Doonesbury: differenze tra le versioni

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'''Doonesbury''' è una [[striscia a fumetti]] statunitense ideata e disegnata da [[Garry Trudeau]]<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2012/03/12/doonesbury-aborto/|titolo=Le contestate strisce di Doonesbury sull'aborto|sito=Il Post|data=12 marzo 2012|accesso=24 novembre 2016}}</ref> che ha esordito sulle pagine dei quotidiani il 26 ottobre [[1970]] dove la [[Satira politica|politica]] statunitense reale si intreccia con la storia di generazioni di [[Personaggio dei fumetti|personaggi]] inventati<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2010/10/25/guida-doonesbury/|titolo=Guida per scoprire Doonesbury nel 2010|sito=Il Post|data=25 ottobre 2010|accesso=24 novembre 2016}}</ref>. Molto famosa in patria e all'estero tanto da essere pubblicata su oltre 1400 [[Giornale|giornali]] e [[Rivista|riviste]] nel mondo<ref name=":0" /> e vincitrice di premi [[Premio Pulitzer|Pulitzer]]<ref name=":2">{{Cita libro|nome=Federico|cognome=Vergari|titolo=Politicomics: raccontare e fare politica attraverso i fumetti|url=https://books.google.it/books?id=lKTPgS9e35cC&pg=PA47&lpg=PA47&dq=Doonesbury+aborto&source=bl&ots=CkxSNx2zUQ&sig=swPoKJNg9eLfIQ1FuMXOC745KYY&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj68vWW0cHQAhUIUBQKHcJLDqkQ6AEIUTAJ#v=onepage&q=Doonesbury&f=false|accesso=24 novembre 2016|data=1 gennaio 2008|editore=Tunué|ISBN=9788889613412}}</ref> oltre a essere oggetto di una ricca [[aneddotica]] nella cultura e nella politica statunitensi<ref name=":1" />. Fino alla sua morte, ne ha curato la traduzione italiana il giornalista [[Enzo Baldoni]]<ref name=":2" />. I quotidiani sul quale viene pubblicata, per la varietà e l'interesse dei temi trattati, ricevono lettere dai lettori per criticare o a sostenere la posizione espressa dall'autore; i temi trattati sono molteplici - come la [[liberalizzazione]] delle droghe leggere, le missioni di guerra americane, l'[[AIDS]], l'[[aborto]] o le vicende di [[politica interna]] - e per questo invece di essere pubblicata nella pagina dei fumetti può capitare che venga spostata nelle pagine riservate agli editoriali se non in [[prima pagina]]<ref name=":2" />. Benché spesso nella striscia compaiano reali personalità politiche, queste sono raramente rappresentati con i loro volti ma vengono rappresentati con arteficiartifici grafici che riflettono alcuni aspetti della loro personalità (ad esempio il presidente [[George W. Bush]] è stato dapprima rappresentato da un [[cappello da cowboy]] sopra un grande asterisco - perché governatore del [[Texas]] e per via della sua controversa elezione - e poi da un [[elmo]] da [[Impero Romano|imperatore romano]] sempre sopra un grande asterisco, per rappresentarne l'imperialismo; verso la fine del suo primo mandato l'elmo fu disegnato ammaccato, con le dorature scrostate e ciuffi di setole strappati; tra gli altri simboli si ricordano il waffle per rappresentare [[Bill Clinton]], una bomba innescata per [[Newt Gingrich]] ed una piuma per [[Dan Quayle]]).{{senza fonte}} In Italia venne pubblicato dai primi [[Anni 1970|anni settanta]] sulla rivista [[Linus (periodico)|Linus]] per decenni<ref name=":2" /> e poi dal quotidiano online [[Il Post]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/doonesbury/|titolo=doonesbury - Il Post|sito=Il Post|accesso=3 giugno 2018}}</ref>.
 
== Storia editoriale ==