Scacco matto (programma televisivo): differenze tra le versioni

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|anno prima visione = [[1980]] – [[1981]]
|durata = 13 puntate
|genere = varietà, game show
|casa produzione =
|conduttore = [[PippoClaudio Cecchetto Franco]]<br, />[[LauraPippo TroschelFranco]]<br />e [[ClaudioLaura CecchettoTroschel]]
|rete TV = [[Rai Uno1|Rete 1]]
|regista = [[Pier Francesco Pingitore]]
}}
'''''Scacco matto''''' era un [[Varietà (televisione)|varietà televisivo]] del [[sabato]] sera abbinato alla [[Lotteria Italia]], andato in onda su Rete 1 (l'attuale [[Rai Uno1]]) per 13 puntate<ref name="techerai">[http://www.teche.rai.it/storia/varieta/varieta20.html Teche Rai: Varietà 1980 – 1981] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140306170809/http://www.teche.rai.it/storia/varieta/varieta20.html |data=6 marzo 2014 }}</ref>) nell'autunno-inverno [[1980]]-[[1981]] dal 4 ottobre [[1980]]<ref name="techerai"/><ref name="garzantine">Grasso Aldo – Scaglioni Massimo (a cura di), Le Garzantine – Enciclopedia della Televisione, Garzanti, Milano, 1996 – 2002, p. 642</ref> al 6 gennaio [[1981]]<ref name="techerai" />, condotto da [[Claudio Cecchetto]], [[Pippo Franco]] e [[Laura Troschel]].
 
Autori del programma erano [[Mario Castellacci]], [[Pier Francesco Pingitore]], [[Mario Casacci]], [[Alberto Ciambricco]] ed [[Adolfo Perani]].<ref name="techerai" /><ref name="garzantine" />La [[regia televisiva|regia]] era di [[Pier Francesco Pingitore]], lela [[scenografia|scenografie]] di [[Mario Fiorespino]], le [[musica|musiche]] di [[Vito Tommaso]] e le [[coreografie]] di [[Evelyn HanachHanack]].<ref name="techerai" /><ref name="garzantine" />
 
Autori del programma erano [[Mario Castellacci]], [[Pier Francesco Pingitore]], [[Mario Casacci]], [[Alberto Ciambricco]] e [[Adolfo Perani]].<ref name="techerai" /><ref name="garzantine" />
 
==Descrizione==
La formula del [[programma televisivo|programma]] prevedeva un [[giallo (genere)|giallo]] per ogni puntata, introdotto da [[Pippo Franco]] camuffato da [[investigatore]]. La serie di gialli era intitolata ''[[Fermate il colpevole]]'' (che in seguito venne anche ritrasmessa in maniera autonoma, dunque slegata dal contesto del varietà).
 
Ogni episodio, della durata di circa sessanta minuti, era sceneggiato dagli autori [[Mario Casacci]] e [[Alberto Ciambricco]], diretto da [[Mario Caiano]] ed interpretato da sei [[attore|attori]] fissi ([[Sergio Graziani]], [[Isabella Goldmann]], [[Maria Grazia Grassini]], [[Lorenza Guerrieri]], [[Stefano Santospago]] e [[Giancarlo Zanetti]]), e presentava un caso di omicidio, ambientato sempre la sera del [[31 dicembre]] di anni diversi (sia di epoche passate che di epoche future); ad un certo punto lo sceneggiato si fermava, e si tornava in studio, dove i concorrenti indicavano chi, secondo loro, fosse il colpevole: una volta indicati i presunti autori, lo sceneggiato riprendeva fino al finale ed il concorrente che aveva indovinato l'identità del killer veniva proclamato vincitore della puntata. <ref name="garzantine" />.
 
Tale formula era già stata utilizzata dalla [[Rai]] in celebri programmi degli anni precedenti come ''[[Giallo club. Invito al poliziesco]]'' e ''[[Chi? (programma televisivo)|Chi?]]'' (quest'ultimo trasmesso nel [[1976]] ed abbinato anch'esso alla [[Lotteria Italia]]).
 
La coppia di concorrenti che vinse la finalissima del 6 gennaio 1981 era composta da Emanuele Masini e Silvana Testa.
 
Tra le componenti del [[programma televisivo|programma]], vi era, l'assegnazione, per i telespettatori, di biglietti della [[Lotteria Italia]] “estratti”traite un concorso che vedeva i biglietti estratti dai fustini di una nota marca di [[detersivo|detersivi]], [[sponsor]] della [[programma televisivo|trasmissione]]<ref name="garzantine" />.
 
Il programma era composto, oltre che dalle mini-fiction poliziesche, dalle gag comiche di [[Pippo Franco]], assistito dall'allora moglie [[Laura Troschel]] (quest'ultima inoltre eseguiva in ogni puntata un balletto), mentre [[Claudio Cecchetto]] conduceva i momenti del quiz.
 
il varietà risentì molto del [[terremoto dell'Irpinia del 1980|terremoto in Irpinia]] del [[23 novembre]] del [[1980]]: la puntata successiva al disastro, andò in onda senza le classiche scenette comiche ed anche in seguito le gag di Pippo Franco ebbero spesso percome tema la solidarietà del dopo terremoto.
 
La sigla di testa era la canzone ''Scacco matto'', cantata da [[Pippo Franco]] e [[Laura Troschel]], mentre La sigla di coda era ''Prendi la fortuna per la coda'', sempre cantata da Franco e la Troschel, che qui vestivano i panni di Pierrot e Pierrette. Pippo Franco cantava anche ''Mandami una cartolina'', che introduceva lo spazio del concorso riservato ai telespettatori.
 
Il programma non riscontrò molto gradimento da parte del pubblico, ed infatti gli ascolti furono molto più bassi rispetto a quelli registrati dal varietà abbinato alla [[Lotteria Italia]] trasmesso l'anno precedente, ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico]]'', tant'è che l'anno successivo i vertici Rai decisero di non rinnovare ''Scacco matto'' per una seconda edizione e di sostituirlo proprio con ''Fantastico'', tornato dunque in onda dopo un anno di pausa, e rimasto appuntamento fisso del sabato sera autunnale della prima rete [[Rai]] abbinato alla Lotteria Italia ininterrottamente fino al [[1992]].