Coppa del Mondo di rugby 1995: differenze tra le versioni
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[[File:John Carlin (journalist) (cropped).jpg|upright=0-9|thumb|left|[[John Carlin]], autore di ''Ama il tuo nemico'']]
In effetti, a fronte di un'ossatura ''afrikaner'' capitanata da [[françois Pienaar|Pienaar]] ([[Joost van der Westhuizen]], [[Os du Randt]], [[André Joubert]]), la squadra integrava elementi di origine anglosassone ([[Mark Andrews (rugbista)|Mark Andrews]], [[Gavin Johnson]]) e non (il citato Stransky) e, per la prima volta nell'epoca della Coppa del Mondo, anche di colore: [[Chester Williams]], benché terzo
Lo stesso Pienaar, cresciuto nella cultura ''afrikaner'' ed educato a considerare Mandela «un terrorista»<ref name="Smith, Guardian 2013" />, prima dell'inizio della Coppa del Mondo guidò i compagni di squadra in un ''tour'' presso il carcere di [[Robben Island]] dove Mandela fu detenuto per gli ultimi 18 dei suoi 27 anni di detenzione<ref name="the National Mandela">{{Cita news | lingua = en | url = https://www.thenational.ae/sport/a-captain-s-bond-with-his-president-1.523626 | titolo = A captain's bond with his president | autore = Robert Philip | pubblicazione = [[The National (Emirati Arabi Uniti)|The National]] | città = [[Abu Dhabi]] | accesso = 2020-02-25 | data = 2008-11-11 }}</ref>; in quello stesso momento Mandela stava perorando la causa degli ''[[Nazionale di rugby a 15 del Sudafrica|Springbok]]'' ai ragazzi di un sobborgo nero di [[Ladysmith]], Ezakheni, dicendo che la squadra rappresentava tutto il Paese, non solo quello bianco, e che andava sostenuta<ref name="the National Mandela" />.
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