Margaret Sullavan: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Figlia del facoltoso [[broker]] Cornelius Hancock e dell'ereditiera Garland Sullavan, da bambina si dimostrò molto delicata e fragile. Nel periodo dell'adolescenza, durante il quale incominciò a frequentare la scuola privata ''Chatham Episcopal Institute'', manifestò tuttavia un animo ribelle e forte. Dopo aver terminato gli studi superiori, si trasferì a [[Boston]] dove andò a vivere con la sorellastra Weedie, per frequentare la sede bostoniana della scuola di recitazione [[Denishawn School of Dancing and Related Arts|Denishawn]], diretta dalle sorelle Berta e da [[Francesca Braggiotti]], frequentando contemporaneamente i corsi teatrali presso il ''CopelyCopley Theatre''.
 
Per mantenersi agli studi di recitazione, incominciò a lavorare come commessa presso l'Harvard Coop, dove ebbe modo di conoscere il presidente dell'Harvard Dramatic Club e del gruppo teatrale studentesco di Harvard, Charles Leatherbee. Grazie a lui fece il suo esordio teatrale nel 1929 nel [[musical]] ''Close Up'', scritto dal futuro compositore di [[Broadway]], [[Bernard Hanighen]]. Tra i componenti del cast dello spettacolo c'era un giovane attore di nome [[Henry Fonda]], con il quale nacque una relazione sentimentale e un sodalizio artistico. Sempre con Fonda, la Sullavan fece il suo esordio nel teatro professionale con lo spettacolo dal titolo ''The Devil in the Cheese'', nello stesso 1929, diretto da [[Bretaigne Windust]] e interpretato da [[Logan Smith]] e [[Kent Smith]].
 
[[File:E adesso pover'uomo.jpg|left|thumb|Con [[Douglass Montgomery]] nel film ''E adesso, pover'uomo?'']]
Nel 1931 fece il suo esordio a Broadway, dove venne scritturata da [[Lee Shubert]] per interpretare lo spettacolo ''A Modern Virgin''. Nello stesso anno si sposò con Henry Fonda, dal quale però divorziò dopo appena due mesi.
 
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== Bibliografia ==
* Norris Houghton, Norris. ''But Not Forgotten: The Adventure of the University Players''., New York, William Sloane Associates, 1951.
* Lawrence J Quirk., ''Margaret Sullavan: child of fate''., St. Martin's Press, New York, 1986.
* Pat Browne., ''Heroines of pop culture''., Bowling Green State University Popular Press, 1987
* Michael Burrows., ''Patricia Neal and Margaret Sullavan''., Primestyle Ltd, 1971.
 
== Altri progetti ==