Joseph Bodin de Boismortier: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
=== Quadro di famiglia ===
Il padre, Étienne Bodin (1652-1730), cui fu affibbiato il soprannome di "Boismortier", era un ex militare originario, da parte del nonno Michel, dei confini del [[Berry (regione)|Berry]] e della [[Turenna]] ([[Selles-sur-Nahon]]) nei pressi di [[Châteauroux]]. Dopo un passaggio a [[Laval (Mayenne)|Laval]], Étienne entra di guarnigione nel reggimento del Soissonais acquartierato a Thionville e ottiene l'esonero dagli obblighi militari per sposarsi, il 7 aprile 1687, con Lucie Gravet (1665-1738), una ragazza del luogo. Mette quindi a frutto la tradizione di famiglia per aprire
Il 24 marzo 1688 hanno un primo figlio: una femmina, Marie. Avviata alla professione di maestro sarto nel 1712, l'8 aprile 1720 sposa nella parrocchia di Santa Croce di [[Metz]] un venditore di bottoni di trentacinque anni di nome Jean Bouchotte. Il loro figlio, Jean-Didier, cassiere dello Straordinario delle Guerre poi ricevitore-pagatore dei pegni degli ufficiali del Parlamento, avrà lui stesso molti figli, fra cui [[Jean Baptiste Bouchotte]], eminente ministro della guerra sotto la [[Convenzione nazionale]] fra il 1793 e il 1794.
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Sempre a Thionville, il 18 novembre 1698 viene battezzata una bambina. Infine, il 29 settembre 1700 è registrata la morte di Marie-Thérèse, a Metz questa volta, deceduta prima che si potesse battezzarla. Per completare questo quadro di famiglia, una lettera datata 11 gennaio 1753 e indirizzata da Boismortier al Soprintendente per le Belle Arti attesta l'esistenza di un pittore, Pierre Étienne, che fu accettato nella sua [[Corporazioni delle arti e mestieri|corporazione]] di Metz il 28 marzo 1719.
Boismortier è quindi molto probabilmente destinato a succedere al padre
=== La formazione ===
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