Thomas Moore: differenze tra le versioni

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In Gran Bretagna, una revisione critica del suo lavoro portò Moore a sfidare in duello l'editore [[Francis Jeffrey]]. Si diedero appuntamento a [[Chalk Farm]] ma il duello fu interrotto dall'arrivo delle autorità e vennero entrambi arrestati. Le testimonianze secondo le quali all'avversario di Moore era stata consegnata per il duello una pistola non carica lo tormentartono per anni e furono anche causa di beffeggio verso di lui.<ref>Kelly p.139-147</ref> Anche Lord Byron provò a sbeffeggiare Moore scrivendo di una "pistola senza piombo" (''leadless pistol'') e di come si era poi scoperto che "i proiettili, così come il coraggio dei duellanti, erano evaporati".<ref>Kelly p.182-183</ref> Moore reagì violentemente allo sbeffeggio e inviò una lettera a Byron in cui affermava che se l'affronto non fosse stato chiarito lo avrebbe sfidato a duello. Tuttavia, Byron aveva lasciato la Gran Bretagna e la lettera non lo raggiunse. Quando i due alla fine si incontrarono risolsero la controversia divenendo poi ottimi amici.<ref>Kelly p.184 & p.204-209</ref>
 
Tra il [[1808]] e il [[1810]] Moore prese parte ad una serie di spettacoli di beneficenza a [[Kilkenny]] messi in scena da un gruppo di importanti attori irlandesi. Moore apparve spesso in ruoli comici e in commedie come ''[[I rivali|The Rivals]]'', di [[Richard Brinsley Sheridan]], e ''The Castle of Andalusia'', di [[John O'Keeffe]].<ref>Kelly p.170-175</ref>
 
Sposò un'attrice, Elizabeth "Bessy" Dyke, nel [[1811]], che aveva incontrato nel corso di queste messe in scena. Era la figlia di un ufficiale della [[Compagnia britannica delle Indie orientali]] cresciuta con la madre e le sue tre sorelle. Moore inizialmente non aveva detto nulla ai suoi genitori del matrimonio, probabilmente perché la moglie era inglese protestante o forse perché il fatto che ella non avesse alcuna dote non sarebbe stato accettato di buon grado. Moore, infatti, trascorreva una vita dispendiosa e, nonostante le ingenti somme che guadagnava grazie alle sue pubblicazioni, si trovò presto sommerso dai debiti, una situazione chi si aggravò dopo un'appropriazione indebita di denaro da parte dell'uomo che faceva le sue veci alle Bermuda. Moore divenne responsabile per l'appropiazione indebita di 6000 sterline dopo aver perso una sentenza in una causa contro l'Ammiragliato.