Ignazio Pirastu: differenze tra le versioni

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Ignazio Pirastu non è altro che la fusione tra Ignazio Spiga (meglio conosciuto come spignazzio) e Federico Pirastu
{{Carica pubblica
|nome = Ignazio Pirastu
|immagine = Ignazio Pirastu.jpg
|didascalia =
|carica = [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio =
|mandatofine =
|legislatura = [[VI legislatura della Repubblica Italiana|VI]]
|gruppo parlamentare =
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|circoscrizione = [[Sardegna]]
|collegio = [[Nuoro]]
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|incarichi =
|sito = http://www.senato.it/leg/06/BGT/Schede/Attsen/00006893.htm
|partito = [[Partito Comunista Italiano]]
|titolo di studio = Laurea in Filosofia
|alma mater =
|professione = insegnante
|firma =
|carica2= [[Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio2=
|mandatofine2=
|legislatura2= [[II legislatura della Repubblica Italiana|II]], [[III legislatura della Repubblica Italiana|III]], [[IV legislatura della Repubblica Italiana|IV]], [[V legislatura della Repubblica Italiana|V]]
|gruppo parlamentare2=
|coalizione2=
|circoscrizione2= Sardegna
|collegio2= [[Cagliari]] - Sassari - [[Nuoro]] - Oristano
|tipo nomina2=
|incarichi2=
|sito2= http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=V%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg05/framedeputato.asp?Deputato=d19640
}}
{{Bio
|Nome = Ignazio
|Cognome = Pirastu
|PostCognomeVirgola = noto '''Nuccio'''<ref name=lanuova>[[La Nuova Sardegna]], Giacomo Mameli, ''[http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2011/07/03/news/addio-a-ignazio-pirastu-anima-dell-inchiesta-sul-banditismo-sardo-1.3480743 Addio a Ignazio Pirastu, anima dell'inchiesta sul banditismo sardo]'', 3 luglio 2011</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Tortolì
|GiornoMeseNascita = 31 marzo
|AnnoNascita = 1921
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 1º luglio
|AnnoMorte = 2011
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politico
|AttivitàAltre = , [[insegnante]] e [[scrittore]]
|Nazionalità = italiano
}}
 
== Biografia ==
Figlio di Virgilio e di Maria Contu, quarto di 7 fratelli ([[Luigi]], Antonio, Emilio, Gian Franco, Carlo e Paolo ), aderì nel [[1944]] al [[Partito Comunista Italiano]] subito dopo la fine della [[seconda guerra mondiale]] in [[Sardegna]] ed entrò in [[Parlamento]] nel [[1953]], quando fu eletto per la prima volta alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]]. Rieletto nel [[1958]], nel [[1963]] e nel [[1968]] alla Camera, entrò poi al [[Senato della Repubblica]] nel [[1972]].
 
Fu vicepresidente della [[Commissione parlamentare]] d'inchiesta sui fenomeni della [[criminalità]] in Sardegna ("Commissione [[Giuseppe Medici|Medici]]"), della cui legge istitutiva fu primo firmatario<ref>[http://www.camera.it/_dati/leg04/lavori/stampati/pdf/44470001.pdf Proposta di legge]</ref>, ed al termine dei cui lavori scrisse il saggio "''Il [[Banditismo sardo|banditismo]] in Sardegna''".
 
Nel [[1957]] e nel 1963 fu oggetto di due richieste di [[autorizzazione a procedere]]: nel 1957 per circolazione (l'8 gennaio 1954) con autovettura con il faro destro spento e la targa di immatricolazione non illuminata<ref>Domanda di autorizzazione a procedere in giudizio per il reato di cui all'articolo 59 del regio decreto 8 dicembre 1933, n. 1740 (circolazione con autovettura con il faro destro spento e la targa di immatricolazione non illuminata)[http://legislature.camera.it/_dati/leg02/lavori/stampati/pdf/002_342001.pdf La richiesta in archivio della Camera], da camera.it</ref> e nel 1963 per ''aver istigato'' (il 23 maggio 1961),durante un comizio a La Maddalena, ''a cacciar via dalla città i componenti il pellegrinaggio del M.S.I. che il giorno successivo dovevano recarsi a La Maddalena per onorare i caduti della Corazzata Roma''. -
 
Lasciata l'attività parlamentare diventa responsabile del dipartimento per i problemi dello [[sport]] nella Direzione del Partito Comunista Italiano.
 
Nel [[1981]] fu nominato consigliere di amministrazione della [[RAI]].
 
Praticò per anni il [[pugilato]], una sua grande passione. Inoltre fu, fin dalla giovinezza, grande amico del Presidente Emerito della Repubblica Italiana, [[Giorgio Napolitano]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Ignazio Pirastu, Il banditismo in Sardegna, Editori Riuniti, 1973, Roma
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|biografie|politica}}