Elezioni generali in Spagna del 1967: differenze tra le versioni

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== Legge elettorale ==
Questa fu la prima elezioni tenuta a seguito dell'introduzione della settima legge fondamentale del franchismo, la legge organica dello Stato, approvata con una maggioranza schiacciante di Sì con il referendum del 14 dicembre 1966. Questa legge mirava a ridurre leggermente il potere del ''caudillo'' [[Francisco Franco]], nonché a stipulare una normativa per l'attuazione dell'elezione del ''tercio familiar'', l'unica quota delle Cortes eletta a suffragio diretto.
 
In particolare, la IX Corte Española si componeva in questa maniera:
 
# Due rappresentanti per provincia metropolitana. Uno di questi era eletto dai municipi, l'altro dalle assemblee provinciali. (100 in totate)
# Un rappresentante per ciascuna delle sette città più popolose all'epoca (Barcellona, Madrid, Malaga, Siviglia, Valencia, Bilbao e Saragozza)
# Otto rappresentanti per i territori d'oltremare, di cui due per i territori di sovranità.
# 150 rappresentanti del "Sindicato Vertical"
# 29 rappresentanti eletti tra le associazioni culturali e camere di commercio
# 55 rappresentanti della Falange, eletti dai municipi
# Due rappresentanti per ciascuna provincia che rappresentavano il ''tercio familiar''. Tali erano eletti solo dai capi famiglia, donne sposate e/o vedove
# 40 rappresentanti nominati dal capo del governo.
 
== Svolgimento ==