Gibson Firebird: differenze tra le versioni

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m →‎Vicenda commerciale: Corretta la nomenclatura da X-plorer (nome non Gibson usato da alcuni videogiochi) a Explorer (trademark Gibson e unico nome presente nella documentazione Gibson).
m senza fare casini però
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*'''Firebird VII''' - 3 pickup, ponte Tune-o-matic e Maestro "Lyre" Vibrola. Hardware dorato.
 
==Vicenda commerciale==
==Vicenda commercialeConCon la [[Gibson Flying V|Flying V]] e la [[Gibson Explorer|Explorer]], la Firebird ebbe il compito di risollevare la Gibson delle cattive acque finanziarie in cui nuotava e di difendere l'azienda americana dagli attacchi della [[Fender Jaguar|Jaguar]] e della [[Fender Jazzmaster|Jazzmaster]], modelli della [[Fender]], che continuava a sfornare continuamente [[chitarra|chitarre]] di successo. Difatti nel 1962, chiamò come designer Ray Dietrich, un famoso designer di automobili come le Packerds, la Chrysler Airstream del 1935, la Tucker Torpedo del 1948 e ancora alcune Kaiser, Lincoln Continental Mark II e la futuristica Tucker Carioca. Dietrich fu anche l'autore, oltre che del nome, anche del logo sul battipenna che ne contraddistingue l'autenticità. Dietrich scelse anche i colori ispirandosi ai colori DuPont Lucite che venivano utilizzati per le automobili. Un anno dopo, nel 1963, la Firebird I debuttò sul mercato degli strumenti musicali. Questa chitarra proponeva inoltre un nuovo tipo di costruzione, infatti era composta di due legni diversi, uno per le "ali" laterali e uno per il manico il quale era ed è un pezzo unico con la parte centrale del body.==
Dietrich fu anche l'autore, oltre che del nome, anche del logo sul battipenna che ne contraddistingue l'autenticità. Dietrich scelse anche i colori ispirandosi ai colori DuPont Lucite che venivano utilizzati per le automobili.
Un anno dopo, nel 1963, la Firebird I debuttò sul mercato degli strumenti musicali.
Questa chitarra proponeva inoltre un nuovo tipo di costruzione, infatti era composta di due legni diversi, uno per le "ali" laterali e uno per il manico il quale era ed è un pezzo unico con la parte centrale del body.
 
La Fender in quel periodo era insuperabile, e la Firebird fu liquidata quasi subito.
Nonostante tutto ne fu sfornata un'altra versione, conosciuta come ''non-reverse'', ma neanche questa riuscì a far risalire le vendite. Anche di lei varie aziende fecero una copia, anche se la più famosa e la più fedele rimane quella della [[Epiphone]], che è di proprietà della Gibson. Allen Collins, dei Lynyrd Skynyrd, è stato colui che più di tutti ha legato il suo nome al modello, usandola fin da fine anni 60 per tutti i 70. Ha cominciato ad alternarla con una Explorer solo a partire dal '76.