Trio per pianoforte e archi (Debussy): differenze tra le versioni
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==Storia==
Nel giugno 1880 Debussy, non ancora diciottenne, ottenne il primo premio al Conservatorio come accompagnatore al pianoforte<ref>{{cita|Lesure|p. 33}}.</ref>. Durante il periodo estivo il musicista venne accompagnato da [[Antoine François Marmontel|Antoine Marmontel]], suo insegnante, presso una ricca vedova russa, [[Nadežda Filaretovna von Meck|Nadežda von Meck]], buona musicista dilettante, grande ammiratrice e protettrice di [[Pëtr Il'ič Čajkovskij]]. La baronessa, che risiedeva momentaneamente in Svizzera a [[Interlaken]], aveva richiesto al Conservatorio di Parigi un giovane pianista per fare musica d'insieme durante l'estate, disposto a seguirla nei suoi spostamenti in Europa
Dalla Svizzera la famiglia della baronessa, con Debussy al seguito, si trasferì quindi nel sud della Francia, ad [[Arcachon]], poi a [[Nizza]], a [[Genova]], a [[Napoli]] per giungere infine a [[Firenze]]. Qui vennero raggiunti da altri due giovani musicisti, il violoncellista Pëtr Danilčenko e il violinista Vladislav Pachul'skij che, insieme a Debussy, formarono un trio che suonava ogni sera spaziando da autori russi a [[Franz Schubert]]<ref>{{cita|Lesure|p. 36}}.</ref>. In questo periodo il musicista, dopo aver scritto una ''Danse bohémienne'' per pianoforte, compose, a [[Fiesole]], il ''Trio in Sol maggiore'' appositamente per la piccola formazione che si era formata, dedicandola a Émile Durand, suo professore di armonia al Conservatorio.<br/>
La baronessa inviò la fotografia dei tre giovani musicisti a Čajkovskij, pensando di mandargli anche lo spartito del ''Trio'', ma non fece in tempo a farne realizzare una copia. Si lamentò però con il suo protetto poiché questi non aveva ancora scritto un suo Trio; a questa richiesta il musicista ottemperò in breve tempo con il ''Trio in La minore''. <br/>
Rientrato a Parigi al Conservatorio, alla fine dell'estate, Debussy entrò a far parte della classe di composizione di [[Ernest Guiraud]] a cui molto probabilmente sottopose il ''Trio per pianoforte e archi''
==Struttura==
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==Analisi==
Il ''Trio'' è la prima composizione di Debussy di un certo impegno; fino ad allora il giovanissimo musicista si era cimentato in brevi lavori di pochi munuti di durata<ref name="Walsh14">{{cita|Walsh|p.14}}.</ref>. Per realizzare la sua opera il compositore scelse una compagine strumentale strettamente ottocentesca e compose una partitura che risentiva molto della musica romantica, ma che si rivelò comunque fresca e vitale.<br/>
I quattro movimenti si presentano come una suite di gradevoli brani da salotto<ref name="Walsh14"/>. Il primo, il più lungo, ''Andantino con moto allegro'', inizia moderatamente con una melodia esposta di volta in volta da ognuno dei tre strumenti; la musica si anima poi nell'
==Note==
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