Direttiva Habitat: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m + link
Riga 2:
La '''direttiva Habitat''' ('''Direttiva n. 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche''') è una [[Direttiva dell'Unione europea|direttiva]] approvata il 21 maggio 1992 dalla [[Commissione europea]] che ha lo scopo di promuovere il mantenimento della [[biodiversità]] mediante la conservazione degli [[habitat]] naturali nel territorio europeo.<ref>{{cita web|titolo=Direttiva 92/43/CEE del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche |url=http://www.unisi.it/did/dip-direcon/Dir.1992-43_Habitats.pdf}}</ref>
 
A tal fine viene indivituata una [[Lista dei tipi di habitat naturali di interesse comunitario|serie di habitat di interesse comunitario]] i quali vengono tutelati concretamente nelle Zone Speciali di Conservazione (Z.S.C.), che a loro volta derivano da una iniziale designazione dei Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.). Questi vanno a costituire la rete di siti Natura 2000. Parallelamente si intende proteggere una serie di organismi animali e vegetali (elencati negli allegati successivi) di importanza primaria per rarità o ruolo chiave negli ecosistemi.
 
Gli elenchi citati vengono aggiornati periodicamente secondo l'evolversi della situazione e delle conoscenze scientifiche, in coordinazione con la lista rossa europea. Tale direttiva è stata recepita dall'Italia nel 1997 tramite il Regolamento D.P.R. 8 settembre 1997 n. 357<ref>{{Cita web|url=http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/rete_natura_2000/Regolamento_D.P.R._8_settembre_1997_n._357.PDF|titolo=Regolamento D.P.R. 8 settembre 1997 n. 357}}</ref> modificato ed integrato dal D.P.R. 120 del 12 marzo 2003<ref>{{Cita web|url=http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/rete_natura_2000/D.P.R._120_del_12_marzo_2003.PDF|titolo=D.P.R. 120 _del 12 marzo 2003.PDF}}</ref>.