Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste: differenze tra le versioni

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Il Ministero nel [[1929]], sempre col [[Governo Mussolini]], riprese le vecchie funzioni con la denominazione di Ministero dell'agricoltura e delle foreste, dicastero che mantenne tale denominazione anche in epoca repubblicana; le competenze in materia di industria e commercio furono invece trasfuse in un ulteriore dicastero, il ''Ministero dell'industria e del commercio'' (oggi [[Ministero dello sviluppo economico]]).
 
Con l'attuazione della Costituzione negli anni settanta molte competenze vennero affidate alle [[Regioni d'Italia|Regioni]]; a seguito del [[referendum abrogativi del 1993 in Italia del 1993|referendum abrogativo nel 1993]], il ministero fu sostanzialmente svuotato delle sue competenze più importanti. Da allora, il ministero dell'agricoltura e delle foreste è stato più volte ridenominato:
* Ministero per il coordinamento delle politiche agricole, alimentari e forestali (dal 5 agosto 1993);
* Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali (dal 5 dicembre 1993, ex [http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1993;491 legge 491/1993], recante ''Riordinamento delle competenze regionali e statali in materia agricola e forestale'', durante il [[Governo Ciampi]]);
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* [[Ministri dell'Agricoltura del Regno d'Italia]]
* [[Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali della Repubblica Italiana]]
* [[Referendum abrogativi del 1993 in Italia del 1993]]
* [[Ministero della Repubblica Italiana]]
* [[Governo della Repubblica Italiana]]