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I tasti corrispondenti alla {{Tasto|F}} e alla {{Tasto|J}} presentano solitamente una barretta orizzontale, o altro elemento in rilievo atto a essere percepito col [[tatto]]: così tutti gli altri tasti possono essere raggiunti mnemonicamente ponendo gli [[indice (dito)|indici]] su questi e le altre dita sugli altri tasti secondo la normale posizione per [[dattilografia|dattilografare]].
La tastiera italiana non è riuscita, a differenza di quelle sviluppate per altre lingue (lingue in cui i segni diacritici in uso sono anche più di quelli italiani), ad adattarsi pienamente alla lingua italiana.
Risulta invece più adatta allo scopo la Tastiera Internazionale (talvolta identificata come Tastiera Americana) la quale, sebbene del tutto priva di tasti atti ad inserire direttamente lettere accentate, genera agevolmente lettere, sia maiuscole che minuscole, con vari tipi di accento o dieresi, utilizzando i cosiddetti "[[tasti morti]]"<ref>[https://en.wikipedia.org/wiki/Dead_key Dead Key (Wikipedia in inglese)]</ref>.
Allo scopo si deve digitare l'accento (o altro simbolo) prima della lettera da inserire: digitando l'accento non apparirà nulla (da cui la definizione di tasto morto), ma, alla successiva pressione di una lettera valida, apparirà quest'ultima opportunamente accentata. Ad esempio {{Tasto|´}} + {{Tasto|E}} darà É, mentre {{Tasto|~}} + {{Tasto|N}} darà Ñ. Derivando da metodi sviluppati per le macchine da scrivere, consolidati quindi decenni prima dell'avvento dell'informatica, l'utilizzo dei tasti morti è, a differenza dei metodi sopra descritti, pressoché indipendente dal sistema operativo utilizzato.▼
Le principali, se non uniche, differenze di comportamento trai vari sistemi operativi (e rispetto alle macchine da scrivere) si avvertono nella gestione delle eccezioni, ovvero dei tentativi di combinazione di un accento con una lettera che non lo supporti, incluso sé stesso. Ad esempio, in Windows, digitando un accento seguito da una lettera alla quale non possa essere applicato verranno inseriti i due simboli nell'ordine digitato: {{Tasto|´}} + {{Tasto|h}} darà solo ´h, non esistendo h accentata; Linux solitamente (in base alla [[Distribuzione_(software)|distro]] utilizzata) ignorerà l'accento ed inserirà la sola h.
▲Allo scopo si deve digitare l'accento (o altro simbolo) prima della lettera da inserire: digitando l'accento non apparirà nulla (da cui la definizione di tasto morto), ma, alla successiva pressione di una lettera valida, apparirà quest'ultima opportunamente accentata. Ad esempio {{Tasto|´}} + {{Tasto|E}} darà É, mentre {{Tasto|~}} + {{Tasto|N}} darà Ñ.
Digitando un accento seguito da una lettera alla quale non possa essere applicato verranno inseriti i due simboli nell'ordine digitato: {{Tasto|´}} + {{Tasto|h}} darà solo ´h, non esistendo h accentata. Dato che nelle macchine da scrivere meccaniche il sistema di tasti morti è gestito non spostando il carrello di una posizione dopo aver digitato un tasto morto (come invece avviene digitando un qualunque altro tasto), di fatto sovrapponendo la lettera successivamente digitata al modificatore "morto" (da cui la necessità di digitare quest'ultimo prima della lettera), è possibile applicare il modificatore anche a lettere a cui non dovrebbe poter essere applicato, come nel caso di {{Tasto|´}} + {{Tasto|h}}.▼
Dato che la definizione del tipo di layout è nel software, non nell'hardware della tastiera (salvo alcune variazioni posizionali di pochissimi tasti, le tastiere sono tutte pressoché identiche, ed a variare è la sola [[serigrafia]] sui tasti), la procedura può variare leggermente in base al sistema operativo od al software in uso.▼
▲Ad esempio la procedura d'inserimento del solo accento (o altro simbolo) è variabile col sistema operativo utilizzato: se con [[Microsoft Windows|Windows]] e [[MacOS]], ricalcando il comportamento delle macchine da scrivere, si usa premere uno spazio dopo l'accento (spazio che non verrà inserito nel testo), con [[Linux]] si usa digitare l'accento due volte consecutive, cosa che in Windows farebbe comparire due accenti.
Simile alla tecnica del tasto morto è la tecnica del 'tasto compose', un tasto speciale da premere insieme ad un altro tasto della tastiera per attivare un comportamento simile a quello del tasto morto. In questo secondo caso non c'è l'inserimento di alcun carattere se il tasto morto viene seguito da un carattere non valido.
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In alternativa è possibile installare un layout di tastiera che consenta di immettere con facilità le vocali accentate tipiche della lingua italiana usando il tasto Alt destro (Alt Gr). Con Linux è sufficiente selezionare il layout denominato "US keyboard with Italian letters" mentre con Windows è necessario installare un layout ad hoc.<ref>[http://users.neurostat.mit.edu/lciti/software#usitaacc UsItaAcc Keyboard layout for Windows]</ref>
▲Dato che la definizione del tipo di layout è nel software, non nell'hardware della tastiera (salvo alcune variazioni posizionali di pochissimi tasti, le tastiere sono tutte pressoché identiche, ed a variare è la sola [[serigrafia]] sui tasti),
=== Varianti ===
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