Sting (wrestler): differenze tra le versioni

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Borden è molto celebre negli [[Stati Uniti d'America]] per via della sua lunga militanza nella [[World Championship Wrestling]] ([[World Championship Wrestling|WCW]]), federazione in cui ha combattuto ininterrottamente dal [[1986]] al [[2001]], tanto da diventarne il wrestler principale tra l'inizio e la metà degli [[Anni 1990|anni novanta]]. È ricordato anche per i suoi lunghi trascorsi nella [[Impact Wrestling|Total Nonstop Action]] ([[Impact Wrestling|TNA]]) e per una breve parentesi a fine carriera nella [[WWE|World Wrestling Entertainment]] ([[WWE]]).<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Sting|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>
 
Borden è un dodici volte campione del mondo, avendo vinto sei volte il [[WCW World Heavyweight Championship]], quattro volte il [[Impact World Championship|TNA World Heavyweight Championship]] e due volte l'[[NWA World Heavyweight Championship]];<ref>{{cita web|url=https://www.cagematch.net/?id=2&nr=263&page=11|titolo=Sting|editore=cagematch.net|lingua=en|accesso=29 maggio 2017}}</ref> ha inoltre detenuto due volte il [[WWE United States Championship|WCW United States Championship]], tre volte il [[WCW World Tag Team Championship]] (una volta ciascuna con [[Big Show]], [[Lex Luger]] e [[Kevin Nash]]) e una volta il [[Impact World Tag Team Championship|TNA World Tag Team Championship]] (con [[Kurt Angle]]).
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Nel 1986, a seguito del passaggio in UWF, formarono un tag team noto come Blade Runners. Borden cambiò il suo nome inizialmente da Flash a Sting, mentre Hellwig diventò Rock. I Blade Runners lottarono in pianta stabile nella [[Universal Wrestling Federation|UWF]] fino alla metà del 1986, anno in cui Hellwig lasciò la federazione.
 
Lasciato senza un partner, Borden si unì alla stable Hotstuff e Hyatt International, guidata da [[Eddie Gilbert]] e [[Missy Hyatt]]. Qui ottiene i suoi primi successi in coppia con [[Eddie Gilbert]], prima, e [[Robert Rechsteiner|Rick Steiner]] poi, ovvero l'[[Universal Wrestling Federation Tag Team Championship|UWF Tag Team Championship]]<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Universal Wrestling Federation:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>. Messosi in mostra per le sue doti sul [[Ring (wrestling)|ring]] arriva a contendere il TV Tile ad [[Eddie Gilbert]] il suo ex tag team partner.
 
Molti addetti ai lavori, tra cui lo stesso Gilbert, il nuovo booker [[Virgil Runnels|Dusty Rhodes]] e il nuovo proprietario della federazione [[Jim Crockett]] elogiavano le sue capacità sul ring prospettando un futuro roseo per l'atleta.
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==== Ascesa al vertice (1988–1990) ====
Il 31 marzo conquista il primo titolo [[NWA World Television Championship]], sconfiggendo [[Mike Rotunda]]<ref name="onlineworldofwrestling.com">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Title History|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>. <br>
Seguirono poi molteplici difese del titolo fino all'arrivo di [[Great Muta]] ed al PPV [[The Great American Bash (1989)]] va in scena uno dei match più controversi nella storia della NWA dove Sting vince per schienamento con normale conto di tre ma un replay mostra la spalla del giapponese alzarsi al due. I dirigenti della NWA allora decidono di non decretare nessun vincitore e rendere addirittura il titolo [[Glossario del wrestling#Vacant|vacante]].
 
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La rivalità tra Sting e Vader proseguì anche nel 1993, con Vader, ridiventato campione WCW, che sconfisse Sting durante un sanguinoso [[Tipi di match di wrestling#Strap match|Strap match]] a [[SuperBrawl III]]. Sting si vendicò strappando il titolo a Vader l'11 luglio a [[Londra]] ma lo riperse solo sei giorni dopo sempre contro Vader in un match svoltosi a [[Dublino]]. Quindi Sting si alleò con [[Davey Boy Smith]] per sconfiggere la squadra formata da Vader e Vicious a [[Beach Blast]] '93 ed alla fine del 1993, Sting fu una delle prime persone a congratularsi con Flair, da poco ritornato dall'esperienza nella [[World Wrestling Entertainment|World Wrestling Federation]] dopo che questi aveva vinto il titolo mondiale WCW sconfiggendo Vader a [[Starrcade (1993)]]
 
Sting si scontrò ancora con gli arcinemici Vader e Rude per tutta la prima parte del 1994 e vinse il titolo [[WCW International World Heavyweight Championship]] sconfiggendo Rude in aprile<ref name="ReferenceA">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=World Championship Wrestling – WCW International Champion:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>. Rude riconquistò la cintura il 1º maggio in [[Giappone]] ma il verdetto fu capovolto in favore di Sting quando fu appurato che durante l'incontro Rude aveva slealmente colpito Sting con la cintura (in realtà questa fu la motivazione data al pubblico per l'improvviso ritiro di Rude, che si infortunò seriamente alla schiena e dovette concludere la sua carriera come lottatore). Sting rifiutò di riprendere la cintura riassegnatagli d'ufficio ed invece sconfisse Vader per il vacante WCW International World Heavyweight Championship a [[Slamboree]] 1994<ref name="ReferenceA"/>. Poco dopo, Flair ritornò un heel e sconfisse Sting in un match di unificazione dei titoli svoltosi a Clash of the Champions XXVII.
 
==== Cambi di personaggio (1996–2001) ====
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Da quel momento in avanti divenne una figura misteriosa e solita apparire nelle "piccionaie" delle arene, terrorizzando l'nWo e soprattutto [[Hulk Hogan|Hollywood Hogan]] col quale iniziò una lunga rivalità che portò al loro leggendario match di [[Starrcade (1997)|Starrcade]] [[1997]] valido per il [[WCW World Heavyweight Championship]]. Questo fu il match più pubblicizzato della storia del wrestling poiché la loro rivalità durò ben 18 mesi ed il finale controverso del match che vide l'arbitro Nick Patrick, in quanto alleato dell'nWo, contare velocemente lo schienamento in favore di Hogan salvo poi l'esordio di Bret Hart che fece ripartire il match poi vinto da Sting, permise alla loro faida di andare avanti ancora per un po'.
 
È bene sottolineare come il suo solito "facepaint" multicolore, i suoi costumi di color neon e i suoi capelli ossigenati lasciarono il posto ad un nuovo look, più cupo e dark, ispirato al personaggio di [[Brandon Lee]] del film ''[[Il corvo (film 1994)|Il corvo]]'' ed anche il suo sorriso e persino la sua voce scomparirono lasciando il posto ad un trucco triste e ad un silenzio macabro<ref name="ReferenceB">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=World Championship Wrestling – The “Crow” Gimmick:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>. Il silenzio venne rispettato anche nel match contro [[Hulk Hogan|Hollywood Hogan]] il quale non riuscì a far gridare di dolore neanche una volta l'eroe in bianco e nero. Vi fu infatti un rematch il giorno dopo che però finì in no contest. In virtù di tutto ciò la dirigenza della federazione prese la decisione di rendere vacante il titolo massimo.
 
Il 1997, benché il suo impegno sul ring fu limitato a soli tre match di cui due con Hogan ed uno contro [[Big Show|The Giant]], viene ricordato come uno degli anni migliori di Sting frutto del cambio di gimmick che lo portavano spesso ad apparire solo nelle parti più alte e sui tetti delle arene ed in genere ad osservare ciò che l'nWo combinava, salvo intervenire per salvare eroicamente la situazione calandosi dall'alto sul ring con un cavo d'[[acciaio]]<ref name="ReferenceB"/> o da un elicottero.
 
Nel 1998 conquistò il [[WCW World Heavyweight Championship]] nel ppv [[SuperBrawl VIII]], nuovamente ai danni di [[Hulk Hogan|Hollywood Hogan]], e che difenderà con successo dagli assalti di [[Scott Hall]], [[Kevin Nash]], lo stesso [[Hulk Hogan|Hollywood Hogan]] e [[Randy Savage]] salvo poi perderlo contro questi dopo quattro mesi di regno. In seguito, assieme a [[Big Show|The Giant]], conquistò i titoli di coppia [[WCW World Tag Team Championship]]<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=World Championship Wrestling – Red and Black Attack:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref> ma l'alleanza tra i due venne però distrutta dalla forte pressione esercitata su entrambi dai due rami dell'nWo poiché da una parte l'nWo Black&White era interessato ad avere tra le sue fila The Giant e dall'altra l'nWo Wolfpac si diceva interessato a Sting.
 
Entrambi cedettero alle lusinghe dei due gruppi e l'ingresso di Sting nel nWo Wolfpac (o Black&Red) dopo aver strappato la maglia dell'nWo Black&White e rivelato quella del Wolfpac determinò un cambiamento del suo facepaint che mutò in colori rossi e neri. Il periodo nel Wolfpac non è il migliore di Sting poiché non è più over come come un tempo con il pubblico che non nascose il disappunto per il passaggio tra le fila del Wolfpac. A tutto ciò si aggiunsero alcuni problemi nella sua vita reale che influirono molto sul suo rendimento ed i match migliori di quel periodo furono quelli contro [[Bret Hart]] (Sharpshooter vs Scorpion Death Lock) e Goldberg validi per il [[WCW World Heavyweight Championship]]. In questo periodo si avrà la reunion one night only con Ultimate Warrior nel match che li contrappose a [[Bret Hart]] ed Hollywood Hogan.
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=== Wrestling All Stars (2001–2002) ===
Nel 2001 entra a far parte della [[World Wrestling All-Stars]] (WWA) una nuovissima federazione australiana nella quale militavano molti wrestler senza contratto o che avevano lavorato nella [[ECW]] e [[WCW]]. <br>
Anche in questa federazione conquisterà il titolo assoluto sconfiggendo il suo vecchio tag team partner, [[Lex Luger]]<ref name="ReferenceC">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=World Wrestling All-stars:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Seguono molti match con il titolo in palio e durante il tour in [[Australia]] sconfigge avversari del calibro di [[Rick Steiner]], [[Disco Inferno (wrestler)|Disco Inferno]] e [[Shane Douglas]]. L'ultimo match titolato in WWA (e della federazione stessa), si tenne ad [[Auckland]] e vide Sting opposto al proprietario della [[Total Nonstop Action]] (TNA), [[Jeff Jarrett]]. Proprio quest'ultimo riuscirà ad aggiudicarsi il match, quindi anche il titolo, con l'aiuto di [[Rick Steiner]]. Questa vittoria sancisce l'unificazione del titolo WWA con quello [[National Wrestling Alliance|NWA]]<ref name="ReferenceC"/>, all'epoca difeso negli show targati [[Total Nonstop Action Wrestling|TNA]].
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==== Apparizioni sporadiche (2002–2005) ====
Nel 2002 Sting debutta nella TNA in coppia con [[Jeff Jarrett]] contro [[A.J. Styles]] e [[Sean Waltman]].
L'alleanza con Jarrett durerà tuttavia poco, poiché da lì a breve sarebbe scoppiata una grande rivalità con in palio il titolo del mondo NWA, che non riuscirà a conquistare nell'unica opportunità avuta<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=NWA: Total Nonstop Action:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
 
==== Faida con Jeff Jarrett (2005–2006) ====
Nel 2005 ritorna in TNA generando un enorme interesse attorno alla federazione di Orlando in coppia con "Captain Charisma" [[Christian Cage]].
Nella seguente puntata di "Impact!" Sting annuncia a sorpresa, tuttavia, il suo ritiro. Qualche tempo dopo Jarrett, per scommessa, manda uno dei suoi scagnozzi a spiare Sting nella sua vita privata e manda in onda il video che questi ha registrato<ref name="onlineworldofwrestling.com_L">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting vs Jeff Jarrett :|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref> e questo fatto farà infuriare Sting, che tornerà in azione per vendicarsi.
"The Icon" riprende a lottare con continuità e lo si vede in coppia con [[Samoa Joe]] in un match contro Jeff Jarrett e [[Scott Steiner]]. Nel mese di giugno conquista un importante posto nel [[King of the Mountain match]] sconfiggendo uno dei suoi storici rivali, "Big Poppa Pump" (Scott Steiner) in una puntata di TNA Impact!.
 
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Nella seguente puntata di Impact! viene inserito dal nuovo responsabile TNA [[Jim Cornette]] in un match a quattro per il [[Victory Road (2006)|Victory Road 2006]] che coinvolge anche Christian Cage, Scott Steiner ed il temibile Samoa Joe e con in palio una ''title shot'' dove il vincitore affronterà il campione NWA il mese successivo e dopo un avvincente inizio, Sting viene attaccato da Jeff Jarrett travestito da cameraman e che lo acceca con della benzina gettata sugli occhi. Sting viene portato nel backstage per disinfettare gli occhi e si ripresenta alla fine del match con una vistosa benda.
In un momento di confusione riesce comunque ad eseguire la Scorpion Death Drop su Scott Steiner, che gli vale la vittoria e la ''title shot'' da disputare nel main event di [[Hard Justice (2006)|Hard Justice]] ed evento in cui affronta finalmente Jarrett per il titolo mondiale NWA, accompagnato da [[Christian Cage]], il quale però si rivela essere un traditore che favorisce Jarrett e che porta Sting alla sconfitta<ref name="onlineworldofwrestling.com_L" />.
L'appuntamento con il titolo NWA è comunque solo rimandato poiché al [[Bound for Glory (2006)|Bound For Glory 2006]] Sting si presenta con un nuovo look e sfida nuovamente Jeff Jarrett il quale non riesce a contenere la furia di Sting che vince per la seconda volta il titolo [[NWA World Heavyweight Championship]] in un match in cui [[Kurt Angle]] era l'[[Glossario del wrestling#Arbitro speciale|arbitro speciale]]<ref name="onlineworldofwrestling.com_G">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – NWA World Heavyweight Champion:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
 
==== Regni titolati (2006–2008) ====
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Il lavoro di Sting ai fianchi di Abyss sembra infine dare i suoi frutti e durante una puntata di "Impact!" Abyss afferra Mitchell per il collo, arrivando ad un passo dalla [[chokeslam]] sul tavolo dei commentatori ma fermandosi all'ultimo momento<ref name="onlineworldofwrestling.com_G" />.
 
Al [[Final Resolution (2007)|Final Resolution 2007]], Sting lotta contro Abyss e Christian Cage per il titolo NWA World Heavyweight Championship senza successo<ref name="onlineworldofwrestling.com_M">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting vs. Abyss:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
Il 24 gennaio 2007, ad "Impact!", Sting rivela che Abyss aveva in passato sparato al padre tre colpi sulla schiena, mandandolo in coma ed i due si azzuffano nella "Impact! Zone" e James Mitchell ne approfitta per colpire Sting con una fireball, mandandolo all'ospedale ([[kayfabe]]).
Ad [[Against All Odds (2007)|Against All Odds]] sconfigge Abyss in un [[Tipi di match di wrestling#Prison Yard match|Prison Yard match]]<ref name="onlineworldofwrestling.com_M" /> ed al [[Destination X (2007)|Destination X]] di nuovo sconfigge Abyss in un [[Tipi di match di wrestling#Casket match|Casket match]]" chiudendolo in una bara<ref name="onlineworldofwrestling.com_M" />.
Abyss torna da Mitchell quando questo si presenta con una donna ed in seguito, Sting scopre che questa donna è la madre di Abyss. Questi entra quindi a far parte del "Team Cage", in vista di [[Lockdown (2007)|Lockdown 2007]] mentre Sting si unisce al [[Team Angle]].
 
Sting diventa ''number one contender'' al titolo mondiale grazie a [[Jeff Jarrett]] ma viene sfidato da Angle. a sua volta interessato alla cintura di campione. Il Team Cage interferisce nel match tra i due e ciò trasforma il match previsto per [[Sacrifice (2007)|Sacrifice]] in un [[Tipi di match di wrestling#Triple threat match|Three Way match]] per il titolo NWA World Heavyweight Championship tra Sting, Kurt Angle e Christian Cage. Il match finisce con la vittoria di Angle, il quale fa cedere Sting con una Ankle Lock<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting vs. Kurt Angle vs. Christian Cage:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
Dopo aver perso un incontro di qualificazione per il King of The Mountain Match a [[Slammiversary (2007)|Slammiversary]], Sting affrontò e sconfisse [[Christopher Daniels]]<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting vs. Christopher Daniels:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Nella puntata di "Impact!" del 30 agosto, Sting sconfisse [[A.J. Styles]], Samoa Joe e Christian Cage vincendo il titolo [[TNA World Tag Team Championship]] assieme a Kurt Angle e nel corso del [[No Surrender (2007)|No Surrender]] Angle e Sting persero le cinture in favore di [[Pacman Jones|Adam "Pacman" Jones]] e [[Ron Killings]]<ref name="onlineworldofwrestling.com_N">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting vs. Kurt Angle:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
Il 14 ottobre 2007 a [[Bound for Glory (2007)|Bound for Glory]] Sting vinse il titolo [[TNA World Heavyweight Championship]] sconfiggendo Angle ma non riuscì a conservare la cintura per molto tempo, giacché il 16 ottobre lo stesso Angle lo sconfisse durante le registrazioni delle puntate di "Impact!" del 18 e 25 ottobre<ref name="onlineworldofwrestling.com_N" />.
Dopo la clamorosa sconfitta, Jim Cornette annunciò che il titolo appena conquistato da Kurt Angle sarebbe stato messo in palio in un [[Tipi di match di wrestling#Tag team match|tag team match]] al successivo [[Genesis (2007)|Genesis]] e dove chiunque avesse effettuato lo schienamento vincente sarebbe diventato il nuovo campione. Si sviluppò così la [[Glossario del wrestling#Storyline|storyline]] riguardo ad un partner misterioso di Sting che si rivelò poi essere [[Booker T]] appena giunto in TNA. Il match venne perso da Sting il quale subì lo schienamento da parte di Angle<ref name="onlineworldofwrestling.com_N" />.
 
Sting scomparve quindi dalle scene per diversi mesi e in un promo mandato in onda durante la puntata del 20 marzo 2008 annunciò il ritorno del wrestler per il 27 marzo.
Sting tornò effettivamente sul ring alleandosi al team Cage (Christian Cage, [[Terry Gerin|Rhino]], [[Kevin Nash]] e [[Matt Morgan]]) e durante il [[Lockdown (2008)|Lockdown]] il gruppo affrontò il team degli heel composto da [[Travis Tomko|Tomko]], A.J. Styles, il [[Team 3D]] e [[James Storm]] con quest'ultimo responsabile di un attacco ai danni di Sting nella puntata del ritorno<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – The Road to Lethal Lockdown:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>. <br>
Nei giorni successivi Sting e James Storm parteciparono come [[Terminologia del wrestling#Tag team|tag team]] al "Deuces Wild Tournament", torneo organizzato per assegnare il titolo [[TNA World Tag Team Championship]] vacante ma gli attriti tra i due impedirono alla coppia di andare avanti nel torneo, venendo eliminati al primo turno dal Team 3D.
Nelle settimane successive Sting comparve esclusivamente durante alcuni [[Glossario del wrestling#Promo|promo]] pre-registrati e nei quali ripercorre i passi più importanti della sua carriera.
 
Sting tornò sul ring durante il [[Victory Road (2008)|Victory Road]] e nel tentativo di placare una rissa tra il campione Samoa Joe e lo sfidante Booker T. Al termine del match, Sting colpì a sorpresa Joe con la sua mazza da baseball e schierandosi apertamente con Booker T. Ciò determinò il suo [[Glossario del wrestling#Turn|turn]] [[Glossario del wrestling#Heel|heel]], il primo dal 1999<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting’s heel transformation:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
Nelle settimane successive, seppur senza farsi vedere, Sting continuò a supportare Booker T e gli heel facendo spegnere le luci e facendo calare la sua mazza da baseball dal tetto dell'arena, sempre nelle mani dei cattivi. In seguito, Sting decise di apparire sulla scena per spiegare le sue motivazioni e disse di non sopportare la mancanza di rispetto che le nuove generazioni hanno per i veterani come lui ed è per questo che a Victory Road decise di colpire Joe, che dopo il match continuò ad infierire su Booker T, a suo dire mancandogli di rispetto<ref name="onlineworldofwrestling.com_J">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting finally speaks:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>. Anche da heel comunque, Sting continuò a riscuotere abbastanza simpatia tra i fan, in quanto a differenza di molti heel non insultava il pubblico ma lo elogiava e lo ringraziava. Le simpatie che lo Sting "cattivo" riscuoteva dal pubblico erano dovute anche al fatto che, per giustificare le sue ragioni, citava leggende del calibro di [[Bret Hart]], [[Hulk Hogan]] e [[Ric Flair]], da sempre beneamini del pubblico. Sting inoltre sfidò Samoa Joe per il titolo TNA nell'ultima puntata prima di Bound for Glory<ref name="onlineworldofwrestling.com_J" /> e quando i due si trovarono faccia a faccia per firmare il contratto che sanciva il loro match, Joe a sorpresa ammette che nonostante tutte le divergenze ha sempre rispettato Sting ma subito dopo lo colpisce a tradimento con una testata al volto. Tra i due scoppia una rissa, fermata però sul nascere dalla sicurezza.
 
==== Main Event Mafia (2008–2009) ====
{{Vedi anche|The Main Event Mafia|1'=The Main Event Mafia}}[[File:TNA Champion Sting.jpg|thumb|left|Sting con il [[Impact World Championship|TNA World Heavyweight Championship]] nel dicembre del [[2008]]]]Al [[Bound for Glory IV]] sconfisse [[Samoa Joe]] vincendo per la seconda volta il [[Glossario del wrestling#Titolo|titolo]] [[TNA World Heavyweight Championship]]<ref name="onlineworldofwrestling.com_Q">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – The Road to Bound For Glory:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref> ed il 23 ottobre Sting entra a far parte della [[Main Event Mafia]], una stable heel capitanata da [[Kurt Angle]] di cui fanno parte anche [[Kevin Nash]], [[Booker T]] e [[Scott Steiner]]<ref name="onlineworldofwrestling.com_Q" />. <br>
A [[Turning Point (2008)|Turning Point]] mantiene il titolo sconfiggendo [[A.J. Styles]], mentre a [[Final Resolution (dicembre 2008)|Final Resolution]] insieme a Booker T, Kevin Nash e Scott Steiner sconfigge AJ Styles, [[Samoa Joe]] e il [[Team 3D]] ed in virtù della stipulazione speciale del match mantiene il titolo mondiale<ref name="onlineworldofwrestling.com_Q" />. <br>
Al [[Genesis (2009)|Genesis]] difende il titolo sconfiggendo [[Rhyno]], precedentemente indebolito dagli altri membri della [[Main Event Mafia]] e successivamente inizia una [[Feud|faida]] all'interno alla Main Event Mafia contro [[Kurt Angle]] che porterà i due a scontrarsi più volte e fino alla vittoria di Sting a [[Destination X (2009)|Destination X]] che gli permise di mantenere il titolo mondiale TNA<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting [Main Event Mafia] vs. Rhino [TNA Originals] (Genesis):|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Nella puntata di Impact successiva a Destination X, Sting inizia una nuova faida contro l'hardcore legend [[Mick Foley]] e quando viene annunciato un tag team match che vede i due nemici (Sting e Kurt Angle), combattere fianco a fianco contro Mick Foley e [[Jeff Jarrett]]. Sting dal suo angolo intima a Kurt Angle (che stava letteralmente massacrando Foley) di smetterla e di schienarlo e ciò manda in bestia Foley il quale colpisce a sorpresa Sting con una sedia. Nella puntata successiva Foley si giustifica prima dicendo che si era trattato di un malinteso e che essendo frastornato e confuso dopo i colpi ricevuti da Angle non aveva capito la situazione, poi però si contraddice dicendo che non voleva la pietà di Sting e questo manda su tutte le furie non solo Sting, ma anche Jeff Jarrett il quale era vicinissimo all'allontanare definitivamente Sting dalla Main Event Mafia<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting vs. Kurt Angle (Destination X):|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Nella puntata successiva Kurt Angle chiede pubblicamente scusa a Sting di fronte a tutto il pubblico e al resto della Mafia ma Sting non è convinto della sincerità di Kurt e prima che Sting possa prendere una decisione Mick Foley lo interrompe dicendo che, in qualità di Co-Direttore Esecutivo della TNA, ha sancito un match di ritorno tra Sting e Samoa Joe (il quale nel frattempo è tornato con una nuova [[gimmick]] che lo rendeva più cruento e senza scrupoli, che non dimostrava interesse nel vincere gli incontri onestamente ed animato dal solo desiderio di brutalizzare ad uno ad uno i membri della Main Event Mafia). <br>
Sting esce vincitore dal match a seguito della squalifica di Joe e la resa dei conti tra Mick Foley e Sting si svolge al [[Lockdown (2009)|Lockdown]] in un match violentissimo dove Sting perde il titolo mondiale a favore di Foley<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting vs. Mick Foley (Lockdown):|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref> e che diventa così (Foley) un quattro volte campione mondiale<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/m/mick-foley/|titolo=Title History|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170714224233/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/m/mick-foley/|dataarchivio=14 luglio 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Al [[Sacrifice (2009)|Sacrifice]] Sting affrontò dei suoi storici rivali in un match valevole il titolo TNA World Heavyweight Championship e tra i quali figurano l'attuale campione Mick Foley, Kurt Angle e Jeff Jarrett. Il match è però a stipulazione speciale, infatti per ogni wrestler coinvolto nel match c'è un compromesso in caso di sconfitta: se Jeff Jarrett verrà schienato, lascerà il TNA Management, Se Kurt Angle sarà sconfitto, lascerà la leadership della The Main Event Mafia, se Mick Foley verrà schienato perde il titolo [[TNA World Heavyweight Championship]] e se Sting sarà schienato, dovrà ritirarsi dal mondo del wrestling, quindi questo è considerato uno dei match più delicati della carriera dell'"Icon ".
A Sacrifice, Sting schiena [[Kurt Angle]], diventando il nuovo leader della Main Event Mafia e conservando la sua carriera da wrestler, tuttavia per via delle regole del Match, non conquista il titolo mondiale il quale rimane in possesso di Mick Foley, che non è stato schienato<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sacrifice:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
 
A giugno Sting è impegnato in un match di qualificazione per il King of the Mountain match, ma perde contro il suo compagno di scuderia Kurt Angle e per causa di un'interferenza di [[Matt Morgan]] ed a [[Slammiversary (2009)|Slammiversary]], che sancisce tra le altre cose il settimo compleanno della TNA, Sting affronta Matt Morgan in un normale [[Tipi di match di wrestling#Single match|single match]] e da cui esce vincitore<ref name="onlineworldofwrestling.com_H">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Slammiversary:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
La settima seguente, ad IMPACT e mentre Samoa Joe viene formalmente introdotto nella Main Event Mafia<ref name="onlineworldofwrestling.com_H" />, Sting chiede spiegazioni a Kurt Angle sul perché lui, il leader della Main Event Mafia, non era stato messo al corrente di niente e scopre inoltre che l'attacco subito da Matt Morgan, che gli era costato il match di qualificazione contro Angle, era voluto dalla Main Event Mafia, i quali erano scontenti del suo operato perché "The Icon" credeva veramente in quello che predicava sul "riportare il rispetto nel business del wrestling", mentre gli altri membri della [[Glossario del wrestling#Stable|stable]] volevano soltanto soddisfare il loro ego. Deluso e tradito, Sting cerca di convincere Kevin Nash facendo leva sulla loro amicizia ma quando anche Big Sexy gli volta le spalle non gli rimane che affrontare la stessa Main Event Mafia ritrovandosi da solo e contro sei e venendo alla fine sconfitto<ref name="onlineworldofwrestling.com_O">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting vs. Samoa Joe:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Nella puntata successiva Kurt Angle annuncia che Sting non sarebbe stato presente nella Impact Zone per lungo tempo poiché impegnato a riprendersi dall'aggressione subita ma Sting lo smentisce apparendo nel finale della puntata ed al termine di un cruento match che vedeva la coppia di Samoa Joe e Kurt Angle sconfiggere quella di Jeff Jarret e Aj Styles<ref name="onlineworldofwrestling.com_O" />. Qui Sting completa ciò che aveva iniziato la settimana prima, e armato della sua famigerata mazza da baseball<ref name="onlineworldofwrestling.com_O" /> mette in fuga da solo la Main Event Mafia, rubando il titolo mondiale di Kurt Angle prima di scomparire nel nulla a seguito di un blackout nella struttura. <br>
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Dopo la sconfitta Sting scompare, a detta di Kurt Angle, questa volta definitivamente ed anche qui è un momento di gloria per la Main Event Mafia (che nel frattempo era riuscita ad uscire da Victory Road con tutte le cinture in proprio possesso) ma che sarà goduto per poco, infatti Sting compare dal nulla nel bel mezzo di un match di coppia che vedeva Kurt Angle e Kevin Nash contro Mick Foley e il nuovo acquisto della TNA, [[Bobby Lashley]]. L'arrivo di Sting getta nella confusione i due membri della MEM distraendoli abbastanza a lungo da permettere a Lashley di mettere K.O. Big Sexy con la sua famigerata [[spear]] e permettendo quindi alla sua squadra di vincere ed inoltre, per via della speciale stipulazione del match, Mick Foley vince il titolo [[TNA King of the Mountain Championship|TNA Global Championship]].
Nella puntata successiva (il 6 agosto 2009) Sting si schiera apertamente al fianco di Mick Foley e della TNA così prima si getta nella rissa (scoppiata a metà episodio dopo un "Eight Man Tag Match" che vedeva le due coppie Team 3D e Beer Money Inc. scontrarsi con la British Invasion e la Main Event Mafia) per colpire tutti i "cattivi" con un cassonetto dell'immondizia ed in seguito, nel Main Event affronta e sconfigge senza troppi problemi [[Magnus (wrestler)|Brutus Magnus]] in un match singolo. Dopo il match però viene assalito dai World Elite (la stable di cui Magnus fa parte) e la Main Event Mafia e nonostante l'aiuto di Mick Foley e Bobby Lashley gli heel rimangono comunque con il vantaggio numerico di 10 contro 3. Sarà l'arrivo di [[Shawn Hernandez|Hernandez]] armato di catena d'acciaio a mettere in fuga i cattivi<ref name="onlineworldofwrestling.com_E">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Kurt Angle vs. Sting vs. Matt Morgan:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref> e la puntata di Impact termina con l'immagine di Sting, Foley, Lashley ed Hernandez che festeggiano assieme nel ring sancendo la nascita di una nuova alleanza che potrà contrastare la minaccia dell'unione tra Kurt Angle (Main Event Mafia) ed [[Eric Young (wrestler)|Eric Young]] della World Elite.
 
Ad [[Hard Justice (2009)|Hard Justice]], Sting prende parte al main event in un [[Tipi di match di wrestling#Fatal three-way match|fatal three-way match]] valido per il titolo di campione del mondo contro Matt Morgan ed il campione in carica Kurt Angle. Il match però assume ben presto le sembianze di un [[Tipi di match di wrestling#Handicap match|handicap match]] poiché Angle e Morgan si coalizzano contro Sting. "The Icon" riesce a tener testa egregiamente a entrambi gli avversari e sarà più volte sul punto di vincere il match senza mai riuscirci a causa di distrazioni o KO dell'arbitro. Sarà Kurt Angle a vincere l'incontro schienando proprio Matt Morgan<ref name="onlineworldofwrestling.com_E" />, venendo meno al patto di alleanza e colpendolo in testa con una sedia. <br>
Nella puntata successiva di Impact viene annunciato il main event del [[No Surrender (2009)|No Surrender]] che consisteva in un [[Tipi di match di wrestling#Fatal four-way match|Fatal four-way match]] valevole per il titolo ed al quale parteciperanno il campione, Kurt Angle, Matt Morgan e altri due avversari da designare. In questa puntata Sting fa una comparsa sul ring, senza trucco e senza il suo famigerato cappotto, ma semplicemente come Steve Borden e riesce a convincere A.J. Styles (che in un momento di crisi aveva a sorpresa annunciato il ritrio dal wrestling) a non abbandonare la sua carriera<ref name="onlineworldofwrestling.com_K">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting passes the torch to A.J. Styles:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
Sting ritorna sul ring la settimana seguente dove (assieme ad A.J. Styles) prende parte ad un mini torneo per decretare gli altri due avversari di Angle e Morgan e sia Sting che A.J. Styles riescono a passare il primo turno: Styles sconfigge [[Chris Sabin]] mentre Sting sconfigge Rhyno in quale non accetta la sconfitta e dopo il match lo assale per colpirlo per due volte con la Gore<ref name="onlineworldofwrestling.com_K" /> (una violenta Spear con cui Rhyno è solito chiudere gli incontri) e rompendogli due costole.
Nonostante l'infortunio Sting decide di prendere parte al secondo match questa volta contro Hernandez e che vince favorito dall'intervento di Eric Young che travestito da [[Homicide (wrestler)|Homicide]] colpisce Hernandez con un manganello<ref name="onlineworldofwrestling.com_K" /> nell'intento di fargli credere che il suo compagno di tag team (Homicide appunto) lo tradisse e sfavorisse ma è un piano quest'ultimo che fallisce poiché Young sarà preso e smascherato dalla security. <br>
A No Surrender, quindi, Sting affronta nuovamente Angle e Morgan, più A.J. Styles (qualificatosi dopo aver sconfitto [[Doug Williams (wrestler)|Doug Williams]] dei World Elite) ed il Fatal Four Way per la [[Glossario del wrestling#Cintura|cintura]] viene vinto da A.J. Styles<ref name="onlineworldofwrestling.com_K" />. <br>
Tuttavia nelle settimane successive Kurt Angle e altri heel continuarono a dire e ridire che Styles non meritasse la cintura perché gli fu praticamente regalata da Sting e difatti, verso il termine del match accorso e dopo un lungo scambio di sguardi tra i due, Sting abbandona il ring e lasciando a Styles la possibilità di schienare Kurt Angle disteso a terra e privo di sensi<ref name="onlineworldofwrestling.com_K" />. <br>
Styles alla fine si convinse che il titolo non lo meritava e quindi chiese a Sting di affrontarlo uno contro uno a Bound for Glory per zittire una volta per tutte le malelingue<ref name="onlineworldofwrestling.com_D">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – A.J. Styles vs. Sting (Bound For Glory):|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
Durante il corso del mese il sito della TNA annuncia l'incontro tra Styles e Sting pubblicizzandolo come "Sting's final curtain" (l'ultimo match di Sting) e Sting stesso nelle varie puntate parlò del fatto di "Passare la Torcia" ai più giovani.
 
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==== Varie faide (2009–2011) ====
 
Sting ricompare in due segmenti della puntata di ''iMPACT!'' che presentava il debutto in TNA di [[Hulk Hogan]] il 4 gennaio 2010, nel primo viene visto sulle impalcature del soffitto della Impact Zone che spia il discorso di Hogan e Bischoff e nel secondo girovaga - apparentemente senza meta - nel backstage durante il match tra [[Kurt Angle]] ed [[A.J. Styles]]<ref name="onlineworldofwrestling.com_P">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Ritorna durante l'edizione di Impact dell'8 marzo 2010 interrompendo il match che vedeva Hulk Hogan ed [[Abyss (wrestler)|Abyss]] affrontare [[Ric Flair]] con A.J. Styles per attaccare a sorpresa Hogan ed Abyss. Nel corso della stessa sera viene sconfitto in appena 20 secondi da [[Rob Van Dam]] (al suo esordio in TNA) e che subito dopo il match lo assale brutalmente assieme ad Hogan e confermando il suo [[turn (wrestling)|turn]] [[heel]]<ref name="onlineworldofwrestling.com_P" />.
 
Nella puntata di ''iMPACT!'' del 22 marzo viene annunciato che Sting sarà il capitano del team Flair nel classico [[Tipi di match di wrestling#Lethal Lockdown match|Lethal Lockdown match]] di [[Lockdown (2010)|Lockdown]] contro il team Hogan capitanato da Abyss e, nelle puntate che precedono l'evento, Jeff Jarrett cerca di parlare con Sting per capire cosa abbia causato questa improvvisa e inspiegabile ostilità ma l'unica risposta che riesce ad ottenere è il silenzio<ref name="onlineworldofwrestling.com_F">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Lethal Lockdown|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>. <br>
Il match tra le due squadre avviene a Lockdown come previsto ed il team di Sting viene sconfitto da quello di Abyss quando quest'ultimo schiena [[Desmond Wolfe]]<ref name="onlineworldofwrestling.com_F" />. <br>
La sera seguente a Impact il Team Flair (Sting, Wolfe e Beer Money Inc.) affronta nuovamente il Team Hogan, ma questa volta Rob Van Dam e Jeff Hardy vengono sostituiti (perché avevano già disputato un match quella sera) da [[Rob Terry]] e [[Samoa Joe]] (ritorno a sorpresa). Anche stavolta è il Team Hogan ad avere la meglio<ref name="onlineworldofwrestling.com_F" />.
 
Al [[Sacrifice (2010)|Sacrifice]] sconfigge [[Jeff Jarrett]] dopo averlo attaccato prima che il match incominciasse<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting vs. Jeff Jarrett (Sacrifice)|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>. L'ex campione WCW e TNA ultimamente sta soffrendo di un dolore alla spalla, che in futuro dovrà essere operata ed è per questo che indossa un maglietta per combattere anziché il suo solito costume. <br>
A [[Slammiversary VIII]] affronta [[Rob Van Dam]] per il [[Glossario del wrestling#Titolo|titolo]] [[TNA World Heavyweight Championship]] ma ne viene sconfitto grazie all'intervento di Jarrett<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – TNA World Heavyweight champion Rob Van Dam vs. Sting (Slammiversary)|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Nella puntata del 1º luglio 2010, [[Dixie Carter (wrestling)|Dixie Carter]] (il Presidente della TNA) e quasi costretta da Hogan e Bischoff sospende Sting per un mese<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting vs. Jeff Jarrett :|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref> ma si tratta di una [[kayfabe]] inventata probabilmente (ma non è certo) per permettergli il tempo di operarsi alla spalla. Sting ritorna un mese dopo, indossando il trucco rosso, simbolo dei [[New World Order (wrestling)|nWo Wolfpack]] e riprende la sua faida con Hogan e Jarrett da dove l'aveva lasciata, questa volta alleandosi anche con "Big Sexy" [[Kevin Nash]]. Al [[No Surrender (2010)|No Surrender]] i due vengono sconfitti da [[Jeff Jarrett]] e [[Samoa Joe]], dove lui stesso sviene alla Coquina Cluch del samoano. Nelle settimane seguenti, nonostante la sconfitta, la coppia di Sting e Nash continua a dar battaglia a Jarret, Joe e chiunque sia dalla parte di Hogan e Bischoff, sostenendo che c'è una cospirazione in atto, e che Hogan e [[Eric Bischoff]] non siano quello che dicono di essere, e presto - per usare le parole dello stesso Sting - "Il velo cadrà, e tutti mostreranno i loro veri colori"<ref name="onlineworldofwrestling.com_I">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting and Kevin Nash vs. Jeff Jarrett and Samoa Joe:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>. <br>
A [[Bound for Glory (2010)|Bound for Glory]] Sting, Kevin Nash e The Pope hanno sconfitto Samoa Joe e Jeff Jarrett, quando quest'ultimo abbandona il suo compagno sul ring da solo. Il significato di questo gesto viene svelato più tardi quella stessa sera: Hulk Hogan (che si credeva fosse ricoverato in ospedale), Eric Bischoff, Jeff Jarrett, Abyss ed il nuovo campione [[Jeff Hardy]] erano quelli di cui Abyss parlava da mesi e coloro che sarebbero venuti ad eliminare Dixie Carter per prendere il controllo totale della TNA, quindi Sting ha sempre avuto ragione e nella puntata successiva al PPV, [[Hulk Hogan]] ed [[Eric Bischoff]] mostrano il loro vero lato, quello di heel, dicendo che finalmente hanno preso il controllo totale della TNA e grazie a nuovi innesti come Jeff Hardy, Jeff Jarrett e Ric Flair<ref name="onlineworldofwrestling.com_I" />. Così Bischoff propone a Sting e a Kevin Nash di diventare parte del gruppo ma questi rifiutano l'invito<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting and Kevin Nash go home:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>. <br>
Da qui si è preso un periodo di riposo per curarsi da un infortunio alla spalla, ma soprattutto perché il suo contratto è in scadenza e difficilmente potrà recuperare prima che questo si esaurisca.
 
==== Campione dei pesi massimi (2011–2012) ====
Sting torna in TNA il 25 febbraio (nella puntata però trasmessa il 3 marzo) e sconfigge [[Jeff Hardy]] vincendo per la terza volta il [[Glossario del wrestling#Titolo|titolo]] [[TNA World Heavyweight Championship]]<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – TNA world heavyweight champion Sting:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Al [[Victory Road (2011)|Victory Road]] Sting vince in venti secondi esatti il match sconfiggendo Jeff Hardy con una Scorpion Deathdrop e confermandosi campione (questo incontro fu probabilmente condizionato da un work atto a nascondere lo stato di Hardy, in condizioni psicofisiche precarie, alterate dall'assunzione di stupefacenti, alla platea. I dirigenti della TNA si sono infatti infuriati letteralmente con Jeff Hardy che non era in condizioni di combattere il match contro Sting). <br>
Anche a [[Lockdown (2011)|Lockdown]] è riuscito a mantenere il titolo dei pesi massimi, sconfiggendo [[Rob Van Dam]] e [[Ken Anderson (wrestler)|Mr. Anderson]] ed a [[Sacrifice (2011)|TNA Sacrifice]] riesce a difendere il titolo contro Rob Van Dam<ref>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action – Sting vs Mr. Anderson vs Rob Van Dam for the TNA world heavyweight title (Lockdown):|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Perde il titolo mondiale contro Mr. Anderson al [[Slammiversary IX]] ed anche grazie all'interferenza di [[Eric Bischoff]] in favore di Mr.Anderson e nelle settimane successive la sua [[gimmick]] muta ispirandosi al Joker cinematografico del compianto [[Heath Ledger]] e si accanisce su [[Hulk Hogan]]<ref name="onlineworldofwrestling.com_C">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action Wrestling:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Sting riconquista il titolo mondiale TNA nella puntata speciale di IMPACT! Wrestling dell'11 luglio (in onda il 14 luglio) nota come "Midsummer Nightmare" sconfiggendo di nuovo Mr. Anderson e prima del match si presenta accompagnato da quattro uomini vestiti da clown, ed è proprio uno di questi ad intervenire nella contesa regalandogli la vittoria<ref name="onlineworldofwrestling.com_C" />.
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Nella puntata di Impact successiva, The Icon è in procinto di annunciare il ritiro, ma tre uomini dal volto coperto attaccano Sting lasciandolo KO al centro del ring e nella puntata del 12 luglio ritorna invitando [[Hulk Hogan]] a salire sul ring che però non si presenta in quanto viene precedentemente preso a calci e pugni dagli stessi tre uomini che lo misero KO la settimana precedente e così l'Hall of Famer corre in aiuto del GM ma viene di nuovo colpito e messo fuori gioco da altri sei uomini anch'essi incappucciati. Gli uomini incappucciati che hanno aggredito varie superstars si scoprono essere i membri dell'[[Aces & 8s]], una nuova [[Glossario del wrestling#Stable|stable]] che ha deciso di travolgere la TNA. Sting quindi sfida gli Aces & 8s in un [[Tipi di match di wrestling#Tag team|tag team]] [[Tipi di match di wrestling#No disqualification match|No Disqualification match]] per Bound for Glory e con la stipulazione che se gli Aces & 8s vinceranno avranno libero accesso alla [[Impact Zone]]. Sting scegli quindi di allearsi con [[Bully Ray]] per fronteggiare il team degli incappucciati ed a [[Bound for Glory (2012)|Bound for Glory]] Sting e Bully Ray vengono sconfitti<ref name="onlineworldofwrestling.com_C" />. Nella stessa serata viene introdotto nella Hall of Fame<ref name="prowrestlinghistory.com">{{cita web|url=http://www.prowrestlinghistory.com/supercards/usa/misc/tna/glory.html#2012|titolo=Bound for Glory 2012|editore=prowrestlinghistory.com|lingua=en|accesso=23 aprile 2017}}</ref>.
 
Torna in scena durante la puntata di Impact! del 3 gennaio 2013, attaccando gli Aces & 8s durante lo [[Tipi di match di wrestling#Steel cage match|steel cage match]] che li vedeva coinvolti contro [[Kurt Angle]] e [[Samoa Joe]]. Nella puntata successiva sconfigge [[Mike Knox]]<ref name="onlineworldofwrestling.com_A">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action Wrestling – 2013:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>, aiutando inoltre Bully Ray a salvare [[Brooke Hogan]] dal rapimento avvenuto da parte degli Aces & 8s. Al [[Genesis (2013)|Genesis]] sconfigge D.O.C.<ref name="onlineworldofwrestling.com_A" />, un altro membro degli Aces & 8s ed al successivo [[Lockdown (2013)|Lockdown]] il Team TNA capitanato da lui capitanato vince contro gli Aces & 8s in un [[Tipi di match di wrestling#Lethal Lockdown match|Lethal Lockdown]] [[Tipi di match di wrestling#Steel cage match|Steel cage match]]<ref name="onlineworldofwrestling.com_A" />. Alla fine dello spettacolo Bully Ray (fresco della vittoria del titolo [[TNA World Heavyweight Championship]] si scopre essere il Presidente della stable motociclistica ed in seguito a questo evento nelle settimane seguenti tra il GM Hulk Hogan e Sting (che aveva incoraggiato Hulk a far sposare la figlia Brooke con Bully Ray ([[kayfabe]]), sono iniziate delle spiacevoli discussioni nelle quali i due si accusano a vicenda su di chi fosse la responsabilità del fatto accaduto e del sempre più crescente potere degli Aces & 8s nella [[Glossario del wrestling#Federazione|federazione]]. <br>
Durante la puntata del 2 maggio, Hogan sta per essere attaccato dalla stable motociclistica, ma interviene Sting che lo salva sancendo inoltre un match per dichiarare il [[Glossario del wrestling#Number One Contender|#1 contender]] al titolo dei pesi massimi tra [[Matt Morgan]] e lo stesso Sting. <br>
Il match viene vinto dall'Icon, che guadagna così la [[Glossario del wrestling#Title shot|title shot]] per [[Slammiversary XI|Slammiversary]]. Ad Impact il campione Bully Ray accetta la richiesta di Sting di disputare un [[Tipi di match di wrestling#No Holds Barred match|No Holds Barred match]] ma a condizione che in caso di sconfitta egli non potrà più lottare per il titolo del mondo e lui accetta e perde contro Bully Ray a causa dell'intervento degli Aces & 8s<ref name="onlineworldofwrestling.com_A" />.
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Nella puntata del 26 dicembre'' The Icon'' e [[Jeff Hardy]] vengono sconfitti in un [[Tipi di match di wrestling#Handicap match|Handicap match]] da [[Ethan Carter III]], [[Rockstar Spud]] e [[The BroMans]] ([[Robbie E]] e [[Jessie Godderz]])<ref name="onlineworldofwrestling.com_A" /> a causa di un roll-up di Ethan Carter III (EC3) su Sting ed al termine del match [[Jeff Hardy|Hardy]] comunica a ''The Icon ''di aver deciso di abbandonare la TNA poiché stanco dei giochi politici presenti nella federazione ed aggiungendo che vorrebbe ancora combattere ma non ne ha più voglia perché demoralizzato da tutto ciò. Dopo di che lo abbraccia e lascia il ring, lasciando comunque intendere di tornare presto. <br>
Nella puntata del 9 gennaio 2014, affronta [[Bobby Roode]] in uno [[Tipi di match di wrestling#Steel cage match|Steel Cage match]] dove Roode riesce a vincere uscendo dalla porta della gabbia<ref name="onlineworldofwrestling.com_B">{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|titolo=Total Nonstop Action Wrestling – 2014:|editore=onlineworldofwrestling.com|lingua=en|accesso=29 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170603081847/http://www.onlineworldofwrestling.com/bios/s/sting/|dataarchivio=3 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>. Durante il match, tuttavia, ci sono state le interferenze di Rockstar Spud e di EC3 che costano il match a Sting. Nella stessa serata nel match tra [[A.J. Styles]] e Magnus valido per il titolo [[TNA World Heavyweight Championship]] e dopo le interferenze di Rockstar Spud a favore dell'inglese, EC3 ed i BroMans e Bobby Roode, intervengono in favore di Styles ed essendo in inferiorità numerica non riesce a prevalere, così Magnus vince il match e rimane campione TNA<ref name="onlineworldofwrestling.com_B" />.
 
Al [[Genesis (2014)|Genesis 2014]] affronta [[Ethan Carter III|EC3]] viene sconfitto in maniera non regolamentare e con un conteggio troppo veloce dell'arbitro speciale Spud. Sempre a Genesis, il 23 gennaio viene sconfitto da Magnus in un match valido per il titolo [[TNA World Heavyweight Championship]] ed in cui Sting metteva il suo contratto in palio<ref name="onlineworldofwrestling.com_B" />.