Suicidio e religioni: differenze tra le versioni
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====Protestantesimo moderno====
I cristiani conservatori ([[evangelici]], [[carismatici]] e [[pentecostali]]) hanno spesso sostenuto che, poiché il suicidio consiste in un auto-omicidio, chiunque commetta suicidio sta peccando allo stesso modo in cui peccherebbe se stesse uccidendo un altro essere umano. Un certo numero di figure bibliche hanno commesso (o tentato) il suicidio; le più note sono Saul e Giuda Iscariota. Anche se il suicidio è certamente inquadrato sotto una luce negativa nella Bibbia, non vi è tuttavia alcun verso specifico che affermi esplicitamente che il suicidio conduca direttamente all'inferno. Poiché Cristo ha preso il castigo per tutti i peccati dell'umanità, ed il suicidio è visto come un peccato, il risultato sarebbe che la persona che commette suicidio non sarebbe colpevole, e che tutti i suoi peccati (incluso l'uccisione di sé stesso) sarebbero coperti da Cristo ([[Seconda lettera ai Corinzi]] 5:21). Di conseguenza, alcuni credono che ai cristiani che commettono suicidio sia concesso comunque il paradiso.
====Testimoni di Geova====
I Testimoni di Geova affermano che secondo [[Bibbia|le Scritture]] la vita è un dono di Dio e come tale preziosa e sacra per Lui (Genesi 9:5; Salmo 36:9)<ref>{{cita web|url=https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2002447#h=1:0-10:475|titolo=Se qualcuno si suicida, è opportuno che un ministro cristiano pronunci il discorso funebre?|accesso=21 giugno 2020}}</ref>. Nonostante tutto «la Bibbia menziona un motivo fondamentale per cui molti sprofondano nella disperazione. Spiega che viviamo in “tempi difficili”. Le pressioni della vita sono sempre più insostenibili. (2 Timoteo 3:1; Ecclesiaste 7:7) Quando ci si sente schiacciati dall’angoscia, si può vedere nel suicidio un modo per porre fine alle proprie sofferenze»<ref>{{cita web|url=https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/102012006#h=1:0-33:465|titolo=Quando non hai più voglia di vivere|accesso=21 giugno 2020}}</ref>,per cui una persona fortemente depressa può essere facile preda di pensieri suicidi . I Testimoni comunque non giudicano la persona suicida, sostengono infatti che tale giudizio appartiene esclusivamente a Dio che conosce "i cuori" e "le ragioni" più intime di ogni singolo individuo. Per la prevenzione del suicidio sono convinti che oltre l'aiuto di specialisti come dottori e psicologi di un centro di salute mentale, un aiuto fondamentale è la preghiera rivolta a Dio (Proverbi 3:5,6 ; Salmo 34:18) e l'assistenza amorevole che "fratelli" e "sorelle" della congregazione possono prestare a chi ha avuto pensieri suicidi<ref>{{cita web|url=https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/102012006#h=1:0-33:465|titolo=Quando non hai più voglia di vivere|accesso=21 giugno 2020}}</ref><ref>{{cita web|url=https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/102001763#h=1:0-46:37|titolo=Potete trovare aiuto|accesso=21 giugno 2020}}</ref>.
===Islam===
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