Radioattività: differenze tra le versioni

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== Fonti di radioattività ==
[[File:Cosmic_ray_flux_versus_particle_energy.svg|thumb|Flusso di [[raggi cosmici]]]]
 
La radioattività presente nell'ambiente può essere di natura sia artificiale che naturale: il contributo principale alla [[dose assorbita]] annualmente da ciascun individuo deriva dalla radioattività naturale, che è responsabile di circa l'80% della dose totale. Di questa, circa il 30% è dovuta al [[potassio]] (isotopo <sup>40</sup>K, generato per irraggiamento del potassio naturale dai raggi cosmici che riescono ad arrivare al suolo): il 15% al gas [[radon]] emanato dal sottosuolo, il 15% dai [[Materiale da costruzione|materiali da costruzione]] e il 13% (al livello del mare) dalla [[Raggi cosmici|radiazione cosmica]]. Più si sale in quota, più la radiazione cosmica aumenta, perché si assottiglia lo strato di aria che ne assorbe la maggior parte: a 5500 metri di altitudine la dose annuale assorbita sale a circa il doppio di quella al livello del mare. Il potassio 40 è responsabile di quasi tutta la radioattività naturale presente all'interno del corpo umano.
 
Il potassio 40 è responsabile di quasi tutta la radioattività naturale presente all'interno del corpo umano.
 
Le fonti artificiali (o tecnologiche) sono principalmente legate all'impiego dei radioisotopi in medicina a scopo diagnostico ([[medicina nucleare|scintigrafia]]) o terapeutico ([[Radioterapia|Brachiterapia]], [[Telecobaltoterapia|cobaltoterapia]], [[medicina nucleare|Terapia radiometabolica]])