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Riga 61: In breve poi bagna i centri di [[Castello di Annone]] e [[Rocchetta Tanaro]], dopo di che entra in [[provincia di Alessandria]] lambendo i comuni di [[Masio]] (dove riceve da destra il torrente [[Tiglione]]) e [[Felizzano]], dove un'ultima grossa diga sfrutta le sue acque, incominciando così il suo corso di pianura chiuso tra due alti argini. [[File:Tanaro a Masio.JPG\|thumb\|il fiume Tanaro presso [[Masio]] (AL)]] Presso [[Villa del Foro]] giungono da destra gli apporti prima del [[Belbo]] (86 km e media annua di 68,1 m³/s) e del ''Canale Carlo Alberto'' (che drena una piccola parte delle acque della Bormida) dopo di che si appresta ad attraversare pesantemente canalizzato la città di [[Alessandria]], con una portata media annua prossima ai 90 m³/s, ricevendo anche l'ultimo seppur esiguo tributario di sinistra: il [[Rio Nuovo di Loreto]]. [[File:Tanaro e Ponte stradale sul Tanaro - 1920 circa.jpg\|thumb\|upright=1.4\|Una cartolina postale raffigurante il Fiume Tanaro presso Alessandria ([[1920]] circa)]] Riga 69: [[File:Tanaro01.jpg\|thumb\|left\|Il fiume vicino ad Alessandria.]] Qui il Tanaro riceve il suo maggior affluente di destra: la [[Bormida (fiume)\|Bormida]] (154 km e oltre 4033,2 m³/s di media annua) che, esclusa una piccola porzione a ovest del suo alto bacino in [[provincia di Savona]], drena quasi tutta la parte appenninica del suo ampio bacino. Dopo quest'ultima confluenza il modulo medio annuo del fiume aumenta nuovamente raggiungendo valori tra i più importanti tra gli affluenti del Po (116,2 m³/s), paragonabili quasi a quelli dell'[[Oglio]] e inferiori solo a quelli di [[Ticino (fiume)\|Ticino]] e [[Adda]], tutti fiumi peraltro di provenienza alpina.

Tanaro: differenze tra le versioni