Katharine Burdekin: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 35:
Il romanzo ''Proud Man'' (1934) sfrutta l'arrivo di un visitatore [[ermafrodito]] dal futuro per criticare i [[Ruolo di genere|ruoli di genere]] degli anni trenta.<ref name="jc" /> Pubblicato nello stesso anno, ''The Devil, Poor Devil!'' è una fantasia [[satirica]] su come il potere [[Satana nella cultura di massa|diavolo]] sia minato dal [[razionalismo]] moderno.<ref>Brian Stableford, ''The A to Z of Fantasy Literature'', Scarecrow Press,Plymouth, 2005, p. 56, ISBN 0-8108-6829-6.</ref>
 
Il romanzo più famoso di Burdekin, ''[[La notte della svastica]] (Swastika Night''), fu pubblicato nel 1937 con lo pseudonimo di Murray Constantine e ripubblicato nel 1985 in Inghilterra e negli Stati Uniti. Riflettendo l'analisi di Burdekin dell'elemento maschile nell'[[Fascismo|ideologia fascista]], ''La notte della svastica'' descrive un futuro in cui il mondo è stato diviso tra due potenze [[Militarismo|militariste]], i [[nazisti]] e i [[Impero giapponese|giapponesi]]. Ambientata centinaia di anni nel futuro, questa [[distopia]] immagina un [[Germania nazista|Reich nazista]] sterile e morente, in cui gli [[Shoah|ebrei sono stati estirpati]] da tempo, i [[Persecuzione dei cristiani|cristiani sono emarginati]] e [[Hitler]] è venerato come un dio.<ref name="Shaw2000">{{Cita libro|autore=D. Shaw|titolo=Women, Science and Fiction: The Frankenstein Inheritance|url=https://books.google.com/books?id=eV6ADAAAQBAJ&pg=PA42|data=19 September 2000|editore=Palgrave Macmillan UK|pp=42–|ISBN=978-0-230-28734-1}}</ref> Prevale un "culto della mascolinità" e si è verificata una "riduzione delle donne": private di ogni diritto, le donne sono tenute nei [[campi di concentramento]] e il loro unico valore risiede nei loro ruolo riproduttivo. ''La notte della svastica'' è stata descritta come una "critica femminista pionieristica".<ref>Gregory Claeys, ''The Origins of Dystopia'' in Claeys (a cura di), ''The Cambridge Companion to Utopian Literature'', Cambridge University Press, 2010, p.126, {{ISBN|0521886651}}.</ref> Il romanzo ha sorprendenti somiglianze con ilcol [[1984 (romanzo)|''1984'']] di [[George Orwell|Orwell]], pubblicato oltre un decennio dopo: il passato è stato distrutto e la storia è stata riscritta, il linguaggio è distorto, sopravvivono pochi libri a parte la [[propaganda]] e l'unico testimone del passato è un libro segreto. ''La notte della svastica'' fu selezionato dal [[ Club del libro sinistro |Left Book Club]] nel 1940, tra le poche opere di narrativa premiate in questo modo. Burdekin ha anticipato l'[[Olocausto]] e ha compreso i pericoli presentati da un Giappone militarizzato, mentre la maggior parte delle persone nella sua società stava ancora sostenendo una politica di [[Appeasement|pacificazione]]. Da pacifista dedita agli ideali [[Comunismo|comunisti]], Burdekin abbandonò il [[pacifismo]] nel 1938 convinta che il fascismo dovesse essere combattuto.
 
Burdekin sperimentò un periodo di depressione nel 1938. La sua amica [[Margaret L. Goldsmith]] cercò di aiutarla fornendole il proprio materiale di ricerca su [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta]]. Il risultato è statofu un [[romanzo storico]], ''Venus in Scorpio'', scrittopubblicato da Goldsmith e Burdekin (come "Murray Constantine").<ref name="BurdekinEOTD">{{Cita libro|autore=Katharine Burdekin|titolo=The End of this Day's Business|url=https://books.google.com/books?id=w1qf5qa8zs0C&pg=PA165|anno=1989|editore=Feminist Press at CUNY|pp=166–7|ISBN=978-1-55861-009-5}}</ref>
 
Burdekin scrisse altri sei romanzi dopo la fine della [[seconda guerra mondiale]], ma nessuno fu pubblicato durante la sua vita. Questi romanzi riflettono anche i suoi impegni femministi, che però presero via via una direzione sempre più spirituale. Uno dei manoscritti inediti di Burdekin, ''The End of This Day's Business,'' venne pubblicato da The Feminist Press a New York nel 1989;<ref name="BurdekinEOTD">{{Cita libro|autore=Katharine Burdekin|titolo=The End of this Day's Business|url=https://books.google.com/books?id=w1qf5qa8zs0C&pg=PA165|anno=1989|editore=Feminist Press at CUNY|pp=166–7|ISBN=978-1-55861-009-5}}</ref> si tratta di una controparte di ''Swastika Night'' eche immagina un lontano futuro in cui le donne governano e gli uomini sono privati di ogni potere.<ref name="jc" /> Anche questa visione fu soggetta alla critica di Burdekin;, che era scarsamente tollerante con ciò che chiamava "inversione di privilegio" e aspirava a un futuro in cui il concetto di dominio stesso sarebbe stato finalmente superato.
 
Scrisse diversi libri per bambini, tra cui ''The Children's Country'' (inizialmente intitolato ''St John's Eve'' prima di essere pubblicato negli Stati Uniti). Il libro descrive un ragazzo e una ragazza che entrano in un mondo magico in cui i bambini sono più potenti degli adulti.<ref name="Burdekin1989" />