65803 Didymos: differenze tra le versioni

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{{Corpo celeste
|tipo = Asteroide
|nome = Didymos
|sottotitolo = 65803 Didymos
|data = 11 aprile [[1996]]
|scoperta_autore = [[Spacewatch]]
|categoria = [[asteroide Apollo]]
|stella_madre = Sole
|designazioni_alternative = {{DP|1996 GT|}}
|epoca = K172G
|epoca =[[giorno giuliano|JD]] 2458000,5<br />4 settembre 2017
|semiasse_maggiore = {{M|246030440|u=km}}<br />{{M|1,6445885|u=UA}}
|perieliosemiasse_maggiore = {{M|151595858|u=246 034 554&nbsp;km}}<br />{{M|1,0133413|u=6446160&nbsp;UA}}
|afelio periastro= {{M|340465021|u=151 584 010&nbsp;km}}<br />{{M|21,2758357|u=0132621&nbsp;UA}}
|afastro= 340 485 097&nbsp;km<br />2,2759699&nbsp;UA
|periodo_orbitale = 770,34 36&nbsp;[[giorno|giorni]]<br />(2,11 &nbsp;[[anno giuliano|anni]])
|eccentricità = 0,38383293838914
|nodo_ascendente = 73,22181°
|argomento_perielionodo_ascendente = 31973,2515920876°
|argomento_perielio =319,29968°
|anomalia_media = 110204,7963318755°
|inclinazione_orbita_su_eclittica = 3,4076940830°
|par_Tisserand_J = 4,200
|ultimo_perielio = 22 giugno 2016
|magn_ass = 18,1
|prossimo_perielio = 1 agosto 2018
|par_Tisserand_J = 4,200
|magn_ass = 18,1
|satelliti = 1
|diametro_med = {{M|0,78|u=km}}
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|classe_spettrale = Xk
}}
'''65803 Didymos''' [[asteroide near-Earth|near-Earth]] di classe [[asteroide Apollo|Apollo]]. Scoperto nel [[1996]], presenta un'[[orbita]] caratterizzata da un [[semiasse maggiore]] pari a 1,6446160&nbsp;[[Unità astronomica|UA]] e da un'[[eccentricità orbitale|eccentricità]] di 0,3838914, inclinata di 3,40830° rispetto all'[[eclittica]].
 
Nel 2003 è stato individuato un satellite<ref>{{cita pubblicazione|url=https://ui.adsabs.harvard.edu/abs/2003IAUC.8244....2P/abstract|titolo=Circolare IAU 8244|capitolo=(65803) 1996 GT|data=28 novembre 2003|accesso=20 agosto 2020|lingua=en|bibcode=2003IAUC.8244....2P}}</ref> a cui è stata assegnata dapprima la designazione provvisoria '''S/2003 (65803) 1''' e successivamente, nel 2020, la designazione definitiva '''65803 I Dimorphos'''.<ref name=dim>{{en}} [https://minorplanetcenter.net/mpec/K20/K20M83.html MPEC 2020-M83 : ] </ref>
'''65803 Didymos''' è un [[asteroide binario]] [[asteroide near-Earth|near-Earth]] di classe [[asteroide Apollo|Apollo]] costituito da un corpo maggiore dal diametro medio di 780 metri e di una piccola luna, chiamata '''65803 I Dimorphos'''<ref>{{en}} [https://minorplanetcenter.net/mpec/K20/K20M83.html MPEC 2020-M83 : ] </ref>, dal diametro di 160 metri<ref name="Hera">{{Cita web |url=https://www.esa.int/Our_Activities/Operations/Space_Safety_Security/Hera/Hera |titolo=Hera |sito=European Space Agency |lingua=en |accesso=2019-04-17}}</ref>. Scoperto nel [[1996]], presenta un'[[orbita]] caratterizzata da un [[semiasse maggiore]] pari a {{M|1,6445885|ul=UA}} e da un'[[eccentricità orbitale|eccentricità]] di 0,3838329, inclinata di 3,40769° rispetto all'[[eclittica]].
 
IlLe nomedue incomponenti grecodel vuolsistema, diredistanti ''gemelli''tra eloro il1,18 motivokm, perhanno cuidimensioni èdi statocirca assegnato750 questoe nome170 èm. stataIl lasatellite scopertaorbita diattorno unal piccolocorpo [[satelliteprincipale naturale]]in orbitante11 attornoore ade esso54 minuti.<ref>{{cita web|url=http://www.johnstonsarchive.net/astro/astmoons/am-65803.html |titolo=(65803) Didymos |accesso=17 aprile 2019}}</ref>.
== Origine del nome ==
 
Il nome in greco vuol dire ''gemelli'' e il motivo per cui è stato assegnato questo nome è stata la scoperta di un piccolo [[satellite naturale]] orbitante attorno ad esso<ref>{{cita web|url=http://www.johnstonsarchive.net/astro/astmoons/am-65803.html |titolo=(65803) Didymos |accesso=17 aprile 2019}}</ref>.
== Origine deldei nomenomi ==
Il nome del corpo principale è una parola greca che significa ''gemelli'' e gli fu attribuito dopo la scoperta della luna.
 
Il nome del satellite è pure una parola greca che signifca ''dalla doppia forma'' con riferimento al fatto che sarà il primo oggetto celeste a subire modifiche strutturali a seguito dell'impatto della sonda che è previsto lo raggiunga nel 2026. L'alterazione modificherà di circa l'1% la distanza orbitale del satellite e sarà percepibile dagli strumenti di osservazione terrestri.<ref name=dim/>
 
== Missioni spaziali programmate ==
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La prima è [[Double Asteroid Redirection Test|DART]], un impattatore preparato dalla NASA che verrà lanciato da SpaceX tra dicembre 2020 e maggio 2021 e impatterà Dimorphos a ottobre del 2022, quando si troverà a soli 17 milioni di chilometri di distanza dalla Terra<ref>{{Cita news |lingua=it-IT |nome=Gianmarco |cognome=Vespia |url=https://www.astronautinews.it/2019/04/spacex-e-nasa-defletteranno-un-asteroide-vicino-alla-terra/ |titolo=SpaceX e NASA defletteranno un asteroide vicino alla Terra |accesso=2019-04-17}}</ref>, per facilitare le osservazioni radio. L'orbita attorno al corpo principale subirà una deviazione di meno dell'1%, ma comunque misurabile dagli strumenti di terra.
 
La seconda è [[Hera (missione spaziale)|Hera]] a cura dell'ESA, che verrà lanciata nel 2024 ed entrerà in orbita attorno al sistema binario nel 2026.<ref name="Hera">{{Cita web |url=https://www.esa.int/Our_Activities/Operations/Space_Safety_Security/Hera/Hera |titolo=Hera |sito=European Space Agency |lingua=en |accesso=2019-04-17}}</ref> Dimorphos sarà l'asteroide più piccolo mai visitato da una sonda<ref>{{Cita news |lingua=it-IT |nome=Luca |cognome=Frigerio |url=https://www.astronautinews.it/2019/02/lesa-visitera-lasteroide-piu-piccolo-mai-esplorato-prima/ |titolo=L’ESA visiterà l’asteroide più piccolo mai esplorato prima |accesso=2019-04-17}}</ref>, e fornirà importanti informazioni sulla composizione di questi [[oggetto celeste|oggetti celesti]] di cui si conosce molto poco. Inoltre lo studio dettagliato di Dimorphos consentirá di verificare l'effettiva efficacia dell'impatto della sonda DART, per stabilire se questa tecnica potrá essere usata in futuro a scopi di Difesa Planetaria da asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra.
 
== Note ==
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{{Esplorazione degli asteroidi}}
{{Asteroide|satellite1=65803 I Dimorphos}}
{{Portale|sistema solare}}