Chiesa del Profeta Elia (Jaroslavl'): differenze tra le versioni

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La chiesa del Profeta Elia (in russo Церковь Ильи Пророка) è una storica chiesa ortodossa che si sorge nella centralissima piazza Sovetskaya Ploshchad' della città di Jaroslavl' in Russia.

chiesa del Profeta Elia
StatoBandiera della Russia Russia
LocalitàJaroslavl'
Coordinate57°37′37″N 39°53′40″E / 57.626944°N 39.894444°E57.626944; 39.894444
Religionecristianesimo ortodosso
DiocesiEparchia di Jaroslavl'
Stile architettonicoBarocco moscovita
Inizio costruzione1647
Completamento1650
Sito webмужской-кирилло-афанасиевский-монастырь.рф/

Storia e architettura

 
Veduta dell'interno della chiesa.

La chiesa venne costruita tra il 1647 e il 1650 per volere dei mercanti Skripin[1] sul sito di due edifici in legno.

Ne risulta un complesso asimmetrico, in pietra bianca, incentrato sulla chiesa centrale sovrastata da cinque cupole a cipolla smaltate. Due torri la precedono. Quella sinistra funge da campanile e quella destra sovrasta la Cappella della Deposizione della Sacra Veste. Le torri sono unite alla chiesa da passaggi sopraelevati coperti.

Nel 1658 la città venne devastata da un incendio e l'esterno della chiesa fu danneggiato. Si procedette subito ai restauri e nel 1680-81 si approfittò anche per decorare l'interno con affreschi[2]. Vi lavorarono Sila Savin di Kostroma e artisti della bottega di Gurij Nikitin[3].

La chiesa fu restaurata tra il 1898 e il 1904 sotto la direzione di Ivan A. Vakhraméev.

Nel 1920, l'edificio fu inserito nel patrimonio museale della riserva naturale di Jaroslavl'. Negli anni 30, la chiesa sfuggì alla demolizione. Nel 1938-1941 la Lega degli atei militanti creò al suo interno un museo anti-religioso in cui furono trasferite le reliquie di Jaroslavl'.

Successivamente l''edificio venne interessato da vari restauri che avvennero nel 1955-56, 1960 e 1983.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Note

  1. ^ "Mosca, San Pietroburgo, Kiev", Guida TCI, 1992, pag.128
  2. ^ "Mosca, San Pietroburgo, Kiev", Guida TCI, 1992, pag.128
  3. ^ "Mosca, San Pietroburgo, Kiev", Guida TCI, 1992, pag.128