Niccolò Machiavelli: differenze tra le versioni

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| mandatofine2 = 7 novembre 1512
| titolo di studio = formazione umanistica
| professione = Politico, diplomatico, scrittore, storico e filosofo
| firma = Machiavelli Signature.svg
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|Epoca = 1400
|Epoca2 = 1500
|Attività = storico
|Attività2 = filosofo
|Attività3 = scrittore
|AttivitàAltre = , [[Drammaturgia|drammaturgo]], [[Politica|politico]] e [[Diplomazia|diplomatico]]
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[[File:Ritratto di Machiavelli.jpg|miniatura|destra|Niccolò Machiavelli<br />(stampa primi Ottocento)]]
Considerato, come [[Leonardo da Vinci]], un [[uomo universale]], nonché figura controversa nella [[Firenze]] dei [[Medici]], è noto come il fondatore della [[scienza politica]] moderna, i cui principi base emergono dalla sua opera più famosa, ''[[Il Principe]]'', nella quale è esposto il concetto di [[ragion di stato]] e la concezione ciclica della [[storia]]. Questa definizione, secondo molti, descrive in maniera compiuta sia l'uomo sia il letterato più del termine [[machiavellismo|machiavellico]], entrato peraltro nel linguaggio corrente ad indicare un'[[intelligenza]] acuta e sottile, ma anche spregiudicata<ref>La famosa frase "Il fine giustifica il mezzo" (o "i mezzi"), usata spesso come esempio di machiavellismo, è del critico letterario [[Francesco de Sanctis]], con riferimento ad interpretazioni fuorvianti del pensiero di Machiavelli espresso nel ''Principe''. Il passo di De Sanctis, dal capitolo XV della sua ''[[Storia della letteratura italiana (De Sanctis)|Storia della letteratura italiana]]'', dedicato a Machiavelli, recita: "Ci è un piccolo libro del Machiavelli, tradotto in tutte le lingue, il ''Principe'', che ha gittato nell'ombra le altre sue opere. L'autore è stato giudicato da questo libro, e questo libro è stato giudicato non nel suo valore logico e scientifico, ma nel suo valore morale. E hanno trovato che questo libro è un codice di tirannia, fondato sulla turpe massima che il fine giustifica i mezzi, e il successo loda l'opera. E hanno chiamato machiavellismo questa dottrina. Molte difese sonosi fatte di questo libro ingegnosissime, attribuendosi all'autore questa o quella intenzione più o meno lodevole. Così n'è uscita una discussione limitata e un Machiavelli rimpiccinito".</ref> e, proprio per questa connotazione negativa del termine, negli ambiti letterari viene preferito il termine "''machiavelliano''".
 
Dal punto di vista amoroso osserviamo che Macchiavelli era un grande appassionato di donne, una in particolare era Helena, grande punto di riferimento per il poeta.
 
{{cn|L'ortografia del cognome è, purtroppo, ambigua: la versione "''Macchiavelli''", quella della statua a lui dedicata agli Uffizi, in attesa di chiarimenti dell'Ufficio Culturale del museo o dell'Accademia della Crusca, andrebbe considerata ugualmente corretta in lingua italiana. L'analisi della firma del filosofo, riportata qui accanto, farebbe propendere per la "c" singola}}<ref>{{Cita web|url=https://accademiadellacrusca.it/it/contenuti/celebrazioni-per-il-v-centenario-del-principe-di-machiavelli/6260|titolo=Celebrazioni per il V centenario del Principe di Machiavelli|editore=[[Accademia della Crusca]]|data=29 novembre 2013|accesso=1º novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191101230232/https://accademiadellacrusca.it/it/contenuti/celebrazioni-per-il-v-centenario-del-principe-di-machiavelli/6260|dataarchivio=1 novembre 2019|urlmorto=no}}</ref>.