Discussione:Universo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Notifica di fonti modificate che necessitano di revisione) #IABot (v2.0.1
SanniBot (discussione | contributi)
m aggiungo template + fix minori
Riga 16:
{{Cronologia valutazioni
|azione1=vaglio |data1= 6 novembre 2011 |codice1=
}}
{{Wikiscuola
|materiaSUP = scienze della Terra
}}
{{tradotto da|en|Universe|04-2013}}
 
==Commenti vecchi==
Solo una sciocchezzina! Ipotizzazione e' una parola non italiana. Credo che l'autore intendesse dire "ipotesi". Saluti
----
_________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
 
Vorei fare una considerazione sull'ipotesi di espansione dell'universo.La teoria più accredidata è quella del Big Bang in quanto si è visto che lo spettro della luce delle galassie si sposta verso il rosso e questo significa che si stanno allontanando da noi a velocità molto elevate. Prendiamo in considerazione la nostra galassia per esempio, essa è lunga circa 100.000 anni luce. Facciamo l'ipotesi che essa si muova alla velocità della luce, nel corso di un anno coprirà una distanza di circa 10.000 miliardi di km( 9.360 miliardi)uno spazio enorme per noi, vediamo adesso cosa significa questo spazio rispetto alle dimensioni della galassia; se si muove alla velocità della luce , si muove di un anno luce all'anno quindi si muoverà rispetto a se stessa di 1/100.000 anni luce, facendo un banale confronto sarebbe come se un treno della lunghezza di un chilometro si muovese di un centimetro l'anno. I ghiaciai si muovono molto più velocemente di una galassia non vi pare? E stiamo parlando di velocità della luce. Non so se un treno che si muove di un centimetro l'anno da l'impressione di un corpo che si muove in accelerazione, a me da l'impressione che stia in uno stato di quiete piuttosto che in movimento. Quello che voglio dire è che anche se le galassia si muovessero alla velocità della luce , per le loro enormi dimensioni, il loro movimento risulterebbe impercettibile. Non credo che siano queste le forze risultanti dal Big Bang, sarebbero troppo deboli per permettere all'universo di esistere, non sono forze causate da una esplosione.Per quanto riguarda lo spostamento verso il roso delle galassia che si allontanano da noi, potrebbe essere l'effetto di una trasformazione della luce durante il suo interminabile viaggio di miliardi e miliardi di anni.
--[[Speciale:Contributions/82.55.224.245|82.55.224.245]] 16:31, Set 1, 2005 (CEST)Domenico Abate (abate2005@virgilio.it)
Riga 43:
 
====Versione Originale====
[[ImageFile:Baby Universe.jpg|thumb|300px|right|Immagine dell'Universo di 379,000 anni dopo il [[Big Bang]] ottenuta dal satellite [[WMAP]]]]
Nella prima metà del [[XX secolo]], la parola '''Universo''' era usata per riferirsi all'intero continuum [[spaziotempo|spaziotemporale]] in cui esistiamo, assieme a tutta la [[Materia (fisica)|materia]] e l'[[energia]] in esso contenute. La scienza che cerca di comprendere l'Universo nel suo insieme, alla scala più grande possibile, è la [[cosmologia]], che si è sviluppata dalla [[fisica]] e dall'[[astronomia]]. Durante la seconda metà del XX secolo, lo sviluppo della [[cosmologia osservativa]], chiamata anche [[cosmologia fisica]], ha portato ad una divisione del significato del termine '''Universo''' tra i [[cosmologo osservativo|cosmologi osservativi]] e i [[cosmologo teorico|cosmologi teorici]]: i primi (in genere) abbandonano la speranza di poter osservare l'intero continuum spaziotemporale, mentre i secondi mantengono questa speranza, cercando di trovare le ipotesi più ragionevoli per modellizzare l'intero spaziotempo, nonostante l'estrema difficoltà di trovare dei limiti a questi modelli e il rischio di decadere nella [[metafisica]]. I termini '''universo conosciuto''', '''universo osservabile''' o '''universo visibile''' sono spesso usati per descrivere quella parte di Universo che possiamo vedere in modo diretto o indiretto. Coloro che credono che sia impossibile osservarlo tutto possono usare l'espressione '''il nostro universo''', riferendosi alla parte conoscibile dagli esseri umani.
 
Riga 50:
 
====Versione 1====
[[ImmagineFile:Observable universe atlasoftheuniverse.gif|thumb|300px|right|L'Universo possiede una struttura assimilabile ad una sfera che ingloba in se 10 Miliardi di Superammassi galattici (detti [[supercluster]]), 25 Miliardi di gruppi di [[Galassie]] (come il [[Gruppo Locale]], all'interno del quale si trova la "nostra" [[Via Lattea]]), 350 Miliardi di grandi galassie (come la [[Galassia di Andromeda]]) e circa 3.500 Miliardi di galassie più piccole dalla forma irregolare (come la [[Galassia di Tadpole]]). Il grafico presente nella figura mostra come 1 centimetro dello schermo (1 billion ly-light years) corrisponda in scala a 1 Miliardo di Anni Luce dello spettro visibile.]]
Si definisce '''Universo''' l'intero continuum spazio-temporale in cui esistiamo e dove è sito tutto l'esistente (sottoforma di materia e di energia) visibile e invisibile. L'universo è l'oggetto più grande che sia concepibile, un vuoto assoluto comprendente il '''tutto''' nella sua totalità. Articolato secondo le leggi della [[teoria della relatività generale]], l'Universo (nella sua forma visibile) è costituito da miliardi di Galassie che risultano formate da miliardi di stelle. All'inizio del [[Tempo]], nell''''[[Istante Zero]]''', secondo fenomeni fisici ignoti e attualmente inconcepibili fu lo spazio ad "essere creato" per primo, e la materia "grezza" dell'Universo primordiale, contenuta nella sua totalità sul "volume spaziale" di un [[atomo]], aggregandosi in ammassi sempre più grandi, diede vita alle prime particelle protoniche e neutroniche, che intersecandosi in sequenze sempre più complesse, riuscirono a stabilire equilibri "strutturali" capaci di diversificare sempre di più e con maggiore complessità la materia stessa di tutto l'Universo creando tutti gli elementi che noi oggi conosciamo e che attualmente compongono l'Universo. Nonostante vi sia il più fitto mistero riguardo la sua "forma" (ammesso che vi sia una forma e che essa sia conpatibile col concetto di forma, geometricamente intesa, che noi possediamo e con cui classifichiamo tutti gli oggetti del reale), tuttavia possediamo dati certi e sicuri riguardo alle "dimensioni" che possiede quest'oggetto meraviglioso che tutto abbraccia ed alberga all'interno di se. Secondo studi accuratissimi, effettuati in decenni di rilevamenti resi possibili utilizzando le più moderne tecnologie informatiche ed elettroniche, attualmente si stima che l'Universo, procedendo nella sua continua espansione, se considerato come una sfera di forma ellittica leggermente schiacciata, possegga un diametro teorico di 15 Miliardi di [[anno luce|Anni Luce]], una distanza talmente grande e inimmaginabile che la radiazione luminosa, viaggiando alla velocità di 300.000 Km al secondo, impiegherebbe 15 Miliardi di anni per attraversare e percorrere tutta una volta soltanto in un periodo di tempo così grande da ricoprire l'intera storia dell'Universo stesso dall'Istante Zero (prima ancora che si definissero i parametri fondamentali dello [[Spazio (fisica)|Spazio]] e del [[Tempo]]) fino ad oggi.
 
Ritorna alla pagina "Universo".