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Il SAC offre allo [[United States National Security Council]] scelte alternative quando le azioni militari palesi e/o quelle diplomatiche non sono materialmente o politicamente fattibili. Il SAC può ricevere l'incarico dal presidente o dal National Security Council su indicazioni del presidente, diversamente da altre forze USA per missioni speciali. Il SAC/SOG ha molti meno membri delle altre unità per missioni speciali, quali il 1st Special Forces Operational Detachment-Delta ([[Delta Force]]) dello [[US Army]], o lo [[United States Naval Special Warfare Development Group]] (DEVGRU) della [[US Navy]].<ref name='Southworth'>Southworth (2002)</ref><ref>{{cita pubblicazione|titolo=Joint Publication 1-02, Department of Defense Dictionary of Military and Associated Terms |editore=[[United States Department of Defense]] |data=17 ottobre 2008 |url=http://www.dtic.mil/doctrine/jel/new_pubs/jp1_02.pdf |pagina=512 |accesso=29 novembre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081123014953/http://www.dtic.mil/doctrine/jel/new_pubs/jp1_02.pdf |dataarchivio=23 novembre 2008 }}</ref><ref name='Waller'>{{cita news |nome=Waller |cognome=Douglas |data=3 febbraio 2003 |titolo=The CIA's Secret Army |editore=Time |url=http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,1004145-1,00.html |accesso=27 gennaio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110211120922/http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,1004145-1,00.html |dataarchivio=11 febbraio 2011 |urlmorto=no }}</ref>
 
In quanto braccio operativo del [[Directorate of Operations]] CIA, SAC/SOG svolge missioni di [[Azione diretta (militare)|azione diretta]] come [[raid]], [[imboscate]], [[sabotaggi]], [[omicidi mirati]]<ref>{{cita news |titolo=CIA Pakistan Campaign is Working Director Say |nome=Mark |cognome=Mazzetti |autore2=Helene Cooper |pubblicazione=New York Times |data=26 febbraio 2009 |pagina=A15}}</ref><ref name="CIA Secret Program PM">{{cita news |titolo=CIA Secret Program: PM Teams Targeting Al Qaeda |nome=Greg |cognome=Miller |pubblicazione=Los Angeles Times |data=4 luglio 2009 |pagina=A1 |url=http://articles.latimes.com/2009/jul/14/nation/na-cia-cheney14 |accesso=11 dicembre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160517152012/http://articles.latimes.com/2009/jul/14/nation/na-cia-cheney14 |dataarchivio=17 maggio 2016 |url-statusurlmorto=liven }}</ref><ref>{{cita news |titolo=CIA Had Plan To Assassinate Qaeda Leaders |nome=Mark |cognome=Mazzetti |autore2=Shane Scott |pubblicazione=New York Times |data=14 luglio 2009 |pagina=A1}}</ref> e [[guerra non convenzionale]] (per esempio, addestrare e guidare la [[guerriglia]] e unità militari straniere in combattimento).
SAC/SOG si occupa ancora di [[ricognizione speciale]] sia a carattere strettamente militare, sia a carattere di [[intelligence militare]]; tale compito è svolto dai Paramilitary Officer (detti pure ''Paramilitary Operative'' o ''Paramilitary Operations Officer'') se l'ambiente è classificabile come [[denied area]].<ref>''Denied area'' è un'espressione tecnica dell'intelligence che descrive un ambiente operativo estremamente ostile con una pesante sorveglianza. (Redmond, Paul J. (2010). "The Challenges of Counterintelligence". In Johnson, Loch K. (ed.). The Oxford Handbook of National Security Intelligence. New York: Oxford University Press, Inc. p. 545. ISBN 9780199704699.)</ref> I Paramilitary Operations Officer sono perfettamente in grado di fungere da [[case officer]] (cioè "manovratori di spie") e in tale veste eseguono missioni di [[HUMINT clandestina]] in ogni parte del mondo.<ref name='Coll 2004'>Coll (2004)</ref>
 
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Il 26 ottobre 2008, SAD/SOG e JSOC [[JSOC]] eseguirono un'operazione in Siria con obiettivo la "rete [[logistica]] di ''foreign fighter''" che portava gli emissari di al-Qaida in Iraq (incursione del 2008 ad [[Abu Kamal]]).<ref>{{cita news|titolo=US choppers attack Syrian village near Iraq border |url=http://www.iht.com/articles/2008/10/26/africa/26syria-fw.php |pubblicazione=International Herald Tribune |data=26 ottobre 2008 |accesso=26 ottobre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081029044500/http://www.iht.com/articles/2008/10/26/africa/26syria-fw.php |dataarchivio=29 ottobre 2008 }}</ref> Una fonte USA raccontò a [[CBS News]] che "il capo dei foreign fighter", un ufficiale di al-Qaida, era l'obiettivo dell'incursione oltre confine di domenica". Disse che l'operazione aveva avuto successo, pur senza confermare che l'ufficiale di al-Qaida era stato ucciso.<ref name=cbs>{{cita news|titolo=Syria: U.S. Attack Kills 8 In Border Area: Helicopters Raid Farm In Syrian Village; Al Qaeda Officer Was Target Of Rare Cross-Border attack|url=http://www.cbsnews.com/stories/2008/10/26/world/main4546279.shtml?tag=topStory;topStoryHeadline|editore=CBS News|data=26 ottobre 2008|accesso=26 ottobre 2008}}</ref> [[Fox News]]
in seguito riferì che Abu Ghadiya, "importante coordinatore di al-Qaida attivo in Siria", era stato ucciso nell'attacco.<ref>{{cita web|url=http://www.foxnews.com/story/0,2933,444199,00.html|titolo=U.S. Official: Unclear If Al Qaeda Coordinator Killed in Syria Raid|pubblicazione=Fox News|accesso=11 gennaio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081028161019/http://www.foxnews.com/story/0%2C2933%2C444199%2C00.html|dataarchivio=28 ottobre 2008|urlmorto=sì|}}</ref>
Il ''[[New York Times]]'' riferì che durante l'incursione le forze USA avevano ucciso parecchi maschi armati che "costituivano una minaccia".<ref>{{cita news|url=https://www.nytimes.com/2008/10/28/world/middleeast/28syria.html|titolo=Officials Say U.S. Killed an Iraqi in Raid in Syria|nome1=Eric|cognome1=Schmitt|nome2=Thom|cognome2=Shanker|data=27 ottobre 2008|accesso=15 gennaio 2018|pubblicazione=The New York Times|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180116081249/http://www.nytimes.com/2008/10/28/world/middleeast/28syria.html|dataarchivio=16 gennaio 2018|url-statusurlmorto=liven}}</ref>
 
Nel settembre 2014 con l'affermarsi dello [[Stato Islamico (organizzazione)|Stato Islamico]], il governo degli Stati Uniti intraprese azioni militari aggressive contro di esso tanto in Iraq quanto in Siria. Il SAD Ground Branch fu incaricato della guerra terrestre.<ref name="ReferenceC">{{cita web|url=https://www.washingtonpost.com/opinions/david-ignatius-us-boots-are-already-on-the-ground-in-iraq-and-syria/2014/09/16/4fd35ace-3de5-11e4-b0ea-8141703bbf6f_story.html|titolo=David Ignatius: U.S. boots are already on the ground against the Islamic State|pubblicazione=Washington Post|accesso=22 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171019070751/https://www.washingtonpost.com/opinions/david-ignatius-us-boots-are-already-on-the-ground-in-iraq-and-syria/2014/09/16/4fd35ace-3de5-11e4-b0ea-8141703bbf6f_story.html|dataarchivio=19 ottobre 2017|urlmorto=no}}</ref> Questo dimostra sia il ruolo del SAD come forza preminente per la guerra non convenzionale, sia la loro relazione di lunga data con la più efficace forza di combattimento della zona, i [[peshmerga]] curdi.<ref>{{cita web|url=https://online.wsj.com/articles/u-s-giving-aid-to-iraqi-kurds-battling-islamic-state-or-isis-1407777223|titolo=U.S. Giving Aid to Iraqi Kurds Battling Islamic State, or ISIS|editore=Wall Street Journal|autore=Dion Nissenbaumm, Joe Parkinson|data=11 agosto 2014|pubblicazione=WSJ|accesso=14 marzo 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141027125605/http://online.wsj.com/articles/u-s-giving-aid-to-iraqi-kurds-battling-islamic-state-or-isis-1407777223|archive-date=October 27, 2014|url-statusurlmorto=liven}}</ref>
 
===Pakistan===
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Questi attacchi coperti sono aumentati significativamente durante la presidenza Obama, e sono stati uccisi qualcosa come 50 militanti di al Qaida nel solo mese di maggio 2009.<ref>{{cita web|url=https://news.yahoo.com/s/nm/20090516/ts_nm/us_pakistan_missile |accesso=23 maggio 2009 }}{{dead link|data=giugno 2016|bot=medic}}{{cbignore|bot=medic}}</ref><ref>{{cita news |url=https://www.nytimes.com/2009/05/17/world/asia/17pstan.html |pubblicazione=The New York Times |titolo=25 Militants Are Killed in Attack in Pakistan |data=17 maggio 2009 |accesso=27 marzo 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120609011951/http://www.nytimes.com/2009/05/17/world/asia/17pstan.html |dataarchivio=9 giugno 2012 |urlmorto=no }}</ref><ref>{{cita news |url=https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/04/23/AR2010042303346.html |pubblicazione=The Washington Post |titolo=Leon Panetta gets the CIA back on its feet |nome=David |cognome=Ignatius |data=25 aprile 2010 |accesso=22 agosto 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171019071923/http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/04/23/AR2010042303346.html |dataarchivio=19 ottobre 2017 |urlmorto=no }}</ref> Nel giugno 2009 furono uccisi sessanta guerriglieri talebani che partecipavano al funerale di alcuni loro compagni, uccidi dalla CIA in attacchi precedenti.<ref>"Airstrikes Kill Dozens of Insurgents," Joby Warrick, ''Washington Post'', June 24, 2009</ref> Il 22 luglio 2009 National Public Radio riferì che le autorità USA ritenevano che [[Saad bin Laden]], uno dei figli di Osama bin Laden, fosse stato ucciso da un attacco CIA in Pakistan. Sarda bin Laden era stato agli arresti domiciliari per undici anni in Iran e poi l'anno precedente si era recato in Pakistan, secondo l'ex direttore della National Intelligence [[John Michael McConnell|Mike McConnell]]. Si credette che fosse stato ucciso in qualche momento del 2009. Un alto esponente del controspionaggio USA dichiarò che i servizi segreti USA sono certi "dall'80 all'85%" che Saad bin Laden sia morto.<ref>{{cita web |titolo=Bin Laden Son Reported Killed In Pakistan |nome=Mary Louise |cognome=Kelly |editore=NPR.org |data= 22 luglio 2009 |url=https://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=106903109 |accesso=2 aprile 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180727212245/https://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=106903109 |dataarchivio=27 luglio 2018 |urlmorto=no }}</ref>
 
Il 6 agosto 2009 la CIA annunciò che [[Baitullah Mehsud]] era stato ucciso da un attacco con drone SAD/SOG in Pakistan.<ref name=Mazzetti-Schmitt>{{cita news|autore=[[Mark Mazzetti]], [[Eric P. Schmitt]]|url=https://www.nytimes.com/2009/08/07/world/asia/07pstan.html|titolo=C.I.A. Missile Strike May Have Killed Pakistan's Taliban Leader, Officials Say|data=6 agosto 2009|pubblicazione=The New York Times|accesso=9 agosto 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110414011954/http://www.nytimes.com/2009/08/07/world/asia/07pstan.html|dataarchivio=14 aprile 2011|url-statusurlmorto=liven}}</ref> ''[[The New York Times]]'' osservò, "Sebbene il [[Barack Obama|presidente Obama]] abbia preso le distanze da molte politiche dell'amministrazione Bush per il contrasto del terrorismo, ha fatto propria e addirittura esteso la campagna clandestina della CIA impiegante droni Predator e Reaper in Pakistan".<ref name=Mazzetti-Schmitt /> Il danno maggiore è forse per la "al Qaida di bin Laden". Negli 8 anni precedenti, al Qaida era dipesa da Mehsud per la protezione dopo che il [[mullah]] [[Mohammed Omar]] era fuggito dall'Afghanistan alla fine del 2001. "La morte di Mehsud significa che la tenda che proteggeva al Qaida è crollata", disse a ''[[Newsweek]]'' un agente dell'intelligence afghana talebana che aveva incontrato Mehsud molte volte. "Senza dubbio era il numero uno di al Qaida in Pakistan", aggiunge Mahmood Shah, un brigadiere generale in congedo dell'esercito pachistano, ex capo delle aree tribali di amministrazione federale, o [[Aree tribali di amministrazione federale|FATA]] (in acronimo inglese), base di Mehsud.<ref>{{cita web |titolo=The End of Al Qaeda? |url=http://www.newsweek.com/id/210970 |autore1=Moreau, Ron |autore2=Yousafzai, Sami |pubblicazione=Newsweek |data=7 agosto 2009 |accesso=9 agosto 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090809150929/http://www.newsweek.com/id/210970 |dataarchivio=9 agosto 2009 |urlmorto=no }}</ref>
 
Gli attacchi aerei dai droni CIA colpirono bersagli nelle aree tribali di amministrazione federale (FATA) del Pakistan l'8 settembre 2009. Secondo i resoconti furono uccisi da sette a dieci militanti, tra cui un capo di alto livello di al-Qaida. Era Mustafa al-Jaziri, cittadino algerino descritto come capo "importante e capace" ed alto comandante militare di al-Qaida. Si ritiene che il successo di queste operazioni abbia indotto i vertici talebani a modificare significativamente le loro attività e ad annullare vitali incontri di pianificazione.<ref>{{cita web |url=http://www.upi.com/Emerging_Threats/2009/09/09/Airstrike-forces-Taliban-to-cancel-meeting/UPI-23481252514927/ |titolo=Airstrike forces Taliban to cancel meeting |editore=UPI.com |data=9 settembre 2009 |accesso=19 maggio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121021025553/http://www.upi.com/Emerging_Threats/2009/09/09/Airstrike-forces-Taliban-to-cancel-meeting/UPI-23481252514927/ |dataarchivio=21 ottobre 2012 |urlmorto=no }}</ref><ref>Suspected US drone killed up to 10 in Pakistan, Haji Mujtaba, Reuters.com, September 8.</ref>
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===Iran===
Nei primi anni 1950, la Central Intelligence Agency e il [[Secret Intelligence Service]] britannico ricevettero l'ordine di rovesciare il governo dell'Iran, il primo ministro [[Mohammed Mosaddeq]], e restaurare il deposto [[scià]] [[Mohammad Reza Pahlavi]].<ref>{{cita web |url=http://web.payk.net/politics/cia-docs/published/one-main/main.html |titolo=Clandestine Service History: Overthrow of Premier Mossadeq of Iran – November 1952-August 1953 |editore=WebCite |url-statusurlmorto=deads |urlarchivio=https://www.webcitation.org/5hOKk6ByB?url=http://web.payk.net/politics/cia-docs/published/one-main/main.html |dataarchivio=9 giugno 2009 }}</ref> Questo evento fu chiamato [[Operazione Ajax]].<ref>O'Reilly, Kevin (2007). ''Decision Making in U.S. History: The Cold War & the 1950s''. Social Studies. p. 108. {{ISBN|1-56004-293-1}}.</ref><ref>Mohammed Amjad. ''Iran: From Royal Dictatorship to Theocracy''. Greenwood Press, 1989. p. 62 "the United States had decided to save the 'free world' by overthrowing the democratically elected government of Mossadegh."</ref> L'agente CIA di rango più elevato era [[Kermit Roosevelt Jr.]], nipote del presidente [[Theodore Roosevelt]]. L'operazione impiegò tutte le componenti SAC: azione politica, influenza coperta e attività paramilitari. La componente paramilitare comprendeva l'addestramento di guerriglieri anticomunisti per contrastare il [[Partito Iraniano del Tudeh|partito Tudeh]] nel caso che — approfittando del caos generato dall'Operazione ajax — esso avesse conquistato il potere.<ref>{{cita web|titolo=The 1953 Coup D'etat in Iran |url=http://iran.sa.utoronto.ca/coup/web_files/markcoup.html |urlarchivio=https://www.webcitation.org/5hOKkVZFE?url=http://iran.sa.utoronto.ca/coup/web_files/markcoup.html |dataarchivio=9 giugno 2009 |urlmorto=no |accesso=6 giugno 2009 }}</ref> Benché sia stata un significativo successo tattico/operativo, l'Operazione Ajax è considerata assai controversa e annovera numerosi critici.<ref>Stephen Kinzer, ''All the Shah's Men" An American Coup and the Roots of Middle East Terror'', John Wiley and Sons, 2003, p. 215</ref>
 
Nel novembre 1979 un gruppo di studenti e militanti [[islamismo|islamisti]] occupò l'ambasciata americana per sostenere la [[rivoluzione iraniana]].<ref>{{cita web|url=http://www.historyguy.com/iran-us_hostage_crisis.html|titolo=Iran-U.S. Hostage Crisis (1979–1981)|editore=Historyguy.com|accesso=19 maggio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180612162638/https://www.historyguy.com/iran-us_hostage_crisis.html|dataarchivio=12 giugno 2018|urlmorto=no}}</ref> La sfortunata [[operazione militare|operazione]] delle [[United States Armed Forces|forze armate USA]] che il 24 aprile 1980 cercò di liberare i [[Crisi degli ostaggi in Iran|52 ostaggi]] dall'ambasciata americana a Teheran fu chiamata [[Operazione Eagle Claw]]. Parecchie squadre SAC/SOG si infiltrarono a Teheran per dar man forte a questa operazione.<ref>{{cita news|url=https://www.theatlantic.com/magazine/archive/2006/05/the-desert-one-debacle/304803/|titolo=The Desert One Debacle|autore=Mark Bowden|data=1º maggio 2006|rivista=The Atlantic|accesso=17 dicembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170301011314/https://www.theatlantic.com/magazine/archive/2006/05/the-desert-one-debacle/304803/|dataarchivio=1º marzo 2017|urlmorto=no}}</ref>
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* <nowiki>''</nowiki>''National Geographic: CIA Confidential'', Afghanistan and Pakistan, <[https://web.archive.org/web/20090618052316/http://channel.nationalgeographic.com/series/cia-confidential/all/Overview]>.
* ''American spy: my secret history in the CIA, Watergate, and beyond'', E. Howard Hunt; with Greg Aunapu; foreword by William F. Buckley, Jr. (2007)
* {{Cita web|url=http://telawrencestudies.org/telawrencestudies/writings_and_criticism/7_pillars_wilson_1.htm |autore=Wilson, Jeremy |titolo=Seven Pillars of Wisdom – Triumph and Tragedy |opera=T. E. Lawrence Studies |anno=2004 |accesso=17 luglio 2008 |url-statusurlmorto=deads |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080517104807/http://telawrencestudies.org/telawrencestudies/writings_and_criticism/7_pillars_wilson_1.htm |dataarchivio=17 maggio 2008 |wkautore=Jeremy Wilson }}
 
==Voci correlate==