Carlo La Rotonda: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 16:
 
== Biografia ==
Carlo La Rotonda trascorseTrascorse i suoi anni giovanili a [[Nocera Inferiore]]. Si meritò [[Croce_di_guerra_al_valor_militare|la Croce di Guerra]] e una [[Ricompense_al_valor_militare|medaglia di bronzo al valor militare]] durante la [[Prima_guerra_mondiale|Grande Guerra]]. Nel 1921 conseguì la laurea in [[chimica]] presso l'[[Università di Napoli]] e nel 1923 il diploma in [[Farmacia]]. Nel 1922 divenne assistente presso [[Scuola_superiore_di_agricoltura_di_Portici|il R. Istituto Superiore Agrario di Portici]]. Nell'anno 1931 conseguì la [[Libera_docenza|libera docenza]] in chimica agraria. Durante gli anni 1931 e 1932, frequentò l'Institut für chemie der landwirtschaftlichen hochschule in Bonn e l'Agrikultur Chemisches Laboratorium dell'Eidgenössische Technische Hochschule Zürich <ref>I musei delle scienze agrarie : l'evoluzione delle Wunderkammern, a cura di Stefano Mazzoleni e Sabrina Pignattelli, Napoli, Università degli Studi, 2007, pag 181.</ref>. Nel 1933, gli fu assegnato l'insegnamento di Chimica generale, inorganica, organica e analitica presso il [[Scuola superiore di agricoltura di Portici|R. Istituto Superiore Agrario di Portici]]. Si recava presso l’Azienda agraria di Castel Volturno la mattina dell'11 febbraio, quando un malore pose fine a tutti i suoi progetti, interrompendo bruscamente la sua vita.Nel 1935, ricoprì, da vincitore di concorso, la cattedra di chimica agraria presso l'[[Università_degli_Studi_di_Torino|Università di Torino]]. Tre anni più tardi, la Facoltà di Agraria dell'[[Università_degli_Studi_di_Napoli_Federico_II|Università di Napoli]] gli offrì la direzione dell'Istituto di Industrie Agrarie. Nel 1949, divenne direttore dell'Istituto di Chimica Agraria della stessa facoltà che, sotto la sua direzione, fu molto potenziato e acquisì le più recenti attrezzature. Fu membro dell'[[Accademia di agricoltura di Torino]] e presidente della Società Italiana della Scienza del Suolo per molti anni. Fu, inoltre, presidente dell'Istituto Nazionale delle Conserve, fu membro del Consiglio di amministrazione della [[ISVEIMER|Isveimer]] e del Consiglio direttivo della Sezione Campana della Società Chimica Italiana. La sua attività di ricerca riguardò numerosi settori della chimica applicata all'agricoltura. Inizialmente, si dedicò a problemi riguardanti la trasformazione industriale del latte. Poi condusse degli studi sull'influenza della concentrazione idrogenionica sulla germinabilità dei semi.Inoltre, indagò sulle relazioni intercorrenti tra le piante oleaginose e il clima. Si interessò alle questioni riguardanti l'industria conserviera, in particolare quella del [[Solanum lycopersicum|pomodoro]] approfondendo gli studi sulla concimazione potassica e fosfatica del [[Solanum lycopersicum|pomodoro]]. Condusse numerose ricerche sui terreni acidi e le loro deficienze alimentari, sull'impiego della [[leucite]] nei [[Suolo salino|terreni salsi]], sull'utilizzo delle scorie di [[Altoforno|alto forno]] e l'[[irrigazione]] dei terreni argillosi. A livello specificamente locale, si interessò alla [[concimazione]] nell'ambiente meridionale e all'impiego dei concimi complessi in [[Campania]] e alle industrie agrarie nel Mezzogiorno. Inoltre, studiò l'uso della [[anidride solforosa]] in [[enologia]] e si occupò dei residui negli alimenti dei composti utilizzati per la disinfestazione dei prodotti agrari<ref>{{Cita web|url=https://www.soc.chim.it/sites/default/files/Chimici%20Italiani.pdf|titolo=La Chimica italiana|sito=https://www.soc.chim.it/|formato=PDF|pp=583-584|accesso=31 maggio 2020}}</ref>. Promosse la realizzazione di un impianto per la cura dei [[Tabacco|tabacchi]] a [[Montecorvino Rovella]], alle dipendenze dell'[[Azienda agricola|Azienda agraria]] di Torre Lama. L’Azienda agraria di [[Castel Volturno]], sotto la sua direzione, fu ampliata e avviata alla sperimentazione nei settori dell'[[irrigazione]] e della [[fertilizzazione]]. Questa azienda era da lui considerata come l'''Azienda pilota'' per le iniziative da intraprendere in [[Terra di Lavoro]].
 
==Note==