Semën Vengerov nacque a [[Lubny]], all'epoca cittadina dell'[[Impero russo]] e attualmente in [[Ucraina]], in una famiglia ebrea; Semën tuttavia si convertì in età giovanile al [[Chiesa ortodossa russa|Cristianesimo ortodosso]]<ref>{{Cita|Encyclopaedia Judaica}}.</ref>. Si laureò in giurisprudenza (1878) e filologia (1880) all'[[Università di San Pietroburgo]]<ref name = GER>{{Cita|Grande enciclopedia russa}}</ref>. Insegnò letteratura russa all'università di San Pietroburgo dal 1897 al 1899 e, dopo un'interruzione, nuovamente dopo il 1906<ref name = LoGatto>{{Cita| E.Lo Gatto, Vengerov, Enciclopedia Treccani, 1937}}.</ref>. Rappresentante del [[populismo russo]], Vengerov fu il principale studioso, nella seconda metà del sec. [[XIX secolo]], del valore sociale e morale della letteratura russa<ref name = LoGatto/>. [[Viktor Borisovič Šklovskij|Šklovskij]], che fu studente di filologia a San Pietroburgo, allora Pietrogrado, lo giudicava «tra i più stimati, nella nostra facoltà»<ref name = Skl35>{{Cita|Šklovskij, Testimone di un'epoca, 1979|p. 35}}.</ref>, ma ne ricordava anche l'attitudine alla raccolta e all'archiviazione di qualsiasi documento («Ricordo che agli studenti che si iscrivevano ai suoi corsi dava una sorta di formulario da compilare. Dovevamo spiegare i motivi per cui avevamo scelto quella facoltà. [...] Dopo tanti decenni mi è capitato di rivedere quel foglio di carta: Vengerov, che era accuratissimo e schedava tutto, lo aveva messo in archivio»<ref name = Skl35/>). [[Ettore Lo Gatto]] definì "immensa" l'attività di Vengerov sia come critico e storico della letteratura, sia come organizzatore di pubblicazioni collettive, sia come raccoglitore di materiali bibliografici o biografici<ref name = LoGatto/>.
