Corrado II di Carinzia: differenze tra le versioni

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Quando l'imperatore Enrico II morì nel 1024, Corrado il Giovane, come suo padre Corrado I e suo nonno [[Ottone I di Carinzia|Ottone I]] nel 1002, fu candidato alla [[Re dei Romani|come re]]. Tuttavia, attraverso la figura del cappellano di corte [[Wippone|Wippone di Borgogna]], rinunciò alla corona a favore del cugino Corrado il Vecchio, che divenne re. In compenso, a Corrado il Giovane potrebbe essere stata promessa la successione nel ducato carinziano. Tuttavia, mentre Corrado il Vecchio era impegnato nella sua incoronazione a [[Roma]] nel 1027, scoppiò un conflitto tra i due cugini fino a quando Corrado il Giovane si sottomise infine a settembre.
 
Nel maggio 1035, il duca Adalberone di Carinzia si ribellò contro il dominio salico e fu privato del suo ducato. Corrado il Giovane fu scelto per rimpiazzarlo ricevendo la Carinzia, anche se senza la marca di Stiria. Nel 1036-37 accompagnò l'imperatore nella sua spedizione innel ''[[RegnoRegnum d'Italia (781-1014)|ItaliaItalicum]]'' e ottenne la custodia dell'arcivescovo [[Ariberto da Intimiano|Ariberto di Milano]], arrestato tempo prima, che tuttavia riuscì presto a fuggire. Corrado morì poco dopo nel 1039. Fu sepolto a fianco del padre e della madre Matilde nella [[Duomo di Worms|cattedrale di Worms]]. Alla sua morte, il suo erede fu il re salico [[Enrico III il Nero|Enrico III]], figlio e successore di Corrado il Vecchio.
 
Non ci è pervenuta nessuna fonte indicante un matrimonio di Corrado sebbene un figlio, di nome Cuno, appaia nel 1056, in cui vendette [[Bruchsal]] al re [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]], in seguito imperatore del Sacro Romano Impero. Tuttavia, è più probabile che Cuno fosse il "figlio di" Corrado, vescovo di Spira, poiché a quel tempo Bruchsal era nelle mani della chiesa.