apriva, permettendo agli ebrei di sfuggire ai loro aggressori che si avvicinavano. Il miracolo dell'[[Esodo (evento)|Esodo]], che portò Mosè a ricevere i [[Dieci Comandamenti]], e l'interpretazione [[ebraismo ortodosso|ortodossa]] dell'accettazione della Torah sul Monte Sinai, ha preceduto la creazione della prima nazione ebraica di circa 300 anni prima di [[Saul|Re Saul]].<ref>L. Löw, "Die Aussprache des Vierbuchstabigen Gottesnamens", in ''Gesammelte Schriften'', Vol. I, pp. 187-212.</ref>
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''[[Tzimtzum]]'' (Costrizione/Concentrazione) è l'atto cosmico primordiale in cui Dio ha "contratto" la Sua luce infinita, lasciando un "vuoto" in cui è stata versata la luce dell'esistenza. Questo ha permesso l'emergere dell'esistenza indipendente, non annullata dalla [[Ohr (ebraismo)|Luce Infinita]] incontaminata, conciliando l'unità dell'[[Ein Sof]] con la pluralità della creazione. Ciò ha cambiato il primo atto creativo in uno di recesso/esilio, l'antitesi della Divina Volontà ultima. In contrasto, una nuova emanazione dopo il Tzimtzum ha brillato nel vuoto per iniziare la creazione, ma ha portato ad un'instabilità iniziale chiamata ''[[Tohu e Tikun|Tohu]]'' ([[Chaos (mitologia)|Caos]]), provocando una nuova crisi di ''[[Shevirah]]'' (Frantumazione) dei vasi delle [[Sefirot]].<ref name="Dan1"/> I frammenti dei vasi frantumati caddero nei regni inferiori, animati dai resti della loro luce divina e provocando l'esilio primordiale della Divina Persona prima della creazione dell'uomo. L'esilio e l'investitura del divino nei reami inferiori durante tutta l'esistenza richiede all'uomo di completare il processo di ''[[Tiqqun 'Olam]]'' ("Rettifica"). La Rettifica Superna corrisponde alla riorganizzazione delle Sefirot indipendenti nei relativi ''[[Partzufim]]'' (Espressioni Divine), precedentemente citati obliquamente dallo Zohar. Dalla catastrofe deriva la possibilità della [[Creazione (teologia)|Creazione]] consapevole di se stessa, come anche il i ''[[Qelipot]]'' (gusci impuri) della precedente Cabala medievale. L'[[antropomorfismo nella Cabala|antropomorfismo]] metaforico dei ''Partzufim'' accentua le unificazioni metaforiche del processo redentivo, mentre la reincarnazione ''[[Gilgul]]'' emerge dallo schema. Il lurianismo, esclusivamente, fornisce ad un precedente misticismo privato l'urgenza di un coinvolgimento sociale messianico.<ref name="Scholem2"/><ref name="Dan1"/>
 
Secondo le interpretazioni di Luria, la catastrofe deriva dalla "mancanza di volontà" dell'impronta residua dopo lo Tzimtzum di relazionarsi con la nuova vitalità che ha iniziato la creazione. Il processo fu organizzato per armonizzare l'Infinità Divina con il potenziale latente del male.<ref>Joseph Dan, ''Kabbalah: A Very Short Introduction'', sull'analisi sperimentale di Gershom Scholem e di Isaia Tishby circa lo schema di Luria.</ref> La creazione di [[Adamo]] avrebbe redento l'esistenza, ma il suo peccato causò nuova ''shevirah'' di vitalità divina, necessitando quindi il [[Monte Sinai (Bibbia)|Dono della Torah]] per iniziare la rettifica messianica. La [[storia]] e l'individuo diventano quindi la narrazione del risanamento delle scintille divine in esilio.<ref name="Scholem2"/><ref name="Dan1"/>
 
=== Misticismo linguistico dell'ebraico ===