Stanza dei registri: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Bibliografia: +wlink |
m Bot: specificità dei wikilink e modifiche minori |
||
Riga 6:
Alla fine degli [[anni 1970|anni settanta]], grazie al contributo finanziario della Fondazione [[Edgar Cayce]], furono effettuate delle ricerche per misurare la resistività del terreno intorno alla Sfinge. Il risultato mostrò che davanti al [[monumento]] e nelle zampe posteriori risultavano delle anomalie, che potevano essere causate da cavità sotterranee. Le trivellazioni non rivelarono però cavità artificiali e le anomalie furono spiegate come causa naturale della pietra calcarea utilizzata.
All'inizio degli [[anni 1990|anni novanta]] furono effettuate ulteriori indagini condotte
Durante tali indagini non furono localizzate camere nascoste, con l'eccezione di un ipotetico passaggio nell'angolo nord-ovest della rampa<ref>{{cita web| url=http://www.pbs.org/wgbh/nova/pyramid/mail/responses970210.html |titolo=Responses to Your Questions |editore=Nova |data= 10 febbraio 1997 |lingua=EN |citazione=We have not found any chambers inside or outside the Sphinx, except for a passage in the northwest corner of the rump }}</ref>; secondo ulteriori analisi, riconducibile ad una fessurazione naturale<ref>Jordan, 2006, pp.140-143.</ref>.
Riga 16:
[[Graham Hancock]] e [[Robert Bauval]] affermano nel libro ''Message of the Sphinx'' del 1997 che archeologi statunitensi e governo egiziano hanno bloccato lo studio della sfinge, compresi i tentativi di localizzare cavità sotterranee.<ref>Graham Hancock e Robert Bauval, ''The Message of the Sphinx''. Three Rivers Press; 1ª ed. (27 maggio 1997). pag 59, 71. ISBN 0-517-88852-1</ref> In seguito Bauval scrisse ''Secret Chamber'' nel 1999. Secondo la ricerca di Bauval, le Antichità Egizie permisero ad una squadra statunitense di cercare la stanza dei registri sotto la sfinge. È stato ipotizzato che esistano tre passaggi attorno alla sfinge, due di origine sconosciuta ed uno che si crede essere un piccolo vicolo cieco scavato dietro la testa e risalente al XIX secolo.
Sono state proposte teorie alternative sull'origine della stanza, tra cui il fatto che non fosse completamente opera degli antichi Egizi ma di un'altra società (da popoli preistorici ad avanzate razze aliene). Secondo queste teorie, questa società avrebbe sigillato la stanza con i rotoli contenenti la loro conoscenza attorno al 10{{sp}}500 a.C., ultimo periodo di tempo nel quale la
Lo studio e la ricerca della stanza sono considerati [[pseudoarcheologia]].
|