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|forma societaria = Società per azioni
|borse =
|data fondazione =
|forza cat anno =
|luogo fondazione = [[Roma]]
|fondatori = 
*[[Valdagno]] (Sede amministrativa)
|gruppo = Mayhoola for Investments Spc
|
|persone chiave = * Jacopo Venturini ([[amministratore delegato]])
* Rachid Mohamed Rachid ([[Presidente del consiglio di amministrazione]])
*[[Occhiali]]
*[[Profumo|Profumi]]
|fatturato = 1,223 [[Miliardo|mlrd]] di [[euro|€]]<ref name=Sassi>{{Cita news
|anno fatturato = 2019
|utile netto =
}}
'''Valentino S.p.A.''' è una casa di [[alta moda]] fondata nel [[1957]] da [[Valentino Garavani]]. Direttore creativo unico è Pierpaolo Piccioli.<ref>[http://www.valentino.com/it/home/maison/10000-maison Maison Valentino<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120222231732/http://www.valentino.com/it/home/maison/10000-maison |data=22 febbraio 2012 }}</ref> Già dalla metà degli [[Anni 1960|anni sessanta]] il marchio Valentino divenne popolarissimo, e nel [[1968]] la rivista statunitense ''Women Wear Daily'' lo definì "re della [[moda italiana]]".<ref name="DDM" /> Nel [[1967]] lo stilista ricevette il prestigioso riconoscimento [[Neiman Marcus|Neiman Marcus Award]].{{
==Storia==
[[File:Valentinowhitedresses.jpg|thumb|Abiti Valentino.]]
Il marchio nacque nel [[1957]]<ref name=DDM/> quando Valentino Garavani aprì una [[casa di moda]] a [[Via Condotti]] a [[Roma]] insieme ad alcuni soci, fra cui suo padre. Gli alti costi di gestione, unitamente al gusto per il lusso dello stilista, portarono i soci a ritirarsi dall'attività e facendo rischiare la [[bancarotta]] evitata grazie all'entrata nella società di [[Giancarlo Giammetti]], studente di [[architettura]]<ref name="DDM" /> con il quale Garavani riavviò la casa di moda, occupandosi esclusivamente dell'aspetto creativo, e lasciando al socio l'aspetto finanziario.{{
Il debutto internazionale avvenne a [[Firenze]] nel [[1962]] con una prima [[sfilata di moda]] a [[Palazzo Pitti]] che ebbe un'ottima accoglienza di pubblico e critica, attirando sul marchio l'attenzione dei media, compresa quella della rivista ''[[Vogue (periodico)|Vogue]]''. In seguito lo stilista rivelerà che dopo un'ora dall'inizio della sfilata, era stata venduta l'intera collezione.<ref name="DDM" /> La clientela di Valentino si accrebbe notevolmente, includendo personalità di spicco come [[Farah Diba]], [[Jacqueline Kennedy Onassis]] che sposerà [[Aristotele Onassis]] con un abito disegnato da Valentino<ref name="DDM" />, [[Elizabeth Taylor]], [[Marella Agnelli]] e la principessa [[Margaret Windsor]]. Dal 1972 - attraverso una collaborazione con la [[Italo Cremona]] destinata a durare fino al 1978 - Valentino lanciò una serie di linee di occhiali da sole<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB001951/|titolo=Italo Cremona spa [numero REA: 5466 Va] (1922 -) – Archivi storici – Lombardia Beni Culturali|autore=Codex, Pavia (IT) - http://www.codexcoop.it|sito=www.lombardiabeniculturali.
Nel [[1998]] Garavani e Giammetti hanno venduto la compagnia per circa 500 miliardi di [[Lira italiana|lire]] al gruppo [[Hdp]], conglomerato controllato in parte da [[Gianni Agnelli]]. Nel [[2002]], dopo mesi di trattative, la Hdp cede la ''Valentino S.p.A.'' al Gruppo [[Marzotto]] per un importo che si aggira intorno ai 240 milioni di [[euro]].<ref name="DDM">{{Cita web|url=http://dellamoda.it/dizionario_della_moda/v/valentino.php|titolo=dellamoda.it|sito=dellamoda.it|lingua=en|accesso=
Il 12 luglio [[2012]] la casa di moda viene venduta, insieme al marchio [[Missoni (azienda)|M Missoni]], alla società ''Mayhoola for Investments'' del [[Qatar]].<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2012-07-12/marchio-valentino-vola-qatar-111148.shtml?uuid=Abk4xg6F Il marchio Valentino vola in Qatar: il fondo Permira vende a Mayhoola - Il Sole 24 ORE<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Il [[12 maggio]] [[2020]] la maison annuncia il subentro, a partire dal [[1º giugno]], di Jacopo Venturini al posto di Stefano Sassi nel ruolo di [[amministratore delegato]]<ref name=Sassi /><ref>{{Cita news
==Marchi principali==
==Testimonial==
[[File:Valentino black dresses.jpg|thumb|upright=0.7|Abiti Valentino.]]
Da anni ''Valentino'' è il marchio scelto da diversi personaggi celebri, che spaziano dal mondo dello spettacolo a quello della politica. La [[sceicco|sceicca]] Moza bint Nasser al Missned ha dichiarato di vestire abitualmente abiti Valentino<ref>[http://www.emmabonino.it/press/about_emma_bonino/5910 La sceicca (femminista) vestita Valentino]</ref> mentre [[Jacqueline Kennedy Onassis]] sposò Aristoteles Onassis indossando un abito appositamente disegnato da Valentino<ref name="DDM" />. [[Meryl Streep]] in più occasioni ha indossato abiti Valentino, come durante la prima del film ''[[Il diavolo veste Prada (film)|Il diavolo veste Prada]]'' (nello stesso film lo stilista Valentino Garavani compare in un [[cameo]]) o al [[Festival del Cinema di Venezia]]. Sul palco del [[Festival di Sanremo]] nel [[2006]] [[Ilary Blasi]] ha indossato abiti firmati Valentino<ref>
==Fatturato==
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