Prima guerra di Slesia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 29:
La prima guerra di Slesia ebbe inizio dopo la morte dell'[[Carlo VI d'Asburgo|imperatore Carlo VI]], che con la [[Prammatica sanzione]] del 19 aprile [[1713]] aveva disposto la possibilità di successione al trono austriaco da parte di una donna, in assenza di eredi diretti maschi (fatto che si verificherà con [[Maria Teresa d'Austria]], primogenita di Carlo VI nel 1717).
 
Sebbene la maggior parte degli stati avessero riconosciuto la validità di tale disposizione quando Carlo VI era ancora in vita, essa, alla morte di Carlo VI nel 1740, fu impugnata sia da [[Federico II di Prussia]] che dal principe [[Carlo VII di Baviera|Carlo Alberto, duca di Baviera]], futuro [[imperatore del Sacro Romano Impero]]. Carlo Alberto sollevò le sue pretese sia sulla corona imperiale che sulla sovranità asburgica. Federico II rivendicava per allala [[Prussia]] la sovranità sulla [[Slesia]], che era parte del dominio asburgico.
 
Egli fondava i suoi diritti sul patto di fratellanza successoria di [[Federico II di Legnica]] del [[1537]], secondo il quale i principati di [[Legnica]], [[Wołów]] e [[Brzeg|Brieg]] dopo l'estinzione del ramo collaterale slesiano della [[Piast|dinastia Piast]] sarebbero dovuti andare alla [[Marca di Brandeburgo]]. La legittimità tuttavia di questo patto era già stata smentita allora dal re [[Boemia|boemo]] [[Ferdinando I d'Asburgo|Ferdinando I]] e soppressa nel [[1546]].<ref>Gustav Adolf Harald Stenzel, ''Geschichte des preussischen Staats'', Veröffentlicht von F. Perthes, 1830. S. 320, 322-323. [http://books.google.com/books?id=E7arU1hIgGYC&pg=PA320 Google Books]</ref>