DC Comics: differenze tra le versioni

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La grande svolta arriva nel [[1982]] con la pubblicazione di ''[[Camelot 3000]]'' nel formato ''maxiserie''. Si tratta di una serie di 12 numeri prodotta esclusivamente per il ''Direct Market'' e stampata su carta ''Baxter'', cioè un tipo di carta più pregiato che permette di mettere in risalto colori e disegni molto meglio del consueto. Il prezzo del singolo albo è superiore ma si tratta di un'opera ormai non più diretta alle edicole o solo ad adolescenti, ma ad un pubblico maturo. Difatti non presenta il marchio del [[Comics Code Authority]] ma è invece consigliata ad un pubblico adulto. Questo formato segna l'inizio di un'epoca di sperimentazione e valorizzazione delle fumetterie, aprendo la porta per opere simili quali ''Ronin'' di Frank Miller l'anno successivo. L'opera di Miller viene ulteriormente migliorata come stampa e qualità della carta, introducendo il formato ''Prestige'' per un albo a fumetti (cioè stampato su carta patinata, con copertina in cartoncino). Questo è poi il formato usato per le [[graphic novel]], ultima tappa di un rinnovamento grafico (ma anche di contenuti) che porta i fumetti DC e non solo verso un pubblico più adulto e stratificato di quanto si fosse mai visto prima<ref name=dcp185/>.
 
Nel 1982 la ''DC'' cambia sede e si sposta al [[666]] di FifhtFifth Avenue (sempre a New York City)<ref name=sede/>. Questi uffici rimangono il centro direttivo della casa editrice per quasi dieci anni e segnano un periodo fondamentale per il futuro dell'azienda<ref name=sede/>. Il periodo è infatti ricordato per l'inizio della prima British Wave, per l'utilizzo di nuovi formati e canali distributivi e per il rinnovamento dell'intero parco testate avvenuto dopo il biennio 1985/1986<ref name=sede/>. Nell'anno del trasferimento si deve sottolineare l'uscita di ''Crisis on Earth-Prime'' (e Terra Prime è la nostra realtà) che inizia su ''Justice League'' n. 204 e coinvolge ''All-Star Squadron''<ref name=dcp196>{{cita | Cowsill & Irvine | pp.196-199}}.</ref>. Sotto la guida di Paul Levitz e Keith Giffen esce inoltre una delle saghe più amate e celebri della ''Legione dei Super-eroi'', cioè ''The Great Darkness Saga'' (ovvero ''la Saga della Grande Oscurità'')<ref name=dcp196/>. Si tratta di una storia dai toni cupi e drammatici (soprattutto per una serie di supereroi teenager) e che sembra anticipare in maniera profetica un decennio nel quale le storie dei supereroi (anche di quelli più ingenui e classici) si sposteranno verso storie pìù cupe e dai tratti più realistici o pseudo-tali<ref name=dcp196/>.
 
===== La DC post-Crisis =====