Damiano Cunego: differenze tra le versioni

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|Nazionalità = italiano
}}
[[Passista]]-[[scalatore (ciclismo)|scalatore]],<ref>{{cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it/2004/giugno/01/Cunego_motore_fuoriclasse_ga_10_04060110240.shtml|titolo=Cunego, un motore da fuoriclasse|accesso=2 maggio 2020}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2007/09_Settembre/22/saronni_2209.shtml|titolo=50 anni da Saronni "Vorrei più pulizia"|accesso=2 maggio 2020}}</ref> soprannominato "il Piccolo Principe",<ref>{{cita|Cunego}}.</ref> e "l'Astore del Montello" ha corso come professionista dal 2002 al 2018, vincendo il [[Giro d'Italia 2004]], tre [[Giro di Lombardia|Giri di Lombardia]] ([[Giro di Lombardia 2004|2004]], [[Giro di Lombardia 2007|2007]] e [[Giro di Lombardia 2008|2008]]) e un'[[Amstel Gold Race]] ([[Amstel Gold Race 2008|2008]]), oltre all'argento nella prova in linea dei [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 2008|campionati del mondo 2008]].
 
== Carriera ==
=== Gli esordi ===
Originario di [[Cerro Veronese]], maggiore di due fratelli, in gioventù Cunego si cimenta con l'[[hockey su ghiaccio]] e soprattutto con la [[corsa campestre]], disciplina in cui a livello studentesco ottiene un titolo regionale e un terzo posto nazionale.<ref name=tbwsegreti>{{cita web|url=https://www.tuttobiciweb.it/article/278|titolo=Tutti i segreti di Cunego|accesso=2 maggio 2020}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.feltrinellieditore.it/news/2004/06/09/paolo-di-stefano-evviva-cunego--il-salvatore-del-ciclismo-3079/|titolo=Paolo Di Stefano: Evviva Cunego, il salvatore del ciclismo|accesso=2 maggio 2020}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Ciclismo/13-10-2009/ragazzino-diventa-re-501604440241.shtml|titolo=Il ragazzino diventa re Cunego, il Giro in un poster|accesso=2 maggio 2020}}</ref> Inizia relativamente tardi l'attività ciclistica, nel marzo 1997, come secondo anno Allievi con la squadra Gore Tex-Bruno Gaiga di [[Santa Lucia (Verona)|Santa Lucia di Verona]]: nonostante sia al primo anno di agonismo, in stagione vince 14 gare e arriva secondo nel campionato italiano di categoria a [[Savignano sul Rubicone]], battuto da [[Filippo Pozzato]].<ref name=cunegocamp>{{cita|Cunego|cap. "Campione del mondo"}}.</ref> Nel 1998 debutta nella categoria Juniores ancora con la Gore Tex-Bruno Gaiga. Durante l'anno vince otto corse, tra cui due delle gare più importanti della categoria, la [[3Tre Bresciana]] e il [[Giro della Lunigiana]]; non partecipa invece ai [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1998|campionati del mondo]] di [[Valkenburg aan de Geul|Valkenburg]] per volere della società di appartenenza.<ref name=tbwsegreti/><ref name=cunegocamp/> Nel corso del 1999 vince altre otto corse e conclude secondo alla 3Tre Bresciana. La vittoria più importante arriva in ottobre, nella prova in linea Juniores ai [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1999|campionato del mondo]], disputati nella natia [[Verona]]: quel giorno taglia il traguardo in solitaria dopo aver staccato il russo [[Ruslan Kajumov]] all'ultimo passaggio sulla salita delle Torricelle.<ref name=cunegocamp/><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/ottobre/10/Cunego_arcobaleno_sul_futuro_ga_0_9910103875.shtml|titolo=Cunego, arcobaleno sul futuro|accesso=12 febbraio 2010|data=10 ottobre 1999|autore=[[Pier Bergonzi]], [[Angelo Zomegnan]]}}</ref> Nello stesso anno riceve la proposta di [[Giuseppe Martinelli (ciclista)|Giuseppe Martinelli]] di passare direttamente al professionismo in maglia [[Mercatone Uno (ciclismo 1997-2003)|Mercatone Uno]], saltando la categoria Under-23, ma decide di rifiutare.<ref name=cunegomart>{{cita|Cunego|cap. "Martino e il Pirata"}}.</ref>
 
Trascorre quindi due anni nella categoria Under-23 con la [[Zalf-Euromobil-Fior]] di [[Castelfranco Veneto]].<ref name=cunegodil>{{cita|Cunego|cap. "Dilettante"}}.</ref> Al primo anno conclude terzo al [[Giro del Belvedere]] vincendo poi la classica [[Bassano-Montegrappa]]; in estate 2000 consegue anche il diploma di maturità.<ref name=cunegodil/> Nel 2001 vince invece tre corse e si piazza secondo al [[Giro della Valle d'Aosta]]<ref>{{cita web|url=http://www.zalfeuromobildesireefior.com/archivio/2001/|titolo=2001, ARRIVANO LE STELLE DEL CAMPIONATO EUROPEO!|accesso=2 maggio 2020}}</ref> e terzo al [[Gran Premio Palio del Recioto]] e al [[Giro delle Regioni]]. Per la stagione 2002 firma quindi un contratto con [[Claudio Corti (ciclista)|Claudio Corti]] e lo stesso Giuseppe Martinelli per il passaggio al professionismo con la [[Saeco (ciclismo)|Saeco]].
 
===2002-2004: i primi anni da ''pro'' e la vittoria al Giro===