Battaglia di Stamford Bridge: differenze tra le versioni
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Secondo la [[cronaca anglosassone]], Il ponte sullo Stamford (da cui prendeva il nome il villaggio) venne immediatamente occupato da un guerriero norvegese di enorme statura, armato di [[Scure|ascia]], senza [[armatura]], che combatteva in modo furioso e che terrorizzò l'esercito anglosassone. Egli riuscì a tenere il ponte per circa un'ora, buttando di sotto tutti quelli che cercavano di passare, fino a che gli anglosassoni non riuscirono ad ucciderlo posizionando una barca sotto al ponte e trafiggendolo con una lancia.
Questo ritardo nell'ingaggiare battaglia diede ad Harald Hardråde sufficiente tempo per posizionare il suo esercito in formazione circolare su di un'altura, lasciando avvicinare gli anglosassoni che erano costretti a volgere le spalle al fiume.<ref name="ref1" /> Dopo un'ostinata battaglia con ingenti perdite da ambo i lati (ma soprattutto dalla parte dei semi-disarmati norvegesi), Harald Hardråde e [[Tostig del Wessex]] (fratello di Aroldo, ma alleato di Harald) furono uccisi. I rinforzi arrivati servirono solo
Questo successo non era comunque destinato a durare. Poco più di tre [[settimana|settimane]] dopo la battaglia, infatti, dopo aver condotto a tappe forzate il suo esercito dallo [[Yorkshire]] fino alla costa sud-orientale dell'isola, Harold II venne sconfitto e ucciso da un esercito [[Normanni|normanno]] guidato da [[Guglielmo I d'Inghilterra|Guglielmo il Conquistatore]] nella [[battaglia di Hastings]]. Era il 14 ottobre [[1066]] e da allora ebbe così inizio la [[conquista normanna dell'Inghilterra]].
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