Occupazione tedesca della Cecoslovacchia: differenze tra le versioni
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Nel novembre 1938, [[Emil Hácha]] successe a Beneš e fu eletto Presidente della [[Seconda Repubblica cecoslovacca|Seconda Repubblica]], rinominata Ceco-Slovacchia e consistente di tre parti: [[Boemia]] e [[Moravia]], [[Slovacchia]] e [[Rutenia subcarpatica|Ucraina carpatica]]. A causa della mancanza di frontiere naturali e avendo perso tutto il costoso [[fortificazioni di confine cecoslovacche|sistema di fortificazioni]] di confine, il nuovo stato era militarmente indifendibile. Nel gennaio [[1939]] i negoziati tra [[Germania]] e [[Polonia]] giunsero a uno stallo. Hitler, che puntava alla guerra con la Polonia, necessitava di eliminare prima la [[Cecoslovacchia]]. Egli pianificò un'invasione tedesca di [[Boemia]] e [[Moravia]] per la mattina del 15 marzo; nel frattempo, negoziò con il Partito Popolare Slovacco e con l'[[Ungheria]] per preparare lo smembramento della repubblica, ancora prima dell'invasione. Il 13 marzo, invitò [[Jozef Tiso]] a [[Berlino]], per offrirgli l'opportunità di proclamare lo [[Repubblica Slovacca (1939-1945)|stato slovacco]], separandosi dalla Cecoslovacchia. Così facendo, la Germania sarebbe divenuta protettrice della Slovacchia e non avrebbe permesso agli ungheresi di pretendere altri territori slovacchi. Se gli slovacchi non avessero invece accettato la sua proposta, la Germania avrebbe occupato Boemia e Moravia, lasciando la Slovacchia alla mercé di ungheresi e polacchi. Tiso tornò pertanto a [[Bratislava]], e il 14 marzo riunì la Dieta slovacca, che dichiarò unanimemente l'indipendenza slovacca. L'Ucraina carpatica dichiarò anch'essa l'indipendenza, ma le truppe ungheresi la occuparono il 15 marzo; il 23 marzo occuparono invece la Slovacchia orientale. Hitler convocò il Presidente Hácha a [[Berlino]] e durante le prime ore del 15 marzo, lo informò sull'imminente invasione tedesca. Minacciando un attacco della [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]] su [[Praga]], Hitler lo persuase ad ordinare la capitolazione dell'esercito cecoslovacco. Hácha era debole di cuore, quindi quando ebbe la notizia da Hitler, svenne; quando rinvenne, firmò i termini di resa. La mattina del 15 marzo, le truppe tedesche entrarono in Boemia e Moravia, non incontrando resistenza. L'invasione ungherese dell'Ucraina carpatica incontrò qualche resistenza, ma l'esercito ungherese fu in grado di abbatterla velocemente. Il 16 marzo, Hitler si recò in Cecoslovacchia e dal [[Castello di Praga]] proclamò Boemia e Moravia un [[protettorato]] tedesco ([[Protettorato di Boemia e Moravia]]).
Così, la Cecoslovacchia indipendente crollò alla vigilia dell'aggressione straniera anche per le tensioni interne. Di conseguenza, la Cecoslovacchia interbellica
== Seconda guerra mondiale ==
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