Jean-Paul Sartre: differenze tra le versioni

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Negli anni '60 fonda con il matematico e filosofo [[socialismo riformista|socialista riformista]] [[Bertrand Russell]], il ''[[Tribunale Russell]]-Sartre'', che deve simbolicamente giudicare i crimini di guerra [[guerra del Vietnam|in Vietnam]], e che poi si pronuncerà anche sul [[golpe cileno del 1973]], attuato contro il [[socialismo democratico|socialista democratico]] [[Salvador Allende]] e altre violazioni di diritti umani.<ref name=bio/>
 
Nel [[1964]], fatto che avrà una grande risonanza mondiale, rifiuta il [[premio Nobel]]<ref>Secondo un articolo pubblicato sul ''[[Corriere della Sera]]'' del 9 ottobre 2008, Sartre «rifiutò il Premio con grande enfasi pubblica e poi si fece avanti privatamente per ottenere l'assegno», rimanendo tuttavia ignorato dall'[[Accademia svedese]]; vedere {{Cita news|autore=[[Dario Fertilio]]|url=http://www.corriere.it/cultura/08_ottobre_09/segreti_nobel_stoccolma_7139684a-95d8-11dd-86ba-00144f02aabc.shtml|titolo=Segreti da Nobel: intrighi a Stoccolma. Da Tolstoj a Fo: retroscena, polemiche e tic|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=9|mese=10|anno=2008|accesso=11 gennaio 2010}}</ref> poiché, a suo avviso, «nessun uomo merita di essere consacrato da vivo». Tra i motivi del Nobel, vi era anche il valore letterario della sua autobiografia ''Le parole''. Aveva già rifiutato la [[Legione d'onore]] nel 1945, e ancora una cattedra al [[Collegio di Francia]]. Questi onori, secondo lui, avrebbero alienato la sua libertà, facendo dello scrittore un'istituzione. Questi suoi gesti resteranno celebri poiché in grado di illuminare lo spirito e lo stato d'animo dell'intellettuale, che dichiarò, pur essendo simpatizzante del [[blocco comunista]] (e affermò che il Nobel era secondo lui, comunque, un riconoscimento troppo filoamericano), che avrebbe rifiutato anche il [[Premio Lenin per la pace]] o un'altra onorificenza del mondo comunista, qualora l'[[URSS]] o altri paesi glielo avessero concesso. Per sottrarsi all'assedio dei mass media nell'occasione del Nobel rifiutato, si rifugiò nella casa di campagna della sorella di Simone de Beauvoir, [[Hélène de Beauvoir|Hélène]].<ref>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2014/10/22/jean-paul-sartre-rifiuto-nobel/|autore=|titolo=La volta che Sartre rifiutò il Nobel|accesso=6 gennaio 2014}}</ref>
[[File:Tomba Sartre-De Beauvoir.jpg|thumb|upright|Tomba di Jean-Paul Sartre e [[Simone de Beauvoir]]]]