Carlo Collodi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Fix minore
Nessun oggetto della modifica
Riga 39:
Nel [[1877]] apparve ''[[Giannettino]]'' e nel [[1878]] fu la volta di ''[[Minuzzolo]]''. Il 7 luglio [[1881]], sul primo numero del periodico per l'infanzia ''Giornale per i Bambini'' (pioniere dei periodici italiani per ragazzi diretto da [[Ferdinando Martinii]]), uscì la prima puntata de ''[[Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino|Le Avventure di Pinocchio]]'', con il titolo ''Storia di un burattino.''<ref>Silvia Ronchey, "Il burattino framassone", ''La Stampa'', 27 febbraio 2002, p. 25.</ref> Secondo il saggio di [[Gianni Greco]] ''Quel copione di Collodi (Pinocchio non fu il primo naso)'', del 2018, Collodi si sarebbe ispirato per la stesura del suo più celebre romanzo a fonti antecedenti.<ref>[https://www.giornalepop.it/pinocchio-non-fu-il-primo-naso/ Gianni Greco, ''Quel copione di Collodi (Pinocchio non fu il primo naso)'']</ref> Nel [[1883]] pubblicò ''Le avventure di Pinocchio'' raccolte in volume. Dal 12 aprile di quell'anno, e fino all'8 dicembre 1886, fu direttore del ''Giornale per i Bambini''.<ref>{{Cita libro|autore = [[Daniela Marcheschi]]| titolo = ''Cronologia'', in C. Collodi, ''Opere''| anno = 1995 | editore = Mondadori|pp=CXVI-CXXI}}</ref> All'apice del successo, il 26 ottobre 1890, a un mese dal compimento del suo sessantaquattresimo anno, Collodi, mentre sta rientrando, muore per un [[aneurisma]] proprio sull'uscio di casa. È sepolto nel [[cimitero delle Porte Sante]].
 
Si è spesso parlato di un'affiliazione di Collodi alla [[Massoneria in Italia|massoneria]]. Il mondo massonico, in effetti, si fregia di tale presunta appartenenza dell'illustre scrittore.<ref>[http://www.granloggia.it/page/scrittori-poeti-e-letterati Scrittori, poeti e letterati massoni] sul sito della [[Gran Loggia d'Italia degli Alam]]</ref> Tuttavia, come recentemente dimostrato da Daniela Marcheschi,<ref>{{Cita libro|autore=D. Marcheschi|titolo=“Il naso corto – una rilettura delle Avventure di Pinocchio”|anno=2016|editore=EDB|città=Bologna|ISBN=978-88-10-56734-0}}</ref> curatrice della pubblicazione integrale delle opere di Collodi, non vi sono prove reali in questa direzione. Analizzando gli elenchi di affiliati e gli archivi dell'epoca, la Marcheschi ha dimostrato l'infondatezza del dato: Collodi -, documenti alla mano -, non è ascrivibile tra gli affiliati.<ref>{{Cita libro|autore=Vedi Introduzione, D. Marcheschi (a cura di), Collodi|titolo=Opere|anno=1995|editore=I Meridiani, Mondadori|città=Milano|ISBN=978-88-04-40075-2}}</ref> Quindi, nonostante siti internet legati al mondo culturale massonico affermino una tale appartenenza, non è stata prodotta, a oggi, alcuna documentazione a riguardo.
 
Come illustra la Marcheschi, tutta la tesi dell'affiliazione di Collodi alla massoneria si fonderebbe su un'errata comprensione di un saluto in calce ad una sua lettera; in essa la contrazione "suo affo" è stata letta come "fratello" anziché "affezionato": tanto è bastato per costruire la storia di un "Collodi massone"<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1995/10/05/Altro/COLLODI-MASSONE-RISOLTO-IL-MISTERO-MAI-AFFILIATO_125700.php|titolo=COLLODI: MASSONE? RISOLTO IL MISTERO, MAI AFFILIATO|sito=www1.adnkronos.com|accesso=4 maggio 2017}}</ref>. Le difficoltà incontrate lungo la sua vita sarebbero inoltre conferma del fatto che l'autore non potesse contare su potenti appoggi. Nonostante certa letteratura voglia ad ogni costo trovare un messaggio massonico ed esoterico specialmente nel suo "Le avventure di Pinocchio"<ref>Per ogni indagine che riguardi Le avventure di Pinocchio, si rimanda ai commenti fondamentali di Daniela Marcheschi, Roberto Randaccio, Ferdinando Tempesti e all’edizione critica di O. Castellani Pollidori: C. Collodi, ''Opere'', D. Marcheschi ed., Mondadori, Milano 1995; C. Collodi, ''Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino'', introduzione di D. Marcheschi, Roberto Randaccio ed., Giunti, Firenze 2012 ; C. Collodi, ''Pinocchio'', introduzione e commento critico di F. Tempesti, disegni di Igort, Feltrinelli, Milano 1993; C. Collodi, ''Le avventure di Pinocchio'', edizione critica a cura di O. Castellani Pollidori, Fondazione C. Collodi, Pescia 1983</ref>, rimane molto più realistica quella lettura<ref>{{Cita web|url=http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/7256.html|titolo=Pinocchio riletto dal cardinale Biffi: "L'alto destino di una testa di legno"}}</ref> che coglie nella filigrana del testo l'intreccio di una fede cristiana<ref>{{Cita web|url=https://www.avvenire.it/agora/pagine/biffi-catechismo-secondo-pinocchio|titolo=Biffi: catechismo secondo Pinocchio}}</ref> con le vicende personali<ref>{{Cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tempo%20libero%20e%20Cultura/2008/10/educazione-moderna-pinocchio.shtml?uuid=b1fb1242-9dfe-11dd-a746-ba386f664334&DocRulesView=Libero&refresh_ce=1|titolo=L'educazione moderna di Pinocchio}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/2011/3/10/150-ANNI-Il-Pinocchio-di-Collodi-un-infanzia-perduta-o-la-parabola-del-cristiano-/157081/|titolo=Il Pinocchio di Collodi, un’infanzia perduta o la parabola del cristiano?}}</ref> della vita dell'autore<ref>{{Cita web|url=http://www.gliscritti.it/approf/fisichella/fis_pinocchio.htm|titolo=Sulla visione cristiana di Pinocchio.}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=G. Biffi|titolo=Contro Mastro Ciliegia|anno=2012|editore=Jaca Book|città=Milano|ISBN=978-88-16-30206-8}}</ref>.