Ventilatore: differenze tra le versioni

Si tratta di elettropompe centrifughe aerauliche (o macchine pneumofore) per che producono vento per far suonare: organi a canne, organi ad ancie e organetti musicali da piazza. Sono costruiti da ditte specializzate come la tedesca Aug Laukuff o l'italiana Daminato. Sono dotati di: giunto antivibrante, serranda a tendina (o valvola a tendina o ventre elastico), di lubrificazione permanete (attraverso serbatoio) di autolubrificazione a stoppini. Possono essere trifase o monofase e sono costruiti, per funzionare in maniera supersilenziosima. Nel secolo scorso queste macchine venivano costruite dalle ditte organarie stesse; mentre i motori trifase o monofase, venivano forniti da ditte esterne come la svizzera Maendinger o l'italiana Magnenti Marelli. I vecchi eleltroventilatori avevano la caratteristica di possedere la girante e la coclea completamente costruiti in legno. Oggi si usa prevalentemente l'acciaio o l'alluminio.

Gli elettroventilatori per strumenti musicali aerofoni, sono in grado di raggiungere pressioni auerauliche altissime (2500 millimetri colonna d'acqua); così come le giranti possono raggiungere i 5600 giri al secondo. Spesso, per raggiungere queste caratteristiche, vengono: aumentate il numero di giranti all'interno della coclea, collegati in serie (attraverso canali) una coclea all'altra o addirittura vengono collegate [(sempre in serie) sullo stesso albero motore] più giranti. Un 'altra caratteristica che costringe i produttori di queste macchine pneumofore a specializzarsi solo ed esclusivamente in quello; è l'assenza di trasmissione di vibrazioni di funzionamento a tutto l'organo. Per evitare questo le ditte producono (durante la costruzione della macchina) il giunto antivibrante, la serranda a tendina, il mantice stabilizzatore, le istruzioni per il montaggio e il catalogo prodotti.