Pallavolo Torino: differenze tra le versioni

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[[File:Mauro Berruto.jpg|thumb|upright|[[Mauro Berruto]], tecnico della vittoria in [[Coppa Italia di Serie A2 2000-2001 (pallavolo maschile)|Coppa Italia di A2 2000-2001]].]]
 
Dopo aver ceduto il titolo sportivo a Cuneo, e dopo essere ripartita dalle serie inferiori, nel 1994 Torino torna con un nuovo progetto. Con la presidenza di Giovanni Lecce, il club acquisisce il titolo della [[Pallavolo Mantova]] per ripartire dalla Serie A2. Dopo un biennio terminati a metà classifica, al termine della stagione 1995-96 la società decide di rinunciare all'iscrizione al successivo campionato, e di cedere il diritto sportivo. Tra le cause la freddezza dei tifosi e delle istituzioni locali.
 
Con la nuova denominazione sociale di Pallavolo Torino (questa volta senza più il CUS per avere più libertà di movimento), nuovi colori sociali gialloblù (come quelli della città), con la nuova presidenza di Riccardo Giribaldi, Torino riparte dalla B1. Con [[Mauro Berruto]] come allenatore ottiene la promozione in A2 al termine del campionato 1998-99 e, con la sponsorizzazione Pony Express Kappa Torino, nel 2001 vince la [[Coppa Italia (pallavolo maschile)|Coppa Italia di A2]] contro la [[Pallavolo Falconara]], prima di optare per la fusione con la squadra di massima serie di [[Cuneo]], operazione che va a dare vita al [[Piemonte Volley]].