Antonino Arconte: differenze tra le versioni

Nato a [[Oristano]]<ref name="La_Nuova">{{cita pubblicazione web| data = 2 luglio 2005 | titolo = Polizia parallela. Inchiesta choc. | rivista = La Nuova Sardegna | url = http://consigliowww.regione.sardegnagerograssi.it/rassegnastampacms2/pdffile/casomoro/DVD23/339610328_002.pdf |titolo=Quesiti accessodella =Commissione 15Moro ottobrea 2011Ferdinando Imposimato| urlmorto = sì no| urlarchivio accesso=3 https://web.archive.org/web/20120404103551/http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/33961.pdf | dataarchivio = 4 aprile 2012agosto 2020}} </ref> da una famiglia di militari di carriera, all'età di sedici anni si arruola come [[sottufficiale|allievo sottufficiale]] nell'[[Esercito Italiano]] nel 1970 e frequenta il 14º Corso AS della [[Scuola sottufficiali dell'Esercito Italiano|Scuola Allievi sottufficiali]] di Viterbo. Nel settembre dello stesso anno, durante la frequenza del corso, viene selezionato insieme ad altri allievi per far parte dei nuovi quadri del [[Servizio Informazioni Difesa]], il SID, il [[servizio segreto]] italiano con struttura militare nato nel [[1965]] e comandato da quell'anno dal generale [[Vito Miceli]]. Questi aveva ricevuto l'incarico da [[Aldo Moro]] di organizzare la struttura paramilitare segreta italiana di tipo ''[[stay-behind]] '' nota con il nome in codice di [[Organizzazione Gladio]] e integrata con le altre organizzazioni simili sorte negli altri paesi della [[NATO]]. Arconte venne inserito nel Nucleo G (identificato dal Presidente della Commissione Difesa, Amm. Falco Accame e alcuni giornalisti come "Gladio delle Centurie", perché suddivisa in tre centurie), la parte militare dell'Organizzazione Gladio e una delle 12 branche in cui era stato suddiviso il SID.<ref>{{cita web|cognome=Veca|nome=Maria Lina|url=http://www.archivio900.it/it/articoli/art.aspx?id=7320 |titolo=A colloquio con Nino Arconte: i segreti della "Gladio delle Centurie"|accesso=15 ottobre 2011|editore= archivio900.it|sito= Tibereide|data= 2 gennaio 2002}}</ref> e fatto transitare nella Marina Militare.