L'altro inferno: differenze tra le versioni

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== Trama ==
In un convento, dopo la morte di una consorella, suor Assunta, davanti al cadavere di questa, sistemato nell'obitorio interno, assassina orrendamente la giovane suor Cristina. Madre Vincenza scopre i cadaveri di entrambe le suore e giustifica le morti come accidentali. Davanti alle autorità ecclesiastiche, richiamate ad indagare sul fatto, suor Rosaria, grida che nel convento alberghi il demonio. Redarguita da madre Vincenza, suor Rosaria, perde sangue dalla bocca nell'occasione della successiva comunione dopodiché, chiusasi nella sua stanza, accusa i sintomi delle [[stigmate]]. Attirati dalle grida di suor Rosaria, madre Vincenza e le autorità ecclesiastiche, entrano nella stanza della religiosa, rinvenendo suor Rosaria orrendamente assassinata, la sua stanza è ricoperta di sangue. Le autorità ecclesiastiche, al fine di dipanare la situazione, incaricano padre Valerio delle indagini e, il religioso, giunge in breve tempo al convento ove, negli ultimi tempi, sembrano essere accaduti altri fatti sovrannaturali oltre alla morte delle suddette religiose. Padre Valerio capisce che tutto l'ambiente è dominato dalla severissima figura di madre Vincenza, la superiora. Dopo varie vicissitudini, padre Valerio, scoprirà che alla base dei fatti di sangue vi è la figlia illegittima di madre Vincenza, tenuta segregata dalla madre in una stanza del convento ed orribilmente deturpata al volto. Appena nata, infatti, era stata immersa nell'acqua bollente dalla precedente madre badessa, suor Fiorenza, ciò allo scopo di disfarsi di un bambino nato a seguito di una relazione clandestina tra suor Vincenza e uno sconosciuto. All'atto dell'immersione, la bambina, però, era riuscita ad allontanare madre Fiorenza col potere della mente e, anche se era rimasta offesa nel corpo, era riuscita a causarne la morte. La ragazza, oggi adolescente, è quindi dotata di poteri sovrannaturali. Sfruttata dalla stessa madre Vincenza, allo scopo di eliminare le persone venute a conoscenza della sua maternità o che, in qualche modo, disubbidissero ai suoi severi ordini severi, la ragazza aveva causato, con la forza del pensiero, le morti dellenel consorelleconvento. Scoperta l'orrenda verità, padre Valerio, viene aggredito da madre Vincenza ed orribilmente accoltellato. La giovane figlia, davanti alla bestiale crudeltà della madre, reagisce nel tentativo di salvare l'uomo ma, madre Vincenza, la colpisce alle spalle cercando di ucciderla. Ne discenderà una lotta tremenda tra madre e figlia. Al termine della lotta, madre Vincenza, ormai esanime, simula un cedimento ma, non appena la figlia interrompe l'aggressione, ella reagisce finendola a colpi di pugnale. Prima di soccombere, però, la ragazza riesce a uccidere la madre Vincenza, rianimando un cadavere della cripta del convento che strangola madrela Vincenzasuora.
 
== Produzione ==