X-Force: differenze tra le versioni

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Nel [[1997]] il testimone della serie passò allo scrittore [[John Francis Moore]] che preferì gestire un più ristretto gruppo di personaggi comprendente Meltdown, Siryn, Sunspot, Warpath e [[Danielle Moonstar]]. L'anno dopo, Moore e il disegnatore [[Jim Cheung]] spostarono nuovamente il quartier generale collocando la base a San Francisco e riportando nel team Cannonball, Domino e introducendo Bedlam, mutante capace di distruggere tutti i congegni elettronici nelle immediate vicinanze. Tuttavia anche dopo queste innovazione le vendite cominciarono a calare. Con lo scrittore [[Warren Ellis]], conosciuto per il suo stile cinico e irriverente, la Marvel tentò di rilanciare il titolo ma, anche se si diminuì il cast, si optò per una versione più militaristica del team e s'introdusse il personaggio di [[Pete Wisdom]] come leader, le vendite continuarono a calare. L'ultimo numero della serie si concluse con una devastante esplosione che apparentemente uccise tutti i membri del team, anche se più tardi si scoprì che erano sopravvissuti.
 
Durante la gestione [[Grant Morrison|Morrison]] degli X-Men s'introdusse la [[X-Corporation]], una società deputata all'aiuto dei mutanti su scala globale e si divisero fra le sue sedi quasi tutti i protagonisti di X-Force. Dal [[2007]], Cannonball e Warpath diventarono membri ufficiali degli X-Men, mentre Siryn e Rictor entrarono a far parte della [[X-Factor (fumetto)|X-Factor Investigations]]. Alcuni come Moonstar persero i loro poteri nell'[[Decimazione (fumetto)|M-Day]], altri come Feral vennero uccisi mentre Shatterstar, Calibano e Domino aiutarono i 198 a evadere dallo Xavier Institute durante il crossover ''[[Civil War (fumetto)|Civil War]]''.
 
All'inizio del [[2001]], lo scrittore [[Peter Milligan]] e il disegnatore [[Mike Allred]] presero in mano le redini di X-Force e rimpiazzarono gli ormai conosciuti personaggi con un gruppo tutto nuovo di giovani ed emozionalmente immaturi mutanti, calzanti colorate uniformi e messi assieme per diventare star della televisione e del cinema. Con il n. 116, Milligan e Allred misero in piedi il loro progetto, tuttavia i fan non gradirono l'accostamento di questa nuova versione di X-Force a quella storica e così la Marvel chiuse la serie con il n. 129 e rinominato l'esperimento del duo [[X-Statix]] diede il benestare per la creazione di un'omonima testata.