Senza famiglia: differenze tra le versioni

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== Trama ==
Rémi (in italiano Remigio) è un bambino di 8 anni il quale scopre un giorno che quella che ha sempre creduto essere sua madre, la signora Barberin, è solo la sua balia. Infatti il marito di lei, Jerome Barberin, anni addietro l'aveva trovato abbandonato in un viale di Parigi e lo aveva adottato.
A causa di problemi familiari congiunti a malanni di salute del patrigno, si trova ora a dover lasciare questa famiglia e viene affidato alle cure del maestro VitalisVitali, un artista di strada che gira la Francia con una compagnia formata da tre cani ammaestrati, tra cui Capi (dalla parola 'capitano', questo è il suo ruolo nel piccolo branco), Zerbino e Dolce, nonché dalla scimmietta Joli-CoeurCuorgentile. Col tempo il rapporto tra Rémi e Vitali diventa sempre più affettuoso e familiare. VitalisVitali gli insegna a leggere e a scrivere, gli insegna la sua lingua d'origine, l'italiano, e anche a suonare l'arpa. A [[Tolosa]], per difendere Capi dal maltrattamento di un [[poliziotto]], VitalisVitali viene arrestato e condannato ad un periodo di detenzione, durante il quale il piccolo Rémi gira solo per la Francia fino ad incontrare il "Cigno", il battello della signora Milligan, dama inglese che risale i canali della Loira col figlio infermo ArthurArturo. I due decidono di ospitare il ragazzo sulla barca finché VitalisVitali non uscirà di prigione, e Rémi diventa molto amico di ArthurArturo.
 
Uscito VitalisVitali di prigione, la compagnia si riforma e si avvia per passi innevati dal rigido inverno, dove Zerbino e Dolce vengono uccisi dai [[Canis lupus|lupi]] e Joli-CoeurCuorgentile muore di polmonite. Decidono così di andare a Parigi, dove si separeranno temporaneamente: Rémi andrà a stare con un conoscente di VitalisVitali, Garofoli, mentre il padrone si troverà un lavoro, per poi ricongiungersi a primavera. Arrivato a casa di Garofoli, Rémi fa conoscenza con Mattia, un piccolo violinista italiano originario di [[Lucca]], nipote del conoscente di VitalisVitali. Questi gli racconta di come sia finito in affidamento a Garofoli lasciando a malincuore la sua famiglia, in particolare la sua sorellina Cristina, e gli rivela che Garofoli è in realtà uno sfruttatore di bambini, ogni occasione è buona per picchiarli. Quando poi rientra in casa, fa per riscuotere il denaro dei ragazzini sotto la sua "protezione" che si sono guadagnati facendo piccoli spettacoli, e dato che a uno mancano dei soldi prende in mano la frusta. A un tratto entra VitalisVitali che lo ferma e si porta via Rémi.
Durante il cammino vengono sorpresi da una tormenta di neve, e dal momento che il ragazzo è stanco e febbricitante, si riparano dietro lo steccato di una casa e VitalisVitali lo protegge col suo corpo. Il mattino dopo Rémi è salvo, mentre per il vecchio non c'è più nulla da fare.
Dopo poco, Rémi scoprirà la vera identità di VitalisVitali: era Carlo Balzani, un grande tenore dei teatri italiani, uscito dalle scene perché una sera, davanti al pubblico, rimase senza voce.
Il ragazzino viene così accolto dalla famiglia della casa dietro la quale si erano riparati, formata da un giardiniere, Pierre Acquin, e dai suoi quattro figli: Etiennette, Alexis, Benjamin e la piccola LiseLisa, che è muta a causa di una malattia infantile.
Per Rémi inizia così una nuova vita con la sua nuova famiglia, che lo tratta al pari di un figlio e di un fratello.
Ma una notte, la grandine spacca i vetri delle serre, e il signor Acquin, che ha troppi debiti da pagare, finisce in carcere. I figli vengono così spartiti tra vari parenti, ma dato che Rémi non fa parte della famiglia, è costretto a ripartire a girare per la Francia con il cane Capi, che è ancora vivo.
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Appena giunti a destinazione, la signora Barberin dice al ragazzo che i suoi genitori lo stanno cercando, e che suo marito, incaricato di ritrovarlo, ora è a Parigi.
Rémi e Mattia riprendono il viaggio verso la capitale, dove scoprono con grande disappunto che Jerome Barberin è passato a miglior vita, ma ha lasciato l'indirizzo dei legali della famiglia a cui apparterrebbe Rémi. Gli avvocati si trovano a Londra, quindi significa che Rémi è in realtà inglese. Dopo la traversata della Manica, i ragazzi giungono finalmente in Inghilterra e rintracciano gli avvocati. Viene così accompagnato dalla sua famiglia, i Driscoll, che però si comportano in modo freddo con lui; inoltre a dire di Mattia non gli somigliano per nulla, pertanto non possono essere i suoi veri parenti, ma Rémi non vuole crederci, anche se in fondo anche lui la pensa così.
Un giorno vede il suo presunto padre parlare con un distinto signore, che scopre essere James Milligan, cognato della signora Milligan e zio del suo amichetto ArthurArturo. James sembra contento, in quanto la salute di ArthurArturo peggiora sempre più, potrebbe anche morire, ciò significa che potrebbe accedere tranquillamente all'eredità del defunto fratello. Rémi vuole avvertire la signora Milligan dei loschi piani del cognato, ma nel frattempo viene arrestato a causa di Capi: nottetempo due ladri (il signor Driscoll e il maggiore dei figli) avevano rubato nella chiesa di St. George, e con loro era stato visto Capi, perciò trovandolo con il ragazzo hanno scambiato lui per il ladro. Viene imprigionato e processato, e alla fine si decide di mandare Rémi in riformatorio. La notte prima della partenza, Mattia gli recapita un messaggio: il giorno dopo, sul treno, dovrà saltare quando rallenterà alla curva, e lui sarà lì ad aspettarlo con il clown Bob (un loro amico conosciuto a Londra) e un carro. Tutto avviene come previsto, Rémi è salvo. Avendo scoperto che la signora Milligan è tornata in Francia con ArthurArturo, di notte, con l'aiuto del fratello di Bob, i due ragazzi riattraversano la Manica. Andando a cercarla, pensano di passare da Dreuzy, dove abita la zia Catherine, una parente degli Acquin che ha ospitato la piccola LiseLisa, per andarla a trovare, ma scoprono che la bambina è partita con la signora Milligan e ArthurArturo sul "Cigno". Il marito della zia, infatti, è morto sul lavoro, e questa, per guadagnarsi da vivere, è stata costretta ad andare a fare la bambinaia in Egitto, ma non sapendo a chi affidare Lise, l'ha lasciata alla signora Milligan che era passata di là in quel periodo.
Dopo molto camminare, capiscono che è andata in Svizzera, a Vevey. Appena giunti in Svizzera, Rémi suona una canzone con l'arpa che piaceva tanto a Lise, e lei, che si trova nelle vicinanze, per via della forte scossa emotiva, riacquista l'uso della parola. Ritrovata la signora Milligan, si chiarisce tutta la faccenda: appena nato Rémi, James Milligan l'aveva fatto rapire e abbandonare a Parigi per evitare ostacoli sulla via dell'eredità del fratello, che era in fin di vita. Ma poi nacque Arthur, e vista la sua salute cagionevole e il pericolo di vita, saputo che Rémi, il maggiore, e quindi di diritto l'erede, era ancora vivo, l'aveva fatto ritrovare e affidato ai Driscoll per tenerlo d'occhio.
Ora Rémi ha trovato la sua vera famiglia, e vivrà insieme anche a Lise e Mattia.
 
 
Passano gli anni. Rémi è adulto, ed è felicemente sposato con Lise. Insieme hanno avuto un figlio, il piccolo Mattia, la cui bambinaia è la vecchia Mamma Barberin.
sul "Cigno". Il marito della zia, infatti, è morto sul lavoro, e questa, per guadagnarsi da vivere, è stata costretta ad andare a fare la bambinaia in Egitto, ma non sapendo a chi affidare Lisa, l'ha lasciata alla signora Milligan che era passata di là in quel periodo.
Dopo molto camminare, capiscono che è andata in Svizzera, a Vevey. Appena giunti in Svizzera, Rémi suona una canzone con l'arpa che piaceva tanto a LiseLisa, e lei, che si trova nelle vicinanze, per via della forte scossa emotiva, riacquista l'uso della parola. Ritrovata la signora Milligan, si chiarisce tutta la faccenda: appena nato Rémi, JamesGiacomo Milligan l'aveva fatto rapire e abbandonare a Parigi per evitare ostacoli sulla via dell'eredità del fratello, che era in fin di vita. Ma poi nacque ArthurArturo, e vista la sua salute cagionevole e il pericolo di vita, saputo che Rémi, il maggiore, e quindi di diritto l'erede, era ancora vivo, l'aveva fatto ritrovare e affidato ai Driscoll per tenerlo d'occhio.
Ora Rémi ha trovato la sua vera famiglia, e vivrà insieme anche a LiseLisa e Mattia.
 
Passano gli anni. Rémi è adulto, ed è felicemente sposato con LiseLisa. Insieme hanno avuto un figlio, il piccolo Mattia, la cui bambinaia è la vecchia Mamma Barberin.
Mattia si è dedicato alla sua più grande passione, la musica, ed è diventato un grande violinista apprezzato in tutta Europa.
ArthurArturo, riacquistato l'uso delle gambe, è diventato un atletico ed affascinante giovane uomo e si è innamorato di Cristina, la sorella minore di Mattia.
Il perfido James Milligan invece è finito in rovina, e perde denaro in continuazione.
Alla festa di battesimo del piccolo Mattia, Rémi ha invitato tutte le persone che ha incontrato durante il suo vagabondare alla ricerca della sua vera famiglia.