Nana bruna: differenze tra le versioni

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Dal 1999 in avanti sono stati osservati nelle nane brune dei [[Brillamento|flare]] di [[raggi X]], suggerendo che sulle loro superfici si verificano fenomeni legati alla [[riconnessione magnetica]] tipici delle stelle di piccola massa. La combinazione dei moti convettivi che trasportano l'energia in superficie con il moto di rotazione, che è solitamente molto veloce nelle nane brune, produce un "attorcigliamento" del [[campo magnetico]] sulla superficie dell'astro. Questo produce un accumulo di energia che si libera periodicamente in flare.
 
La nana bruna [[LP 944-020]], distante 16&nbsp;[[anno luce|anni luce]] dal Sole, è stata osservata nel 1999 dal [[telescopio spaziale]] [[Chandra X-ray Observatory|Chandra]] per rilevare eventuali emissioni di raggi X. Per le prime nove ore di osservazione non fu rilevata alcun'emissione, ma a quel punto disi ebbe un brillamento, che decadde progressivamente nelle due ore seguenti. L'assenza di raggi X nel periodo di quiescenza dimostrò l'assenza di una [[Corona solare|corona]] intorno al corpo celeste, suggerendo che le corone non si formano più intorno ad astri aventi una temperatura superficiale di {{M|2500|ul=K}} come LP 944-020<ref>{{cita web |url=http://chandra.harvard.edu/press/00_releases/press_071100.html |titolo=Chandra Captures Flare From Brown Dwarf |accesso=6 febbraio 2014 |autore=D. Beasley|autore2=S. Roy|autore3=W. Tucker |sito=Chandra X-Ray Observatory |data=11 luglio 2000 }}</ref><ref>{{cita pubblicazione |titolo=Chandra Detection of an X-Ray Flare from the Brown Dwarf LP 944-20 |autore=R. E. Rutledge|etal=si |rivista=The Astrophysical Journal |anno=2000 |volume=538 |numero=2 |pp=L141-L144 |url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2000ApJ...538L.141R |doi= 10.1086/312817 |accesso=6 febbraio 2014}}</ref>.
 
Tuttavia, le nane brune possono sviluppare corone nelle prime fasi della loro esistenza (fino a 10-100&nbsp;milioni di anni dalla loro nascita), quando sono ancora sufficientemente calde e la loro temperatura è sostenuta dalla fusione del deuterio. Nel 2001 la nana bruna TWA 5B, distante {{M|55|ul=pc}} dal Sole, è stata osservata da Chandra. Essa orbita intorno alla [[stella pre-sequenza principale]] TWA 5A, la cui età è stimata intorno a 12&nbsp;milioni di anni. Chandra rilevò un flusso stabile di raggi X dalla nana bruna, la cui provenienza si deve ricercare in una corona avente temperatura di circa 3&nbsp;milioni di K<ref name=Tsuboi>{{cita pubblicazione |titolo=Coronal X-Ray Emission from an Intermediate-Age Brown Dwarf |autore=Y. Tsuboi|etal=si |rivista=The Astrophysical Journal |anno=2003 |volume=587 |numero=1 |pp=L51-L54 |url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2003ApJ...587L..51T |doi=10.1086/375017 |accesso=6 febbraio 2014}}</ref>. Si presume che tali corone scompaiano dopo alcuni milioni di anni dalla nascita della nana bruna, a causa del progressivo raffreddamento del corpo celeste; ciò interrompe il flusso stabile di raggi&nbsp;X, ma per diverse centinaia di milioni di anni possano ugualmente presentarsi brillamenti di raggi&nbsp;X, come avviene in LP 944-020, causati dalla combinazione dei moti convettivi e del moto di rotazione dell'astro<ref name=Tsuboi/>.