La leggenda dell'invisibile città di Kitež e della fanciulla Fevronija: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LauBot (discussione | contributi)
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS
Riga 63:
'''Scena prima''' Nella foresta vicino a Kitež la Piccola. Griška e Fevronija rimasti soli vagano per la foresta. Griška, sempre più tormentato, finisce per impazzire e fugge via gridando. Fevronija ritrova un po' di serenità e si assopisce, in quel momento la foresta si trasforma in una specie di paradiso: compaiono magiche luci sugli alberi, si schiudono ovunque bellissimi fiori colorati, uccelli iniziano a cantare meravigliosamente. Un uccello profeta, Alkonost, annuncia alla fanciulla che presto dovrà morire; appare in quel momento il fantasma del principe Vsevolod per condurla nell'invisibile città di Kitež. L'uccello profeta Sirin dice allora a Fevronija che vivrà in eterno. Durante l'[[intermezzo]] si dirigono verso la città invisibile, mentre lo spirito della fanciulla si distacca dal corpo.
 
'''Scena seconda''' NellNella città invisibile di Kitež. Fevronija è accolta dal principe Jurij e dalla popolazione. La cerimonia nuziale, interrotta durante il secondo atto, può così riprendere. Vsevolod conduce la fanciulla all'altare. Fevronija chiede perdono per Griška Kuter'ma, la cui anima non è però ancora pronta per essere salvata, fa scrivere una lettera piena di speranza da recapitare al vecchio, e si augura che presto potrà anch'egli raggiungerla nell'invisibile città di Kitež.
 
==Note==