Etere dietilico: differenze tra le versioni

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L''''etere dietilico''', altrimenti noto come '''etere etilico''', '''dietiletere''' o '''etossietano''' è un composto chimico (formula CH<sub>3</sub>-CH<sub>2</sub>-O-CH<sub>2</sub>-CH<sub>3</sub>, o anche Et<sub>2</sub>O) che a temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore molto mobile, dall'odore caratteristico, detto ''etereo'' per antonomasia. È un composto estremamente volatile (T<sub>eb.</sub> = 34 °C) e infiammabile, [[nocivo]], ottimo [[solvente]] di grassi. È completamente miscibile con [[etere di petrolio]], [[benzene]] e [[idrocarburi]] in genere, [[Etanolo|alcool]], [[acetone]], [[acetato di etile]], [[cloroformio]], [[diclorometano]] e pertanto viene comunemente utilizzato come [[solvente]] di uso generale in [[chimica organica]] e [[Chimica metallorganica|ogrganometallica]].
 
In laboratorio chimico, dove di solito è chiamato semplicemente "etere", esso è usato comunemente nelle estrazioni per via della sua modesta [[polarità]] (μ = 1,15 [[Debye|D]]) e scarsa [[idrosolubilità|miscibilità]] con l'[[acqua]] (6,05 g/100 mL o 0,82 M), cose che lo rendono particolarmente adatto per sciogliere sostanze organiche. Inoltre, la sua elevata volatilità ne facilita di molto la rimozione. È meno polare del suo analogo [[Composti ciclici|ciclico]] [[tetraidrofurano]] (μ = 1,63 [[Debye|D]]) che ha invece completa miscibilità con l'acqua. L'etere dietilico è capace di formare [[legami a idrogeno]], ma solamente come accettore sull'ossigeno; nel THF, che è ciclico, i residui alchilici legati all'ossigeno giacciono necessariamente da una sola parte della molecola permettendo, dall'altra parte, un migliore accesso delle molecole d'acqua per formare legami idrogeno; nell'etere dietilico, data la libera rotazione attorno ai legami sigma, l'accesso alle molecole d'acqua è statisticamente in parte impedito. Questa polarità non ha effetto sensibile sul punto di ebollizione che è praticamente lo stesso dell'alcano corrispondente, il [[Pentano|''n''-pentano]] (36 °C). L' La [[idrosolubilità|solubilità in H<sub>2</sub>O]] dell'etere dietilico è circa un decimo di quella dell'[[1-butanolo]] (l'alcool analogo), pari a circa 74,12 g/100 ml: questo è dovutadovuto al fatto che un alcool può anche donare legami idrogeno, oltre che riceverli (a differenza dell'etere).
 
== Produzione ==