Alfredo Mordechai Rabello: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nizzi G (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 24:
Con la fine della dittatura, anche la famiglia Rabello poté riprendere la via del ritorno, vivendo prima a Lendinara e poi, dal 1947, a Bologna ove Alfredo Rabello compì gli studi al [[Liceo Ginnasio Marco Minghetti|Liceo Classico Minghetti]] e poi alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bologna, ove poté seguire in particolare l'insegnamento del Prof. [[Giuseppe Ignazio Luzzatto]] nel campo del diritto romano e del Prof. [[Pietro Rescigno]] nel campo del diritto civile; si è laureato nel 1964 discutendo col Prof. Luzzatto una tesi sui problemi relativi alla [[Collatio legum Mosaicarum et Romanarum]].
 
In tali anni è stato anche attivo nella vita delle Comunità Ebraiche d'Italia, scrivendo articoli sulla stampa ebraica, in particolare su "Hatikwà"''HaTikwa'' (organo di stampa della FGEI - Federazione Giovanile Ebraica d'Italia) ed "Ebrei d'Europa", divenendo Capo Culto della [[Comunità ebraica di Mantova|Comunità di Mantova]] (1961-64), e membro del consiglio direttivo della Federazione Giovanile Ebraica d'Italia, che lo nominerà poi suo delegato al XXVI Congresso Sionistico (Gerusalemme 1965). Il 3 gennaio 1965 si è trasferito in [[Israele]], iniziando nell'ottobre dello stesso anno la carriera universitaria presso l'Università Ebraica di Gerusalemme, studiando anche alla Scuola Talmudica superiore ([[Yeshivah]]) [[Mercaz HaRav]], diretta dal Rabbino [[Zvi Yehuda Kook]].
 
Il 28 ottobre 1965 sposa Shoshanna Rosa Lipshitz.