Storia della Spezia: differenze tra le versioni

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In epoca preromana le varie tribù dei [[Liguri]] occupavano non solo l'attuale regione, ma un territorio molto più ampio, esteso alla Francia e alla Catalogna. A levante il fiume Magra era il margine verso il territorio [[Etruschi|etrusco]].
 
Nel corso della sua espansione Roma comprende l'importanza di Genova che finisce con divenire suo porto di rifornimento navale e di scambio verso la pianura padana.
Quando [[Annibale]] nel [[218 a.C.]] dà inizio alla [[Seconda guerra punica]] muovendo contro Roma e l'Italia, per fermarlo il console [[Publio Cornelio Scipione (console 218 a.C.)|Scipione]] parte con truppe da Pisa alla volta di [[Massalia|Marsiglia]] costeggiando il golfo spezzino e la costa ligure con una flotta di sessanta navi lunghe<ref> Polibio, III, 41</ref>.
<br>A differenza di Genova, porto di rifornimento navale e di scambio verso la pianura padana e leale verso Roma, alcune tribù di Liguri dell'Appennino parteggiarono per Annibale per sostenere la propria indipendenza.
 
Quando [[Annibale]] nel [[218 a.C.]] dà inizio alla [[Seconda guerra punica]] muovendo contro Roma e l'Italia, per fermarlofermare Annibale il console [[Publio Cornelio Scipione (console 218 a.C.)|Scipione]] parte con truppe da Pisa alla volta di [[Massalia|Marsiglia]] costeggiando il golfo spezzino e la costa ligure con una flotta di sessanta navi lunghe<ref> Polibio, III, 41</ref>.
A differenza di Genova, porto di rifornimento navale e di scambio verso la pianura padana e leale verso Roma, alcune tribù di Liguri dell'Appennino parteggiarono per Annibale per sostenere la propria indipendenza.
 
<br>Anche dopo la fine della minaccia cartaginese l'antica popolazione dei Liguri oppose una tenace resistenza alla penetrazione romana , chiudendosi nei [[Castellaro (fortificazione)|castellari]] e soprattutto svolgendo agili azioni di guerriglia rese possibili dalla conoscenza della rete di percorsi montuosi e dei boschi del territorio.
 
Nel [[155 a.C.]] la Liguria fu definitivamente sottomessa dal console [[Marco Claudio Marcello (console 166 a.C.)|Marco Claudio Marcello]] che ne riportò un [[Trionfo]] a Roma.